Recensioni per
Un ragazzo, una ragazza e una storia d'amore
di tixit
Quando lo scrittore scrive "IO", non parla mai davvero di sé: mai cascarci! Così veniamo ammoniti a scuola, perché ci guardiamo dal facile autobiografismo (saremo mica tanto ingenui??); perché ci facciamo scafati e non cadiamo nelle trappole di quel magico gioco di prestigio che è la letteratura. Poi cresciamo e scopriamo, guarda un po', che Moravia davvero aveva incontrato una,ragazza come la Adriana della "Romana", e che era stato sfollato in Ciociaria, come Cesira; che la descrizione di Dorian Gray coincide proprio con il ritratto di Lord Alfred Douglas, il grande e rovinoso amore Wilde, che un distinto signore polacco negli anni 60 scoprì di essere stato preso a modello, durante uva,vacanza con la nonna e i fratelli, per il Tadzio di "Morte a Vehezia", e che se Renzo all'osteria del paese mangia un gran piatto di polpette è perché il povero Don Lisander ne fu ossessionato da bambino. Allora diventiamo un po' più furbi e ci chiediamo con malizia: "Forse il rapporto vita /letteratura non è da negare a priori nè da disdegnare in toto nelle nostre indagini di lettori, e quando passiamo dall'altra parte della barricata e ci mettiamo a scrivere?". Forse. E il tuo racconto, con garbo e umorismo, e mettendo in scena due personaggi quasi sempre relegati al ruolo di comprimari, ci fa capire quanto sfaccettata e non univoca sia la faccenda. Grazie per questo tuo divertente apologo (?) ...Dorabella |
Che storia adorabile, veramente deliziosa! Ho ritrovato proprio Rosalie con il suo modo di parlare, i suoi balbettii... divertentissima la parte dei nomi dei personaggi, Victor malinconico, Augustin come un folle assetato di sangue, Andrè che è un santo... il dialogo tra i due fidanzati mi ha riportato alle atmosfere da commedia degli equivoci di Achille Campanile. Alla fine la dolce Rosalie risulta molto più simpatica di quella vista in tv! |
Carissima Tiziana mi sono presa una pausa e guarda cosa mi sono persa. Ho riso fino alle lacrime, povero Bernard questa Rosalie non solo è sempre pronta a diventare un salice piangente ma ha un bel caratterino e rischia di metterlo in seria difficoltà. Lei è così spumeggiante, così trasparente, così innamorata che mischia realtà e fantasia ma Bernard resta sul gradino più alto. |
Ma come ti vengono😂😂? Mi ha fatto tanto ridere il povero Bernard, alle prese con una Rosalie che ha fatto la ''fanfictionara'' (passami il neologismo, tanto ormai dopo petaloso è tutto sdoganato😜)con la propria vita, riletta in chiave romantica, spiattellando anche fatti abbastanza intimi e addiritura professandosi filomonarchica😂 Proprio su questo passaggio, si è iniziato a dissolvere il dubbio se la cara Rosalie ci faceva o c'era e con finale credo di avere avuto la conferma. Per me è tutto uno scherzo (caspita, che verve la piagnona!) per rimettere a posto Bernard dopo la sua ''proposta indecente'' . E brava Rosalie... alla prossima! |
Molto divertente questo scritto. Mi piace questa Rosalie così deliziosamente impertinente... |
Come caspita ti vengono queste genialate, Tizi! |
I tuoi personaggi hanno decisamente verve, Rosalie in testa! La differenza tra la tua e quella dell'anime è abissale e gia si notava nella bellissima one-shot sul suo diario, mi feci un sacco di risate... Ce la vedi la Rosalie di Dezaki che scrive un romanzo biografico? Io no, troppo "piagnola"... In tutti e due i casi Bernard le "prende": con la Rosalie/anime chissà che pazienza deve avere, e qui sbeffeggiato dalle rivelazioni della sua promessa... Del resto Bernard devve espiare la colpa di aver accecato Andrè e qualche croce deve pur portare! Sempre brava e a presto! |
Una Rosalie che finalmente fa qualcosa a parte piangere - e comunque ci va vicina, in un paio di punti ho temuto seriamente la rottura degli argini - e portare una sfiga assurda a chiunque la incontri. La Beata Quartina, alla fine si salva solo lei, li seppellisce tutti compresi Bernard e Alain. |
Bernard e Rosalie sono carinissimi... storia deliziosa e divertente, e lei è colta benissimo, una ragazza dalla lacrima facile a cui il promesso sposo non sa dire di no; povero Bernard, fa un po' |
Una Rosalie nuova e diversa, finalmente indipendente, che della ragazzina piagnona ha molto poco; mi piace questo Bernard che la incoraggia a rendersi indipendente, sarebbe stato bene negli Anni Venti del Novecento. |
Son morta dal ridere, veramente molto divertente, grazie per questa storia. |
Che dire? Brava! Di nuovo personaggi " minori" tratteggiati in maniera interessante e ironica. Su questi due e il "dopo" la storia canonica ci possono essere tante varianti, questa è interessante, Rosalie che si emancipa e mette a nudo le insicurezze di Bernard. Perché essere un giornalista illuminato è più facile se la tua fidanzata non è coinvolta. Brava e alternativa in maniera impeccabile. |
Ciao, |
Carina questa storia, molto divertente! |