Recensioni per
Di cattedre e pozioni
di Mozaik

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/04/20, ore 14:56
Cap. 1:

Ooh, all'inizio pensavo che queste storie su Regulus fossero una "serie" nel senso di "consecutive", invece ora capisco che sono "what if" diverse ma accomunate dal tema di fondo. In questa storia Regulus non è andato a piangere da Silente prima di essere marchiato, non si è unito ai Mangiamorte già con l'idea di fare la spia, ma alcune cose sono accadute in modo immutato: ad esempio Sirius che lo ha riconosciuto durante un raid e la sua decisione di distruggere l'horcrux nel medaglione (beh quest'ultima è canon quindi difficilmente poteva non accadere).
Quindi questa è una differente what-if in cui lui comunque lavora per Silente ma ha deciso di farlo in un secondo momento. Certo perché non può essere una long su Harry Potter se Voldemort è già morto. Mi piace questo diverso corso d'azioni anche se come sai mi piaceva anche molto com'è andata nella oneshot. Certo sono triste perché significa che Lily e James sono morti oppure comunque stanno per morire.
Regulus non poteva distruggere altri horcrux proprio perché stando sempre a Hogwarts non aveva modo di parlare con bellatrix e lucius così come ha fatto nella OS. Quindi la storia si rimette in carreggiata più o meno come nei libri con la differenza che lui è vivo e insegna a Hogwarts al posto di Piton.
Interessante, davvero molto interessante. Voglio proprio vedere dove va a parare.

Comunque sappi che mi ha fatto molta tenerezza vederlo alle prese con studenti che hanno praticamente solo un anno o due in meno di lui. Sembra davvero il cucciolo che è. Non ci pensiamo mai perché nei libri di Harry Potter vediamo alla generazione precedente e come persone adulte ma in realtà sono molto giovani.

Recensore Master
10/04/20, ore 14:29
Cap. 1:

Buongiorno caro, che piacere averti ritrovato qui negli scambi! Non vedo l’ora di poter ricominciare a leggere qualcosa di tuo. La situazione iniziale non è certo delle migliori, anzi, direi che il protagonista si trova in una situazione decisamente critica dove fortunatamente ha qualcuno accanto che lo aiuta. Riesco a farmi un’idea di lui mano a mano che procedo con la lettura per poi scoprire che si tratta di uno dei Mangiamorte che tentano di riuscire a levarsi dalla morsa di Voldemort, e lo fa nel modo più difficile, quello del doppiogioco. Mi piace che Silente lo aiuti a cercare di continuare a vivere – perché di questo si tratta infine, di non morire per mano sua tra le più atroci sofferenze – e che il protagonista di conseguenza faccia in modo che qualcosa di suo sia buono infine. Un redento che tenta di fare di tutto per poter aiutare, districarsi da giovane così com’è e riuscire a vivere nonostante tutto.
È comprensibile che non venga ben visto inizialmente anche perché insomma, non ci sono prove su di lui ma i sospetti ci sono e pure tanti, però fa tanto, noto che ci crede davvero e che vuole continuare per quella direzione lavorando sul concetto degli Horcrux, che mannaggia a lui già quella volta aveva avuto intuizioni corrette.
Interessante primo capitolo che mi fa capire come sia la situazione, cosa sia successo nella sua testa e ciò che sta facendo attualmente ma sono convinta che prima o poi l meccanismo si incepperà, e quando accadrà sarò lì a leggere. Mi piace come ti sei addentrato nella psicologia del personaggio e come abbia mostrato lati umani, oscuri o meno; con pochi tocchi hai delineato il carattere, la situazione in cui vengono coinvolti, e utilizzato dialoghi semplici e verosimili.
Spero di poter continuare con la lettura più avanti e scoprire che ne sarà di loro, come porterai avanti la situazione e cosa farai accadere fino a momenti meno rosei. È un piacere leggerti, la storia è scorrevole, non mostra refusi e mantiene alta l’attenzione fino alla fine. Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
06/12/19, ore 17:21
Cap. 1:

Ciao Mozaik!
Sono davvero felicissima di aver avuto la possibilità di incontrarti di nuovo – tendo a perdermi nei meandri della rete, ma da qui in poi farò di tutto per marcarti stretto ^^
Ho già avuto modo di dirti quanto mi affascini il tuo lavoro sul personaggio di Regulus Black: di solito quando c’è del vero impegno nella rappresentazione di un character, nella sua costruzione e maturazione psicologica, anche partendo da un what if ardito come il tuo, ti assicuro che si nota. Di Regulus non si sa praticamente nulla – e quel poco può essere facilmente sviato o interpretato superficialmente – e se questo da un lato implica innegabilmente una maggiore libertà nella sua gestione, dall’altro è sempre dietro l’angolo il rischio di “forzare” troppo la mano (credimi, ne so qualcosa): non penso comunque che sia il tuo caso, perché la storia è impostata in modo da risultare il più verosimile possibile, e questo denota innanzitutto una profonda conoscenza del canone, cosa che si tende a dare per scontata ma che in realtà non sembra più essere un requisito fondamentale da queste parti.
Comunque, premesse doverose a parte, non possa far altro che complimentarmi con te per questo primo capitolo: la “seconda” vita di Regulus Black ha inizio proprio nel momento in cui lui crede di non avere più alcuna possibilità. Ad Hogwarts però una mano verrà sempre data a coloro che la chiederanno e si dimostreranno meritevoli, e Regulus rientra certamente nel novero. La sua complessità sta anche nel fatto che sì, ammette di essere stato affascinato dalle idee di Voldemort – il suo retaggio e l’educazione ricevuta non possono non aver giocato un ruolo importante in proposito – ma ciò non fa di lui un ragazzo privo di coscienza o incapace di distinguere il bene dal male: lui alla fine capisce la mostruosità che sta dietro l’Oscuro Signore, e la rigetta con tutto se stesso – pur non riuscendo a staccarsene immediatamente (e come avrebbe potuto, del resto?); nel momento in cui, però, scopre la verità sul medaglione non ci pensa un attimo a rischiare tutto, la vita stessa, pur di contribuire in qualche modo a rendere più vulnerabile Voldemort. Non è una scelta di poco peso, questa, e Albus Silente lo sa, e decide così di fidarsi di lui, offrendogli il posto di professore di pozioni, e facendo di lui la sua spia più importante, vicinissima a Voldemort stesso, e soprattutto detentore del suo più importante segreto, quello degli Horcrux.
Per ragioni strettamente personali (immagino che capirai presto il perché) metto una particolare attenzione in tutto ciò che riguarda Albus Silente: posso dire di conoscerlo piuttosto bene e lasciami dire che raramente l’ho trovato tanto IC in una fanfiction, anche se compare solo in un breve passaggio. Ti assicuro che ho sentito gli ingranaggi del suo cervello lavorare alacremente dal momento in cui Regulus bussa alla porta del suo ufficio.
Menzione speciale per Kreacher, di cui ci restituisci un ritratto più che lusinghiero e sicuramente aderente a ciò che l’elfo domestico ha rappresentato per Regulus. In fondo, nel canone Kreacher resta fedele al suo padrone ben dopo la sua prematura morte.
Ohibò, scusa lo sproloquio! Tendo a non trattenermi quando una storia mi entusiasma ^^
Insomma, lo hai capito no che mi è piaciuta? XD
Spero che avremo modo trovarci ancora al più presto!
Un bacione e alla prossima :***

padme