Oooh ma che bello, in questo racconto ci sono i leprecauni! *-*
Adoro le storie che attingono direttamente dal folklore, e nel tuo caso si vede sempre una grande attenzione ai dettagli, frutto sicuramente di attente ricerche. È sempre una cosa che apprezzo moltissimo!
"Il giovanotto amava considerarsi scaltro come una faina" e qui ho riso un sacco, perché ho pensato che Crónán avesse escogitato l'inganno della cadrega (ti pregò dimmi che lo hai scritto di proposito! ) 😂😂
Allora, ci troviamo di fronte un personaggio ancora una volta molto sicuro di sé e, come ormai ho capito, certi personaggi nelle tue storie non fanno mai una bella fine!
Cronan è il classico ladruncolo di strada che pensa di poter fare il colpo del secolo. È un attento osservatore e si accorge subito che qualcosa in quel mite vecchietto non quadra.
E ovviamente, il vecchietto si rivela essere un leprecauno.Mi è piaciuta molto la descrizione che ne hai dato, in poche parole sei riuscita a farmelo immaginare perfettamente e ho anche apprezzato che tu abbia ricordato che secondo una tradizione più antica il folletto verde non fosse affatto verde. Sembrerà una fesseria, ma sono dettagli che ammiro molto, io stessa ho riscoperto un sacco di cose interessanti sulla storia dei colori e dell'evoluzione dei loro significati durante la stesura della mia tesi, anche grazie ai bellissimi saggi di Michael Pastoureau.
Ok, sto divagando XD
Naturalmente mi aspettavo il plot twist finale, perché ormai mi hai abituata bene ahahah e infatti ecco che, come da tradizione, l'oro del leprecauno si rivela essere un pacco napoletano a tutti gli effetti 😂 non vorrei essere nei panni di Cronan quando i negozianti si accorgeranno della truffa.
Questo racconto è molto carino, sarebbe un'ottima fiaba per bambini, anche perché nasconde anche una morale: deruba la persona sbagliata -soprattutto se é un simpatico vecchietto con una mucca - e saranno cavoli amari, fidati.
Complimenti ancora una volta!
A presto :*
Zob |