Buongiorno cara, eccomi qui finalmente per cominciare a leggere il tuo ultimo aggiornamento, quello facente parte l’iniziativa del Writober a cui pure io sto partecipando. Proprio per questo mi sono detta che la mia curiosità ha bisogno di essere saziata, e se poi ci metti il fluff di mezzo non posso fare a meno di essere contenta di leggerla. Ho trovato lo spaccato su questa notte agitata breve ed intenso, molto intenso: una situazione che fa pensare a tante brutte cose e molto dolore, soprattutto per un bambino che deve sopportare il peso di ciò che conosce. C’è tanta tensione, eppure una dolcezza estrema data dalle parole del minore al maggiore, che non conosce i motivi reconditi dei suoi sogni ma che comunque si preoccupa come solo un fratellino sa fare nel suo piccolo.
Li ho trovati deliziosi e delicati ma al tempo stesso verosimili e adatti nei gesti e nel linguaggio ai bimbi quali sono: hai dato la giusta attenzione alla fascia d’età a cui appartengono ricreando il loro scenario con la giusta prospettiva, e questo lo apprezzo molto perché mi piace quando un autore si impegna a rispettare le varie età dei personaggi senza perdersi negli stereotipi. La lettura è stata piacevole, e molto lasciami aggiungere; scorre liscia senza refusi di sorta a intaccarne la forma, ricreando sensazioni diverse anche coinvolgendo rumori, odori, colori ad aumentare lo scenario sensoriale di me che da lettrice mi sono ritrovata improvvisamente trasportata nel loro mondo. Mi auguro d’aver nuovamente la possibilità di leggere qualcosa di tuo, buon lavoro! E nel caso non mi sia ancora presentata – non ricordo sinceramente – piacere, sono Stefy. Alla prossima! :3 |