Assolutamente stupenda questa shot. Non credo di aver mai letto storie in cui si parlava di un confronto tra questi due personaggi, quindi è stato interessante fin da subito.
L’incontro tra Alain e Girodelle è l’incontro tra due mondi che non potrebbero essere più diversi eppure i due uomini finiscono per stringersi la mano, parlando d’amore e non di odio. Niente disprezzo, solo lealtà in questi stupendi personaggi.
Storia brillante, piacevolmente ironica ma molto profonda; scrittura scorrevole e adeguatissima. Ti sono solo sfuggiti dei punti di domanda in alcune battute, ma nulla di grave.
Complimenti davvero

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Lavoro davvero notevole, complimenti. Mi piace come hai caratterizzato i personaggi, come li hai descritti pur senza entrare nei dettagli rendendoli molto riconoscibili e assolutamente verosimili. Il finale è perfetto -nulla di diverso da quello originale anche se incentrato solo su uno dei protagonisti- con stesso senso di nostalgia e impotenza e rimpianto che si percepiscono in Alain nell'ultimo episodio. Ti rinnovo i miei complimenti, e spero di rileggerti. A presto.

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Ma che carina! Mi è piaciuta molto sia la ruvidezza di Alain sia l'eleganza di Girodel! A nessuno dei due questa rivoluzione ha poi detto bene, a quanto pare - e sarei curiosa sul libro di Bernard!
Complimenti :)

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Molto bella la tua storia, solo apparentemente leggera, in realtà io vi leggo molte sfumature: commedia brillante, commedia drammatica, introspezione, ironia e un pizzico di sentimentalismo che però non scade nel melenso. Insomma hai messo insieme due personaggi che con poca probabilità avrebbero potuto incontrarsi, anzi sono apparentemente inconciliabili ma hanno qualcosa in comune: l'amore verso una donna che appartiene, per destino,ad un altro. Il finale è bello e struggente, ma rimane ironico. Brava.

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Bella la storia, sul serio. A tratti fa ridere, 
specie quando arriva Alain col vassoio e addirittura si serve il tè... Alain che beve il tè credo sia una novità assoluta. Viene dato spazio all'innamorato deluso e dimenticato di Oscar, infatti di lui non si sa più nulla da quel saluto sotto la pioggia davanti alla sala dell'Assemblea. Alla fine quando tutto è passato Victor non si smentisce e si comporta da gentiluomo, come sempre. 

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