Ciao, eccomi al secondo capitolo di questa storia che mi piace tanto per molti aspetti.
Il primo é il modo in cui rendi reale le ambientazioni, mentre leggo sento i rumori della foresta, vedo le piante, le foglie enormi degli alberi che a volte rendono difficile il cammino, qualche animale che non riesco a distinguere bene perché si nasconde immediatamente tra i cespugli al passaggio dei protagonisti! Insomma mi sembra di essere al cinema a godermi un film di Indiana Jones (non so se si è capito...😂 ma io amo i film di Indiana Jones)
Indy é... Beh, che dire è Lui senza se e senza ma!
Il suo difficile rapporto con la ragazzina é descritto molto bene e mi piace molto, si capisce che lei lo ama e lo ammira molto ma nello stesso tempo lo sente un po' distante forse anche a causa dell'età avanzata del padre.
Bello anche il punto di vista diverso rispetto al malumore della ragazzina, lui lo imputa all'età problematica noi invece scopriamo che c'è di più perché non solo Katy soffre per aver perso la sua "migliore amica" ma é anche alle prese con la scoperta della sua omosessualità. Il che per una ragazzina non é una cosa facile da gestire.
Mi ha fatto sorridere che lei ritenga che il padre non debba mai sapere il vero motivo della sua tristezza e poi in pratica gli confessa inavvertitamente la cosa (peraltro il padre non se ne rende minimante conto) .
Che poi sono sicura che Indy con tutto ciò che ha visto durante la sua vita, sia di mente molto più aperta di quello che pensa Katy e dopo lo schok iniziale sicuramente difenderebbe il diritto della figlia ad amare chi vuole. A parte che sicuramente Marion gli farebbe passare lo schok tutto d'un colpo... In testa! 😂
Ho apprezzato anche che il confronto tra padre e figlia sia intervallato dal racconto delle prime avventure di Indiana Jones, sei riuscito infatti a riassumere il primo film evitando di incappare nella noia del classico "spiegone". E d'altra parte non credo proprio che questa avventura possa essere apprezzata, senza avere idea di quello che è successo in precedenza.
Essendo anche appassionata di fumetti mi sono molto commossa quando hai citato Carl Barks, che per me è il più grande autore delle storie dei paperi. Lo adoro fin da bambina perché anche allora coglievo la malinconia e la poesia di ogni sua storia, e poi amavo e amo tuttora moltissimo i suoi disegni.
Mi ha fatto sorridere invece il riferimento allo Squalo di Spealberg, é buffo che in una storia ispirata ad un suo film uscito nel 1981, uno dei personaggi principali aspetti con ansia l'uscita di un film che Spealberg ha realizzato nel 1975!
Infine un accenno alle riflessioni di Indy, la prima è quella relativa alla superiorità della bellezza della natura rispetto alle opere umane e alla sua capacità di riprendersi col tempo gli spazi che l'uomo le ha rubato e l'altra é la riflessione sul tempo e su come passato e avvenire vivano entrambi nel presente. Non posso che condividere il punto di vista di Indy.
Insomma in conclusione un altro bel capitolo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Complimenti.
AlbAM

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Eccomi qui!
Speravo davvero di poter riprendere questa storia, il cui capitolo mi aveva intrigato non poco, e finalmente ho avuto la possibilità di farlo.
Innanzi tutto, voglio farti i miei più sinceri complimenti per il modo in cui scrivi, le tue descrizioni sono stupende sia per la presentazione degli ambienti sia nel mostrare gli stati d'animo dei vari personaggi, riuscivo a immaginarmi tutto ciò che stava avvenendo nella storia come se stessi guardando un film.
Inoltre, ho apprezzato non poco il riferimento al mio film preferito di Spielberg dopo Jurassic Park, lo squalo.
Adoro la figlia di Jones, è davvero un OC fantastico, e te lo dice uno che, solitamente, gli OC li evita come la peste nera.
Katy, invece, è un personaggio a tutto tondo, intraprendente, intelligente ma comunque dotato di una vulnerabilità molto accentuata, legato ad un aspetto delicato che sei riuscito a trattare molto bene, ovvero quello dell'identità sessuale.
Per una ragazza degli anni 70, essere omosessuale era una sorta di tabù, quindi mi piace il modo con cui hai presentato il tutto in maniera realistica e con grande tatto.
Jones è stupendo, tale quale ai film, IC al 100%, ti rinnovo i miei complimenti.
Non vedo l'ora di vedere come collegherai il tutto a Star Wars.

Ciao caro! Che capitolo corposo e super interessante, mi sono immersa in una storia che ho letto come se fosse un originale, hai un'immaginazione per Indiana Jones che mi lascia sempre tantissimo stupita. Sono sicura che ci saranno tantissimi collegamenti con il mondo Canon e che ogni tanto lanci degli occhialini ai fan e mi dispiace non essere in grado di coglierli. Credo che così potrei amare ancora di più questa storia di quanto già non faccia. Ti giuro, mi è piaciuto un sacco il modo in cui hai descritto il rapporto padre-figlia: ho un debole per i legami familiari ben descritti, soprattutto di questo genere. Kady sembra essere la figlia più simile al padre, una ragazza Indiana Jones in fondo, ha il suo stesso spirito indomabile e pieno d'amore per le avventure. Non si può fermare, Indiana Jones lo ha compreso e preferisce essere la sua guida piuttosto che ostacolarla e io la trovo una scelta giusta, saggia e comprensiva. Kady l'hai analizzata nel profondo, si vede che ci tieni a lei come personaggio e che l'hai studiata attentamente, hai voluto presentarcela come era nella tua mente. Davvero innovativo poi, mi ha stupito la sua confusione sessuale, l'hai resa un personaggio non cliché a parer mio. Naturalmente adesso è più tipico trovare personaggi omosessuali protagonisti, ci sono tanti libri LGTB, ma mi è piaciuto che ti sei soffermato ad analizzare tutte le sfere dei suoi sentimenti e dei suoi dubbi, calandoti nell'epoca in cui lei vive. Insomma, davvero complimenti, mi hai stupito con questo asso nella manica e mi è dispiaciuto leggere dell'allontanamento tra le due. Spero (ma penso di sì) che Indy riuscirà a capire la sua bambina e che sarà acconto a lei.
Bravissimo, ormai sono dentro la storia e non vedo l'ora di continuarla :)
A presto! 

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Ciao! Scusa per il ritardo per scrivere la nuova recessione. Sorry...
Coque, devo dire che anche se è un capitolo di presentazione della figlia di Indy, e tutta la storia della famiglia (Non sapevo che aveva una terza figlia simile al nonno, e che il figlio ora ha una famiglia.) E devo dire che Katy è simpatica, energica, e sfotte suo padre senza problemi. Mi piace! Ed è stato interessante vedere il suo bastato scolastico e mi dispiace molto per lei e quello che ha dovuto subire (infondo, anche io al liceo, volevo morire piuttosto che andare in classe) e sopratutto la storia della sua amica, e spero che confessa ad suo padre che è gay. Spero che lo confessi e che suo padre la accetta come così con me. Infondo, siamo nel 1975. C'è la rivoluzione sessuale e i diritti dei gay in giro per l'america. Moti di Stonewall sono già avvenuti e la gente urlava i loro diritti. E se il padre la vuole veramente bene e la trascinata fuori dalla sua camera per una avventura, può accertare anche questo. Con un pò di fatica.
Ed è stato molto interessante, la parte pro ecologia. Anche se, dopo un pò diventava un tantino didascalie su certe cose e a volte ripetitive (come la scuola, la somiglianze della madre e i rapporto con i genitori) ma per il resto è davvero un ottimo capitolo :)
Ora, vorrei un pò d'azione su questa storia!
Qundi, ci vediamo mercoledì!
Con affetto
Evola

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Ciao,

Complimenti per questo nuovo capitolo denso di contenuti inediti.
Buon sangue non mente, sembra che i nuovi rampolli della famiglia Jones abbiano raccolto il testimone: Abner di Senior e Katy di Indy e Abner. Bella la descrizione psicologica del personaggio di Katy, che, della famiglia, mi sembra essere quella più simile al padre con lo stesso carattere scontroso e attaccabrighe e la passione per l’archeologia. Anche il riferimento all’ambiguità del suo orientamento sessuale mi sembra gestito con molta naturalezza, in fin dei conti di queste cose ancora in quegli anni non si parlava granché e c’erano parecchi pregiudizi in merito; più che comprensibile quindi che la ragazza non voglia farne parola con il padre.
Bella anche la spiegazione dell’antefatto della vicenda vista nella sequenza iniziale dei Predatori. Sono curioso di scoprire perché Indy è voluto ritornare in quei luoghi con la figlia.
Alla prossima.

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Dopo avermi fatto soffrire con tutte le tue precedenti storie, voglio incorniciarmi questa frase:

"Lui e Marion avevano avuto Katy, la secondogenita, quando erano già un po’ avanti con gli anni, ma questo non toglieva che fossero riusciti a sviluppare con lei - e pure con il terzo ed ultimo figlio nato dal loro matrimonio, Abner - un ottimo rapporto. "

Altri due figli... bene, bene ,bene.

Scusa l'inizio non proprio centrato, ma come ho letto quella frase sono saltata dalla sedia. È uno spoiler per l'altra tua storia che ancora non ho finito. E la cosa bella è che questo capitolo l'ho letto più volte e me ne sono accorta sola ora.

E che dire di questo passaggio:
"E non è forse così?» domandò Katy, incuriosita. «Non sono il passato e l’avvenire ciò che più è importante, Old J?»
Suo padre scosse il capo, osservando le acque pure del lago e respirando a fondo l’aria frizzante del sottobosco montano.
«No, non è così» la contraddisse. «Il passato e l’avvenire, Katy, vivono insieme nel presente, ricordalo. Ci vuole tempo, però alla fine lo si impara.»"
È bellissimo, potrei rileggerlo per ore. Queste sono le parti che mostrano il tuo talento da scrittore. Bella, bellissima.

Parlando del capitolo in generale, ho trovato il racconto molto, molto, molto ben scritto. Come sempre i tuoi dialoghi sono precisi e molto ben studiati. Rendono sempre le scene molto reali. La trama è ben distribuita tra descrizioni (bellissime le parti dedicate alla natura) dialoghi e ricordi dei due protagonisti.
Molto bella la caratterizzazione di Katy, dai suoi innumerevoli tic ai suoi pensieri non ordinari. Notevole la parte in cui racconta della sua amicizia con Lorane.
Bellissimi anche gli scambi con il padre in quella stessa parte del racconto. Hai fatto delle belle battute tra le righe che può capire solo il lettore. Molto divertente. Bravissimo. Un dettaglio non molto semplice da mettere in atto in un racconto.
Infine, mi ha divertito immaginare questo Indiana Jones un po' invecchiato, ma che muore dalla voglia di raccontare se stesso alla figlia e a dire il vero ho avuto la sensazione che la figlia sarà la nuova Indiana Jones.

Ho un dubbio epocale... i figli non sono Canon, giusto?

Io ho visto tutti i film di Indiana, ma non mi ricordo assolutamente nulla della sua storia.

Comunque, ti confermi un abile scrittore e non posso che farti i miei complimenti per questa tua nuova fan fiction che ci regalerà tanti bei momenti di spensieratezza.
Grazie per averla scritta <3

Un grande abbraccio e a presto :-*

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