Recensioni per
Softer, Softest
di Ellie_x3

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
22/03/20, ore 18:31

Cara Ellie,
Prosegue questa quarantena e prosegue la mia lettura che, però, sarebbe comunque andata avanti. Il capitolo è struggente. Avevamo lasciato Chuuya in partenza per Parigi ed è lì che lo ritroviamo col suo pacchetto di sigarette e questa sua aria nostalgica addosso. Gli anni francesi sono passati in un lampo ed è tempo di tornare da Dazai. Considerando il punto in cui il rapporto tra i due si era interrotto e l’età dell’adolescenza in cui sono ancora invischiati il loro incontro ha qualcosa di terribilmente angst. La loro amicizia è stata profonda, ma la lontananza e soprattutto la mancanza di chiarezza nel loro rapporto crea quei silenzi ben resi anche dalla chat notturna.
Il non detto esistente tra Chuuya e Dazai rende persino il rivedersi dopo anni terribilmente pesante. Chuuya è un pesce fuor d’acqua (alcuni personaggi non gli parlano più) e indossa persino una divisa differente. Questo dettaglio che viene ripetuto nel testo mi ha fatto pensare che, con tutta probabilità, possiamo dire che hai usato un simile dettaglio proprio per sottolineare la difficoltà del ragazzo di reinserirsi in una realtà cambiata.

La nostalgia verso il rapporto con Dazai – o verso Dazai in particolare – è acuita a mio parere dal carattere particolare del ragazzo. La tensione massima nel capitolo è raggiunta quando Dazai si accorge della relazione che ha Chuuya con Michizou, il “nuovo partner”/amante che viene fatto entrare di nascosto non tanto per via della passione dirompente, ma per scardinare le regole e per dimenticare lo spreco di bende. Possiamo dire che il capitolo qui raggiunge il suo climax successivamente, nel momento immediatamente seguente, con Chuuya e l’altro (Michizou) che dorme beato e che crede di contare qualcosa e che ci sarà una presentazione a colazione, prima o poi, e la comunicazione sempre frenata con Dazai, un pensiero nella notte che si risolve in poche battute – in un linguaggio tutto loro. Da notare come Dazai, pur non avendo mai avuto come partner ufficiale Chuuya, sia stato presentato a Verlaine e Rimbaud. Il finale lascia presagire che Chuuya lotta con se stesso per non rispondere a Dazai, ma che allo stesso tempo si ostina di non fare determinati passi per orgoglio, preferendo fumare, fare il teppista e andare con persone di cui, in fin dei conti, non gli interessa granché. Sei stata un vero e proprio raggio di sole in questa giornata di quarantena in cui siamo in primavera pur senza esserlo davvero: un abbraccio forte,
Shilyss
(Recensione modificata il 22/03/2020 - 06:32 pm)

Recensore Veterano
24/09/19, ore 20:26

Ciao!
Bene, penso sia la mia prima recensione in questo fandom(?)
Inizio malissimo, perché non so bene cosa dire, so solo che volevo proprio dire qualcosa.
Ci provo.
Ti ho scoperta sul gruppo "Il Giardino di EFP" e ho aspettato di finire l'anime prima di leggere la tua storia. Nonostante ciò ho sempre lasciato la finestra aperta, accertandomi di non eliminarla. Non mi piacciono molto gli scambi ed è per questo motivo che ho fatto semplicemente quello che volevo. Ecco perché mi trovo qui, a commentare senza nessun accordo.
Sono sorpresa. Molte cose mi hanno fatto storcere il naso quando ho iniziato a leggere il primo capitolo.
Prima fra tutte l'ambientazione (voluta dalla challenge, sì, ma ciò non toglie che fosse bizzarra). Avevo paura di vedere due personaggi che MAI avrei immaginato di vedere inquadrati nell'ordinarietà della scuola crollare in un tentativo forzato e innaturale.
Come ho già detto, sono sorpresa. Sei riuscita a calarli qui come se fosse del tutto normale. Sarà il fatto che sono nuova nel fandom, che ho da poco finito la serie o quello che vuoi, ma per la prima volta mi sono ritrovata a vedere questi due così attaccati al loro contesto da non riuscire neanche a immaginare una AU. Mi è venuto facile pensare, dopo aver letto questa storia, che se non avessi letto proprio la tua, questa qui, probabilmente l'avrei continuata a pensare così. Quindi nulla, volevo fartelo sapere.
Ora passiamo ai veri contenuti di questa recensione(?)
Il primo capitolo è proprio un po' ambiguo. Due caratteri forti che si studiano con la stessa diffidenza, ma manifestata in modi totalmente diversi. Visto il "secondo titolo" sapevo che mi avresti lasciata con l'amaro in bocca e beh, ci sei riuscita, così come nel secondo e nel terzo.
Ecco, parlando del secondo, mi è piaciuto molto il modo in cui Chuuya si riotrva costretto a guardare in faccia la realtà ed i suoi sentimenti. Fin qui tutto normale, tipico, direi, ma ciò che mi ha sorpreso è stato il modo in cui l'hai reso. Ovvero il fatto che a metterlo davanti alle sue emozioni, a finire la guerra, a fargli capire di avere una cotta colossale sia Dazai stesso. A ripensarci ora è una soluzione molto particolare e a dir poco geniale.
D'altro canto nella storia originale è proprio Dazai a mettere fine alle sue lotte interiori (parlo di corruzione) e non lo so, messa così ha reso il tutto più magico.
E poi l'abbandono e il ritorno.
Ho AMATO la scena in cui Chuuya indovina l'angolazione della sigaretta senza guardare. È così iconica! Sono proprio loro, fatti di piccole vittorie di Dazai, concessioni mascherate di Chuuya, imprecazioni, ma innegabile fiducia. Meravigliosa.
Meravigliosa come, per di più, la realizzazione di Dazai. Mi piace che sia proprio lui a rendersene conto per ultimo. Insomma, vista la lungimiranza e la capacità di previsione ci si aspetta che sia proprio lui a riconoscere i propri sentimenti. È bello che, invece, la consapevolezza lo colga di sorpresa, lo sconvolga così, con la forza della gelosia. Incredibilmente, leggendo, me l'hai fatto sembrare ovvio, quando in realtà non lo era affatto. Passa il tempo ad analizzare situazioni e comportamenti, a riconoscere la cotta di Chuuya per lui e poi si è perso per strada i suoi, di sentimenti. Sorprendentemente IC.
Su questo mi soffermerei altre duemila parole a farti i complimenti, perché, davvero, addentrandomi in questo fandom mi sono resa conto di quanto il carattere di Dazai sia criptico, incomprensibile a tratti e complesso, ma allo stesso tempo davvero ben delineato. Insomma, ne rende difficilissima la scrittura, soprattutto se calato in situazioni nuove per chi legge. Insomma, più vado avanti e più mi sembra spaventoso scriverne senza finire per non fargli giustizia.
Per questo, davvero davvero davvero, infiniti "davvero" complimenti.
(mettiamoci che anche Chuuya è complicato e quindi boh, sei una dea?)
Ovviamente ho adorato anche lo stile, che te lo dico a fare?
Certe frasi che scivolano benissimo e ti fanno annuire soddisfatta, in certi punti poetiche, in altri spezzate, arrabbiate. La tua scrittura trasuda emozioni.
Non ho notato errori, se non qualche accento che manca a volte (ad esempio su "obbligò"), ma si vede che non è altro che distrazione.
Era da una vita che non aspettavo con ansia di leggere i capitoli non ancora usciti di una storia. Ne avevo praticamente dimenticato la sensazione.
Ti devo proprio ringraziare per questa perla, davvero.
Sono felicissima di averti scoperta.
A presto!
Adieu,

El.