Valutazione contest "Le sei mogli di Enrico VIII" - Terza classificata pari merito
Grammatica e stile: 8/10 (grammatica: 3.7/5 + stile: 4.3/5)
- E avrebbe dovuto andarci per forza – andare vuole come ausiliare il verbo essere, “sarebbe dovuta andarci”. (-0,2)
- […]l’unica persona per cui continuava a sottoporsi, ogni volta a questa tortura. – una virgola dopo ogni volta, altrimenti spezzi il verbo dal suo complemento. (-0,1)
- finalmente tutto il lavoro che si sobbarcava – la forma verbale corretta è “sobbarcarsi di”, dunque avresti dovuto scrivere “il lavoro di cui si sobbarcava”. (-0,2)
- avere la pace che anelava – anelare vuole il complemento di termine, per cui “la pace a cui anelava”. (-0,2)
- E non solo perché al momento, non aveva nulla da offrirle – prima di “al momento” andava una virgola, altrimenti in questo momento spezzi la frase in un punto che è errato. (-0,1)
- Ricambio – errore di battitura, “ricambiò”
- «C’era una volta, una ragazza che amava la vita […] – non va la virgola dopo c’era una volta (-0,1)
- - già sua madre l’aveva chiamata proprio così, nella speranza che fosse di buon auspicio e riuscisse a raggiungere il gradino più alto della scala sociale, come lei non era riuscita a fare, pur desiderandolo ardentemente.- / perfetto qui l’uso dei trattini per segnare la frase incidentale, tuttavia non avresti dovuto mettere il punto all’interno, dato che il periodo continua (-0,1)
- Drizella strinse le labbra, combattuta «Temi che mia madre […] – manca il punto prima delle virgolette. (-0,1)
- se il tuo fidanzato ti stesse cercando, ti metteresti nei guai» - manca il punto dopo la frase (-0,1)
- «Manteniamo le apparenze finché non sarà tutto sistemato, in modo che nessuno sospetti di nulla» - manca il punto dopo la frase. (-0,1)
- Nicole/Rosemary – il personaggio originale di Nicole in un caso viene chiamato “Rosemary”. Non ti tolto punti per questi ma te lo segnalo.
Gli errori grammaticali, a parte alcune forme di costruzione, riguardano quasi tutti sviste nella punteggiatura. Quelle che riguardano i punti nelle vicinanze dei dialoghi te le ho segnate principalmente affinché tu possa correggerle dato che in tutti gli altri casi (e la tua storia abbonda di dialoghi) invece l’utilizzo della punteggiatura è perfetto. Mi rendo conto che si tratta di una storia davvero molto lunga quindi nel complesso per la grammatica hai fatto un buon lavoro!
Lo stile mi è piaciuto: i periodi sono brevi e funzionali, rendendo la lettura rapida e scorrevole. Il lessico è appropriato, anche se l’avrei preferito un filino più elevato data l’ambientazione nella Foresta Incantata. L’unica cosa che non mi è piaciuta è l’eccesso del segno di punteggiatura dei “due punti”: non è mai sbagliato da un punto di vista grammaticale, ma è graficamente un po’ brutto e in alcuni casi non necessario. A parte questi appunti, il tuo modo di scrivere risulta molto piacevole.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Su questo punto il lavoro è impeccabile. Drizella è lei nel comportamento e negli atteggiamenti, pur in una versione logicamente più dolce grazie alla presenza nella sua vita di Henry. Anche Henry è molto IC e mi è piaciuto molto il modo in cui hai fatto alcuni riferimenti peculiari del suo personaggio come l’amore per le storie e il particolare (che risale alla terza stagione!) per cui il suo cuore non poteva essere strappato. Perfino Lady Tremaine, che incontriamo solo indirettamente, è decisamente conforme al personaggio che abbiamo visto nella serie TV. Oltre alla buona conoscenza dei personaggi che hai dimostrato, sei stata poi bravissima anche a rendere il personaggio secondario di Gregor, di cui hai offerto una buona introspezione, tale da renderlo un personaggio a tutto tondo e non solo uno “strumento” funzionale alla trama.
Trama e originalità: 10/10
La trama è perfetta. Racconti una storia ambientata in una sola serata, senza però tralasciare di spiegare nella narrazione cosa è successo prima e cosa succederà dopo. La what if è ben pensata, si situa in un momento preciso e ne hai descritto tutti i passaggi. Nessun dettaglio è lasciato al caso e tutto risulta plausibile. Il limite delle parole avrebbe potuto costituire un problema per il tuo progetto, ma così non è stato: non c’è nessuna domanda che resta aperta né elementi che sembrano mancanti o forzati. L’unica questione potrebbe essere l’assenza di Cinderella nella storia, ma questo è anche questo è un dettaglio che fa parte della what-if (come dici nelle note) e il suo personaggio non avrebbe nel tuo nuovo scenario spostato gli equilibri. Il vero colpo di originalità è stato il parallelismo che hai creato tra la storia di Henry/Drizella/Rapunzel e Daniel/Regina/Cora. Tante similitudini ci sono tra i personaggi, nel carattere e nella posizione sociale, e tu sei stata davvero brava a notarle e a farle diventare parte integrante della storia tramite l’espediente della storia di Henry. Ottimo lavoro!
Titolo: 2.8/3
Il titolo è molto adatto alla storia che hai raccontato, la rispecchia completamente e, pure se molto semplice, rientra perfettamente anche in tutta la logica della serie TV. Mi è piaciuto quel “Vero Amore” scritto in maiuscolo ma quello che non mi ha convinto del tutto è stato il verbo “inseguendo”: il gerundio è perfetto come scelta, ma è proprio il verbo “inseguire” in sé che ho trovato leggermente cacofonico (non sbagliato a livello concettuale, ma proprio a livello di suono: ecco perché ho deciso di toglierti qualche punticino).
Utilizzo pacchetto: 2/2
La condizione è pienamente rispettata: Drizella è fidanzata con qualcuno (Gregor) ma ha un amante (Henry). Per quanto riguarda il motto, ho riflettuto a lungo su questo punto (metà del tempo della valutazione è stato impiegato su questo, ti giuro): la frase è inserita e ben riconoscibile e ho apprezzato come tu l’abbia legata all’antagonista della storia, Lady Tremaine. Il motivo del dubbio era nato in realtà da un mio errore: la frase del motto è in inglese “No other will but his”, ma rileggendo il bando ho riportato la traduzione italiana molto più ambigua “nessuna volontà tranne la sua” – dove sua non ha genere maschile. Punteggio pieno a te, dunque, ed errore mio nel non specificare la cosa nel pacchetto.
Gradimento personale: 4.8/5
Ho mal sopportato il personaggio di Cinderella, mentre ho shippato molto Henry e Drizella nella serie: questa storia dunque aveva tutta la potenzialità per piacermi. Il modo in cui hai sviluppato la what-if, la caratterizzazione dei personaggi e l’attenzione per i dettagli ha reso la storia decisamente riuscita e il parallelismo con la storia di Regina è stata la ciliegina sulla torta. Una storia veramente bella che sono felice di aver letto e che ho preferito a tutta la settima stagione di OUAT probabilmente!
Bonus: 1/1 Il bonus del pacchetto era il prompt “festa”: è proprio durante una festa che si svolge l’intera storia.
Totale: 38.6/41 |