Recensioni per
Amando Oscar
di Amantea
Beh, sono parole che chiunque di noi, avrebbe potuto scrivere... no, scusa, non chiunque, ma certamente sono sentimenti, pensieri, amore che appartiene a tutte noi, che seguiamo questa storia da 40 anni, (solo un po' meno, se pensiamo alla prima visione dell'anime) sempre uguale e in qualche modo sempre diversa, che ci accompagna e ci accompagnerà ancora chissà per quanto tempo... probabilmente per sempre, e non credo di parlare solo per me. Hanno segnato la nostra infanzia, la mia di sicuro e nessun altro anime, personaggio mi è entrato nel sangue così tanto, l'hanno segnata con la passione e con il dolore, eppure Oscar e André, le loro vicende in quel loro tempo sono il ricordo più bello e più vivido. Complimenti, omaggio bellissimo. |
Pure tu ne scrivi, e meravigliosamente. Lo hai sempre fatto, sei sempre stata speciale, con una poesia e una delicatezza che fa tremare il cuore. Lo abbiamo fatto in tante, perché loro sono rimasti dentro a molti anche se pochissimi hanno saputo essere come loro, come lei, pur provandoci davvero. La lealtà, l'onore, il rispetto, la giustizia...sono parole semplici da scrivere ma difficili da praticare: io per prima non ne sono stata capace, qui ed in altri luoghi, distolta dalla miseria dell'ambizione, dal tentativo di sentirmi meno sola e meno devastata dalla vita. Gli anni hanno svolto il loro compito, anche qui, passando impietosi e lasciando solo pochi brandelli di quella gloria e quell'ambizione a testimonianza di quanto inutili fossero. E di quanto, anche qui, in questo territorio effimero non si può tornare indietro per evitare di commettere certi sbagli. Forse... È sempre incantevole leggerti e sentire sulla pelle quel velo di malinconia che avvolge le tue parole. Grazie per averli ricordati in questo modo unico, tuo soltanto. Monica |
Ma che bella! |
Ho sempre apprezzato i tuoi lavori, ma oggi mi hai commosso e riflesso, come uno specchio. |
Due righe di commento non potevo proprio non lasciarle. Mi rispecchio molto nelle tue parole, sebbene probabilmente io appartenga ad una generazione un po’ diversa dalla tua. Ma il pathos è lo stesso. |
Inizio dalla fine e con i ringraziamenti all’autrice: grazie per aver scritto e pubblicato questa one shot. |
Un ricordo di una bellezza incommensurabile che condivido profondamente. Il capolavoro che ci è stato dato di godere da adolescenti ci scorre nel sangue e nel cuore...... Un ricordo di una rara bellezza e dolente nostalgia. Chi non ha mai sognato un amore così tanto travagliato quanto irrinunciabile, e anche se segnato da un' inconsapevolezza e da una tardiva e dolorosa scoperta, appartiene alla nostra anima per sempre.. E continuiamo a scrivere, a disegnare, a leggere di loro e della Storia che li ha travolti umani ed eroi nelle scelte necessarie e nel destino infausto ma inevitabile. Ma forse è proprio questo il degno finale di un capolavoro! |
Questa è una storia non-storia.... Quindi farò una recensione non-recensione. Quando Lady Oscar uscì in Giappone io era un annetto che canticchiavo una sigla che ancora mi frulla in testa: "si trasforma in un astromissile.... Ufo robot, ufo robot" e poi la frase iconica "Alabarda Spaziale!". Tanti giochi poi la vita ti chiama, l'età cambia, tutto diventa polveroso e lontano. Ma la prima passione resta nel cuore, e ci si ritrova in una anonima fiera del fumetto, e proprio là vedi dei quadri che rappresentano il primo vero eroe che hai ammirato, ma il disegno accanto rappresenta una bellissima eroina che non conosci. La stupenda ragazza che la sta ammirando ti colpisce al cuore, così dimentichi che sei timido, che vai sempre da solo a quelle manifestazioni da "nerd" e decidi di rompere il ghiaccio e le parli. Parlate a lungo di " loro" il principe alieno e l'eroina della rivoluzione, poi non sai come e soprattutto perché ma lei accetta di rivederti. La tua e la sua vita cambiano, vi siete trovati grazie a due anime lontani anni luce. Adesso lei sa tutto su Duke Fleed e io ho imparato tanto su Lady Oscar e credo di doverle molto. Anzi tantissimo, buona parte della mia vita. Quindi complimenti. |
Non potevi esprimere meglio di così quello che è per tutti noi la loro vera essenza |
Luciana carissima., grazie mille per aver dedicato questo tuo scritto ai ns amati beniamini..In questi giorni ho letto diversi articoli su quest 'evento ..40 sono volati ma loro sono rimasti per sempre dentro di me..Condivido anche io come Laura , il fatto di come l.anime mi abbia condizionata cercando di essere come Oscar determinata, ligia ecc ..anche l André non era mai come il ns André..insomma la vita per noi è andata avanti ma con loro ' accanto' visto che ne stiamo ancora parlando!!! Un abbraccio |
È stupenda, un omaggio a questi personaggi che considero veri, amici d infanzia e di fantasia che mi accompagneranno finché avrò vita. Grazie |
Fantastica Amantea, hai dato parole ad un immaginario che abbiamo provato tutte, quasi quarant'anni fa e che tutte abbiamo elaborato a nostro modo. Le sensazioni ancora più esasperate dall'intercorrersi delle puntate con le repliche e dalla vita di quarant'anni fa, sicuramente diversa da quella di oggi. All'epoca a me le puntate sono sembrate tantissime, così centellinate nel tempo. Qualche anno fa ho proposto a mia figlia, che all'epoca aveva 10 anni, di guardare insieme l'anime: ha abbandonato dopo qualche puntata e io mi sono chiesta se abbia fatto bene o male. Al posto suo, però, ho continuato a vederlo e mi sono tuffata nelle sensazioni di allora, con la consapevolezza di adesso, rendendomi conto che ho vissuto tutta la mia vita pervasa da un ideale di giustizia e di lealtà irraggiungibili che solo in quel momento ho capito da chi fossero ispirati. Ho amato uomini che non avrebbero mai potuto competere con un ideale inarrivabile come quello di André e che inevitabilmente hanno finito per deludermi. Ho provato a vivere sulla base di valori che, senza saperlo, hanno influenzato tutta la mia vita. Poi ho scoperto questo sito e mi sono resa conto di quanto questa esperienza sia stata potente per tantissime della mia generazione. Quindi ho pensato che si', e stato giusto vivere così come ho vissuto.. Ed è un privilegio aver potuto leggere questa storia che mette a nudo emozioni e sensibilità di cui avevo rimosso il senso. Ti ringrazio di averla concepita e di averla condivisa con noi. |
Bello e giusto ricordare questo anniversario. |