Ciao!
Mi hai ricordato che non ho mai finito di leggere Arthur in the Dark, tipo tre anni fa. Pazienza quindi che il tema sia lo stesso xD. Di cieco ne basta uno in questa fan fiction. :'(
Un cambio di personaggi ci voleva proprio, mi ero abituata così tanto a Germania, Prussia e compagnia che quasi mi sembra strano seguire cosa succede agli altri protagonisti. A volte non me ne accorgo, ma alcuni archi narrativi sono davvero lunghi.
Il tema della perdita di controllo sulla guerra che diventerà presto mondiale è un tema che ricorre spesso ultimamente, con l'avvicinarsi dell'entrata in guerra di America, ed è davvero interessante vedere come questa sensazione di catastrofe imminente si rifletta su tutte le nazioni. Cina forse l'ha vissuto in una maniera diversa da tutti gli altri, perché lui fin dall'inizio del conflitto aveva ben poco potere perfino sulla sua nazione, ed è arrivato al punto che non vuole combattere nemmeno per se stesso, e questo si riflette anche sul suo fisico; mi faceva davvero pena vederlo così debole. Però a poco a poco durante la conversazione si vede che Cina sembra davvero sapere qualcosa che gli altri non sanno e che non vuole far trapelare in nessun modo, quindi non sarà così debole come crede. Nel diario dice che era costantemente aggiornato su quello che succedeva nel mondo, ma data la situazione, mi viene da pensare che tenga nascosto qualcosa successo prima della guerra? Non so. Leggendo ho avuto l'impressione che volesse proteggere Giappone, in ogni caso.
I ragionamenti di Cina credo siano per certi versi veramente assurdi, ma sono parole che vengono da una nazione abituata all'imperialismo degli Stati (rinfaccia anche a Inghilterra che prima si comportava come Giappone) quando sono abbastanza potenti da poterselo permettere: Giappone può permettersi quello che fa perché è una nazione potente, ma ha bisogno di materie prima quindi continua a espandersi; gli Americani saranno contrari alla guerra solo fino a quando la stessa non minaccerà anche loro. Invece non mi aspettavo che Inghilterra parlasse in questo modo della guerra, di difesa da nazioni malvagie che curano solamente i propri interessi, della democrazia e dei popoli da difendere, però è stato carinissimo, sembrava di sentir parlare America: sono ideali che ammiro e sono contenta che lui li segua, se ci crede veramente, anche se può sembrare un ingenuo che vede il mondo in modo troppo semplice.
Entrambi sono consapevoli dell'effettivo pericolo che rappresenta Giappone per America, e sono arrivati anche a chiedersi dove sarebbe stato possibile lanciare un attacco, e Inghilterra sembrava anche convinto che Cina dovesse saperne di più a proposito (anche se davvero non riesco a immaginare come xD); invece Germania, Russia e gli altri, poiché impegnati nell'operazione Barbarossa, non ci hanno pensato quasi per nulla. Inghilterra ha collegato piuttosto velocemente il probabile attacco aereo giapponese alla sua stessa incursione a Taranto (e poi la regola del tre della fatina). Insomma, se questo attacco sarà una sorpresa per Russia e Germania sicuramente non lo sarà per Inghilterra.
Germania sarà pienamente preparato all'eventualità di una guerra invernale: adesso questa frase fa anche abbastanza ridere, visto quello che sarebbe successo dopo, ma come dargli torto? Chiunque immaginerebbe una strategia migliore in caso si arrivi a combattere fino ai mesi invernali, da parte di Germania.
Nonostante gli argomenti della conversazione, l'incontro di Cina e Inghilterra ha un'aria delicata e tranquilla: la casa di legno, i dolcetti, le tazze di tè; quasi come se la guerra non trovasse posto in un mondo così pacifico.
Non vedo l'ora di leggere della riunione di Giappone e America! A questo punto, immagino che America (o il suo governo) sospetti qualcosa sui prossimi piani di Giappone.
A presto,
MT
|