Recensioni per
The world tried to burn all the mercy out of me (but you know I wouldn't let it)
di Flaine

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.

Ehi ♥ finalmente sono riuscita a passare anche qui! ^^
Il tuo stile mi piace molto, sai? Torna a pubblicare presto.
È stato bello leggere la storia attraverso Nagumo e non direttamente dalla prospettiva di Kiyama, anche perché così è emersa la personalità di quest'ultimo e anche il suo dolore ("In quei giorni autunnali il corpo e la mente di Hiroto guarivano secondo un ritmo lento tipico di chi i coltelli li ha sentiti piantati nella carne da piccolo — e di conseguenza vi è cresciuto attorno." il mio cuoricino ha fatto un piccolo crack). Il tema non è semplice, certe dinamiche sono piuttosto complesse, ma aver deciso di prendere in considerazione il punto di vista di Haruya è stata una mossa vincente. Non pensavo che l'avrei detto, ma anche la scelta di questa coppia è stata perfettamente funzionale, mi spiego meglio: la HiroTatsuMido è la mia OTP, ma in questo contesto la personalità esplosiva di Nagumo è quello che serviva. Il suo rancore verso Seijirou è del tutto giustificato e anche il fatto che non lo chiami "padre" è comprensibile. Ho apprezzato particolarmente la parte finale, con quel risvolto speculare: prima è Kiyama che, per citarti, si mette "troppo vicino, quasi appiccicato" a Nagumo e poi avviene il contrario. Questi accorgimenti mi fanno sempre tanto piacere. ^^
Complimenti!
Ti abbraccio,
Marty

non mi ricordo come si fa help
E con il tuo ritorno alla pubblicazione, c'è il mio ritorno all'arte della recensione (?)
L'avevo detto mi sarei fatto trovare pronto qui e così farò, anche perché la storia in sé lo merita; il modo in cui riesci ad affiancare elementi contrastanti e a farli sviluppare in un intreccio così espressivo di emozioni mi affascina particolarmente, e il ''rapporto'' è il concetto chiave che mi ha più interessato: nel caso di Hiroto, il rapporto con sé stesso, suo padre adottivo, i suoi coetanei (in questo caso particolare Nagumo), i suoi fantasmi, e in particolare quel fantasma di colui che non ha mai neanche conosciuto, con cui però viene 'rapportato', anche se da altri. 
Fin da piccolo gli è stato posto addosso un peso che lui non aveva mai chiesto e che sicuramente non si meritava, tutto per ricreare un rapporto, quello padre-figlio, che Seijirou si era ritrovato a perdere; come può qualcuno crescere così, senza cadere sotto questo peso? Può un bambino, per quanto forte, farcela da solo? E qui il rapporto con Nagumo, ''fiamma viva'', che illumina il buio  formatosi attorno a lui, incodizionatamente, che non ha bisogno di capire per voler proteggere quel bambino, così diverso ma che vuole avere così vicino.
Apprezzo molto le metafore che hai usato e le ripetizioni dei concetti nel testo, creano uno stile personale interessante, che riesce a trasmettere bene le emozioni intrise nel racconto, basatosi principalmente sulla messa in luce sul mondo interiore dei personaggi.
Direi un ottimo lavoro, sono davvero felice di aver potuto leggere questo aprendo il fandom.
e mi sento responsabile di questa pubblicazione quindi sono super happy coffocoff
Spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo TI PREGO PRESTO  e ti saluto così,

Un abbraccio,
- Fra.



ps. non pensavo di far uscire una recensione così seria e pesante, la prossima volta sarò un po' più chill I promise lol-

 

Ciao, Chiara! Mi fa un sacco piacere vedere che, alla fine, sei riuscita a pubblicare - ho visto il link sul Facebook e, anche se non shippo la coppia, mi è sembrato doveroso leggere!
Che dire, hai uno stile fantastico e mi è dispiaciuto saperti lontana dal fandom per così tanto tempo. Le parole si incrociano in maniera quasi poetica, il modo in cui riesci a trasmettere le varie sensazioni, le diverse sfaccettature dei personaggi - ho amato l'ambivalenza di Seijirou -, è semplicemente spettacolare. Ammiro un sacco quelle persone che, senza l'ausilio di dialoghi, o comunque con poche battute, riescono ugualmente a trasmettere ciò che vogliono dire e tu ci sei riuscita alla grande! Sono riuscita a sentire perfettamente sia l'astio di Haruya, la rabbia scaturita dalla situazione assurda creatasi, sia la fragilità che, sotto sotto, caratterizza Kiyama, persona troppo dolce per poter pensare anche solo di "deludere" il padre.
L'atmosfera angst che hai descritto è, a parer mio, azzeccatissima con la questione "Hiroto" delle prime stagioni e credo che a livello contestuale, soprattutto dopo l'avvento Ares/Orion, le dark vibes che emanano le fic con i Sun Garden kids originali siano nettamente superiori e, in un certo qual modo, anche più affascinanti. Penso di aver divagato un po', per cui nulla, ti faccio i miei complimenti e spero di vederti ancora!
Un abbraccione,
Ania ❤️

BA BAM.
Strano ma vero ma questa storia riceverà una recensione positiva! NON TE LO ASPETTAVI LO DEVI AMMETTERE!
anche se io sono stata una delle prime a poterla leggere penso di ripoter confermare quello che avevo provato alla prima lettura e si, mi sono emozionata di nuovo! quindi dai dire che questa è un ottima premessa.
Non so in realtà nemmeno da dove iniziare perché ci sono troppe TROPPE T R O P P E cose che mi piaccio da impazzire,  probabilmente quello che amo di più è il rapporto tra Nagumo ed Hiroto, perchè Xavier al suo fianco ha bisogno di una testona amorevole  come Nagumo e tu hai reso benissimo sia questo bisogno (se vuoi implicito) ma anche come Nagumo voglia essere un po' lo scoglio di salvezza per l'altro ragazzo senza che gli sia stato chiesto, PERCHÈ SI LO AMA TANTISSIMO.
Forse ancora più splendido è come Nagumo veda e voglia Hiroto semplicemente per quello che, odiando la faccia da scorfano del padre di Hiroto e  senza pretendere che sia qualcosa o qualcun'altro E SI PARLIAMONE I FEELS POTENTISSIMI DI LORO DUE, IO NON SO NEMMENO ESPRIMERLI A PAROLE.
Ho amato quel passaggio dove sottolinei la forza di Hiroto e di come sia riuscito, nonostante tutto, anche con magari un aiutino da Torch, a resistere e rimanere se stesso.
Ho amato come, giustamente, fai comprendere che Torch può capire fino ad un certo punto quello che sta passando o ha passato Xavier e secondo me è stato un modo perfetto per mostrare i limiti e l'umanità di loro due che tante volte nelle fanfiction  si perde e invece qui ti travolge come un onda. La mia frase preferita penso che sia: "In quei giorni autunnali Haruya, fiamma viva, arrogante e schietto, faceva da scudo a Hiroto, mettendosi più vicino a lui (troppo vicino, quasi appiccicato), facendogli il té un po' più caldo. Dicendogli, in un borbottio sincero di emozioni che mai era riuscito ad esprimere in scioltezza, quanto lo amava."

La tua scrittura penso migliori di anno in anno e amerò per sempre il mondo in cui tu riesci a rendere tutto estremamente intenso ma non difficile e leggero nella lettura, SOPRATTUTTO con i tuoi termini tirati fuori dalla borsa di Mary Poppins e per quanto gli accostamenti possono sembrare strani (?) in realtà ci stanno perfettamente e io, non smetterò mai di dirlo, li adoro. Anche per il fatto che per me sarai per sempre la maestra delle conclusioni, i tuoi finali sono proprio il fiocchettino di glitter sul bel pacchettino che completano il tutto alla perfezione.

DETTO QUESTO SONO SUPER FELICE CHE TU TI SIA CONVINTA NEL PUBBLICARLA PERCHÈ MERITAVA TROPPO PER LASCIARLA SUL TUO BLOCCO NOTE.

Non so come concludere la recensione (?)
Un abbraccio (?????)

Chrisantee