Ciao!
Allora, innanzitutto tanti punti per la tua simpatia... Ma non solo per quella.
Questa è quella che chiamo aria fresca!
Insomma, una storia proprio interessante.
Sei proprio entrata nella testa di Todoroki in modo così fine da non farlo mai interamente, lasciando un po' di bordi silenziosi, da riempire con le prospettive di chi legge, ma imponendo comunque un tuo ritmo a cui adattarsi.
Bell'equilibrio.
Non ci sono dialoghi, se non nei ricordi, un bel "mattone", come dici tu, che però è scorrevole e dannatamente vivace.
In più è su uno dei personaggi più amati... Ti sei presa una bella responsabilità.
Momento egocentrico: questo amore di tutti per lui me l'ha fatto andare un po' a noia, ma devo ammettere che con questa storia hai distrutto la barriera: "è tenebroso e ha problemi col papà" nel modo più PARADOSSALE (ehehe) di tutti: dicendolo tu per prima, evitando di cadere in ciò che dicono tutti proprio cadendoci e dimostrando che ci hai visto di più. Insomma, meglio di fandom di wikia per le descrizioni dei personaggi! (oh, andiamo, chi non lo usa?)
Ma arriviamo alla cosa a cui più volevo arrivare!
Lo stile.
Mmmmmmmmh (è positivo, eh, giuro).
Proprio strano bello.
Mi spiego meglio, cioè devo proprio.
Lo definirei saltellante e leggiadro.
Mi sono piaciute da impazzire le ripetizioni, i parallelismi tra i tuoi stessi paragrafi, la lingua, la scelta delle parole, l'ironia, il leggero distacco. Sono state caratteristiche che hanno preso la tua OS e l'hanno strappata al solito e noioso e depresso e sentito angst, che piace un sacco a chi parla di Todoroki.
Insomma, davvero sorprendente.
E poi tutti quei "paradossale" che proprio quando iniziano a sembrare troppi diventano ancora di più, come a provocare il lettore. Insomma, questo tuo anticipare col tuo stile i pensieri di chi legge, questo sfruttare a tuo favore lo stereotipo è grandioso.
Altri punti in più per la rivisitazione particolare di "bastardo a metà".
Nonostante tutto, però, resti sempre molto seria e il dolore si sente tutto, insomma non è assolutamente una ridicolizzazione dei suoi sentimenti, tutt'altro!
Interessanti la punteggiatura, le rime e la musicalità che se all'inizio la fanno sembrare poetica, verso la fine questa poesia è ormai quasi una filastracca, ancora una volta però per nulla divertente o comica.
Insomma, non so se mi sono fatta capire, ma mi è piaciuta molto.
Mhh, noto una certa ossessione per SNK?!
A presto!
Adieu,
El. |
