Già me lo vedo davanti agli occhi il piccolo Hyoga, con quei pezzi di cristallo lucenti che si ritrova come sguardo.
Difficile per uno come lui...con sangue russo che gli scorre nelle vene e il clima rigido e ferreo stampato nel DNA, abituarsi al sole di Grecia. Piccolo e già bastardello Ichi, tenera e dolce...dal vago sentore materno invece la tata che prende a cuore le malinconie del piccolo cigno.
Adoro sempre queste storie sul infanzia dei cavalieri, e ovviamente con Hyoga tu non sbagli mai. Questa raccolta si prospetta interessante e con protagonisti variegati. Bello il titolo...che lascia l'immaginazione vagare per le infinite sfumature che ha da offrirci questa incantevole stagione. Non vedo l'ora di scoprire chi saranno i protagonisti delle tue prossime storie. In questa, quasi...quasi mi saliva una voglia di abbracciare questo malinconico piccoletto, troppo dolce.
A risentirci a presto |