Grammatica, Lessico, Stile: 15/15 (5+4,5+5)
Originalità di titolo, trama, attinenza col tema del contest: 14,5/15 (5+4,5+5)
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Gradimento personale: 10/10.
Punteggio totale: 49,5/50.
cap. I - ***Inoltre, su uno dei muri del perimetro, le radiazioni hanno letteralmente stampato la mappa integrale della base militare.***
cioè? Non l'ho capito davvero.
Quanto vorrei vedere la Cascata Rachel! La immagino come la versione radioattiva del fiume dolce de La fabbrica di cioccolato con Johnny Depp (perché nel film precedente, che tutti preferiamo, ricordo solo un fiume di cioccolata).
cap. II - ***Un “ombra” veleggiante*** ti è sfuggito l'apostrofo, penso che l'hai tolto per un attimo in quanto modificava tutte le virgolette e poi ti sei dimenticata di reinserirlo. E poco dopo ***colpita a tradimento da una meteore.*** meteora.
***da un frammento di una di quelle meteorite2*** - meteoriti.
cap. III - a nessuno di loro è venuto il dubbio che gli Abali erano ciò che rimaneva delle persone che si occupavano della base?
cap. IV - «Non sappiamo cose gli sia capitato, signore,» - cosa
Il giovane se lo meritava (anzi, nei film i più giovani andrebbero fatti fuori prima, è sempre colpa loro se gli altri rischiano la vita e una metà la perdono), ma per gli altri mi è dispiaciuto e per Sebastian di più... quanto mi è dispiaciuto per lui che si sacrifica per salvare gli amici!
Ho una teoria, ma non so quanto sia esatta. La ragazza, Adelhaide è, guardacaso, lontana parente di uno degli scienziati che si occupava del laboratorio 14, sa di non avere l'utero eppure quando arriva al laboratorio 14 per scoprire la verità su tutto, le dicono che è incinta e inizia la mutazione anche lei in Abali. Non è che in realtà lo stesso parente diversi anni prima con la scusa dell'incidente le aveva tolto l'utero per impiantare quella specie di mostro al suo interno e quando la ragazza è arrivata alla base le hanno in qualche modo reimpiantato tutto perché lei potesse dare vita a uno di quegli esseri, dopo che costoro si sono impossessati dei corpi degli scienziati (perché in questo modo sfruttano la propria forza e la loro intelligenza)?
Di questa storia mi è piaciuto tutto, dalla caratterizzazione dei personaggi al contesto che mescola storia-realtà-fantascienza... passato presente e futuro fusi insieme. E anche reale e irreale. Mentre leggevo ero incredula, non prendi il massimo perché è stata comunque una lettura impegnativa da leggere, di cui ho capito tutto ma non so se ho compreso tutto e mi frastornava leggere "difronte" usato sempre. Non è un errore grammaticale ma è una scelta lessicale che fa storcere il naso. Ho sempre pensato che si scrive attaccato quando riferito a un luogo che si trova "dirimpetto" rispetto a un altro luogo e staccato quando è usato come sinonimo di trovarsi "faccia a faccia".
Logicamente però a penalizzarti appena appena (guarda che voto alto!) non è certo una parola usata diversamente da come farei io!
C'è il fatto che alcune cose non mi sono del tutto chiare riguardo a quando cominciano la discesa, alle scoperte che fanno, non ho capito, c'erano due Robert, uno della spedizione iniziale che muore e uno dei locali che tengono la ragazza ostaggio nella base? Perché lei quando era finalmente dentro il laboratorio 14 si spaventa e va via invece di farsi coraggio nonostante la paura e farci scoprire tutto quello che volevamo scoprire? Quest'ultima domanda è però una curiosità.
Tu sei stata molto brava e i capitoli erano lunghi il giusto ma con poche righe in più per ognuno di essi si poteva ottenere una storia con meno incertezze. Ammetto che dovrei rileggerla di nuovo, però questa lettura è stata una bella esperienza. Il suo punto di forza sta nella grande varietà di elementi.
Perdona la valutazione abbastanza breve, questa volta mi avete mandato tante storie belle e complesse. :) |