Recensioni per
Nel nome del padre
di Dark Sider
Devo ammetterlo: per quanto Rowen sia un personaggio molto... difficile da amare o odiare, ha le sue capacità. Questo breve capitolo riassume tutti i precedenti in modo assurdamente realistico. I Demoni, troppo forti e fonte di terrore, il passato da cacciatore di Rowen, le debolezze che Mano Insanguinata cela dietro il suo atteggimento da Demone. Per quanto Rowen debbe essere considerato il più debole del gruppo, a livello psicologico è propabilmente il più temprato dei tre. Non ha nulla da perdere, non ha un conflitto interiore che lo spinge a odiare la sua fragile condizione umana. Sa che è umano, lo accetta. Studia la situazione con quel poco di armi che ha e cerca un modo di sfuggire conoscendo i suoi limiti. Il cugino invece non li accetta. Golgoth è troppo potente e non ha mai imparato a gestire correttamente quell'unica macchia nella sua corazza di assoluto potere. Riconoscendo in Mano Insanguinata l'anello, che pur tempreto è debole, Rowen ha acquisito un vantaggio la cui importanza, a mio avvisso, è stata descritta magistralmente. Con quel sorrisetto di speranza e acume che sembra spazzare via, ma solo per un attimo, tutte le reazioni finora messe in mostra dal giovane Syrdiniano fino a questo momento... |
Ehilà ^^ |
Eccomi :) |
Eccomi ^^ |
Rieccomi dopo... Beh, un bel po’ di tempo dall’ultima volta. Non ho dimenticato la tua storia, anzi, se non avessi avuto una tesi da scrivere l’avrei ricominciata molto prima. |
Ciao cara Dark Sider, rieccomi dopo aver proseguito un po' con la lettura. Stavolta sarò breve: la storia continua a infittirsi, mi sembra che in questi capitoli tu abbia man mano accumulato la tensione per poi arrivare (immagino) a uno sbocco più avanti. I tuoi poveri personaggi se la passano tutti male, ma noi amiamo l'angst quindi apposto ^^ Mordhen com sempre mi colpisce, qualunque interazione che abbia mi piace, come in questo caso con questa donna senza nome. Trovo questo suo attaccamento a Thoan quasi commuovente, sai? Nonostante tutto, è ancora lì, a proteggerlo, a volerlo in vita. |
Ehy! |
Impaziente il paparino. |
Ciao, rieccomi, dopo un'infinità di tempo. |
Cara Dark Sider, spero tu abbia passato una bella Pasqua, io sì, ho approfittato poi per andare avanti con la lettura, eccomi qui con un commento che, lo dico già, potrà essere un po' confuso ma perché ho tante cose da dire! |
Ciao! Amo il fantasy, è un vecchio amore che ho ripreso a leggere di recente e quando mi sono avventurata in questa sezione non ho potuto non notare la tua storia. Non ho letto il prequel, faccio questa premessa, quindi per me tutto il mondo che hai creato è nuovo. Non ho avvertito nessun tipo di buco, anzi: è bellissimo trovare storie con un worldbuilding così accurato, dove ti addentri senza sforzi e dove tutto è realistico e verosimile. Ero proprio alla ricerca di un fantasy "classico", con un mondo dai diversi elementi e creature magiche, un tipo di narrazione che mi piacerebbe saper scrivere ma purtroppo non riesco granché (mi perdo sempre nel worldbuilding ^^'). Quindi grazie per aver postato questa storia: mi sono immersa come non mi capitava da tempo! E siamo appena all'inizio. |
Rieccomi sbucare come un Spettro di periferia (?) |
Il fatto che esistano città benestanti non mi sorprende più di tanto: se non esistessero questo tiranno governerebbe su un cumulo di sassi e non ci sarebbe voluto molto prima che qualche forza esterna lo annientasse. |
Figurati, siamo solo al quarto capitolo se Mano Insanguinata trovasse Rowen di già sarebbe praticamente finita la storia. |
Ciao! Eccomi, anche se in ritardo. |