Ciao :)
Comincio col dire che, con questa storia, hai riaperto una ferita che non si era mai nemmeno chiusa davvero, con una potenza espressiva che, lasciatelo dire, è raro trovare in questo fandom.
Cominci con piccoli scorci di vita, con delle brevi istantanee di Tony e dei suoi atteggiamenti, veri o immaginati, con quei gesti che riempiono tutto attorno a sé, perché Tony è sempre stato grande, impossibile da contenere, anche nella sua quotidianità. Perché Tony è uno che, come scrivi tu, entra in cucina senza permesso e sposta mobili per guardare chi ama. Qualcuno rumoroso anche nei propri silenzi, in quelli che hanno sempre espresso molto più delle parole, che abbiamo visto negli sguardi tristi che a volte gli incrinano il volto e che qui lancia a Pepper dalle scale, dietro il solito sorriso.
Non so cosa mi abbia colpito di più, se quel "le sussurra con voce che non può più udire" o la descrizione di un Tony Stark che ha "paura di perdere ancora" e si aggrappa a sua figlia come alla salvezza, quella che non è riuscito a dare al suo altro figlio arrivato e andato via in un battito di ciglia. Non lo so davvero, e sono entrambe scene che rimangono impresse.
C'è tanto, troppo, in questa storia, tanto che finirei per citarla tutta... e tutto centra perfettamente il bersaglio: ovvero che Tony non c'è più, ma c'è ancora al contempo, perché ha lasciato dietro di sé un mondo che può ricominciare anche grazie a lui.
Per chiudere, ti capisco quando parli di quel blocco. È lo stesso che sento io nel dover scrivere di lui. Ho scritto della sua morte prima che fosse canonica, in una sorta di tentativo di esorcizzarla, ma da allora in poi non sono più riuscita ad affrontarla come reale, e ora mi tesso headcanon in cui, in un modo o nell'altro lui ce la fa, ad avere quella vita che si meritava; con le sue storture e le sue perdite, certo, ma in grado di viverla dopo tanti anni passati a inseguirla.
Eppure la "realtà" è un'altra, e credo che la tua storia mi abbia portato a fare un altro piccolo passo avanti nell'accettarla, nel vedere appunto quel raggio di sole che sparisce tra le nubi, ma che rimane comunque là dietro, ancora brillante.
Complimenti, e grazie per aver scritto di Tony in questo modo, grazie davvero <3
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