Oltre al fatto che è su una delle mie coppie preferite, ho adorato questa fic sotto molti punti di vista.
Per prima cosa, il tuo stile è poetico, pulito, con poche o nessuna sbavatura.
Hai dato un'interpretazione originale della storia di Peter Pan riadattandola a L e Light, e sei riuscita a centrare perfettamente l'essenza della coppia. In particolare, mi è piaciuto molto il pezzo inziale, in cui Light dice che è stato solo questione di tempo abituarsi a L.
Oltretutto, anche l'idea di fondo della fic, ovvero che nessuno può elevarsi sopra il tempo né esistere senza il suo complementare è davvero profonda.

Premetto che SPERO...questa Recensioni sembri degni di essere chiamata tale.
Ci tengo particolarmente perchè questa storia, che finisce subito in Preferiti, mi ha dato davvero qualcosa, mi ha lasciato...
Perciò, voglio ringraziarti di cuore per averla scritta. Sul serio.
Grazie, un grazie infinito.
Mi è sembrato quasi di sentire il ticchettio dell'orologio ed il lento, inesorabile scorrere del tempo...
Devo dire che sotto una certa ottica è leggermente inquietante e...triste. Sì, molto triste.
LxLight.
A presto,
AliH.

Solo il titolo di questa storia cattura l'attenzione, veramente magnifico e accattivante.
Lo stile è bellissimo e impeccabile, il lessico curato ed elegante, il rapporto tra i due è perfettamente espresso con un magnifico parallelismo con la mia favola preferita: Peter Pan.
Hai preso come punto di partenza uno tra i più grandi dilemmi della storia: può una persona esistere senza il proprio nemico? Senza la voglia di batterlo, senza la possiblità di farlo?
Può Light esistere senza L?
No, non nel senso più stretto del termine.
Oh, e poi... Capitano Uncino è sempre il buono, sai quanto possa essere fastidioso un ragazzino in calzamaglia?

Oh, qualcosa che posso commentarti! XD
Quel ticchettio lascia crescere una strana sensazione. Una spirale.
Il tempo che li insegue, corre, loro che inseguono il tempo.
Il tempo che si dilata in qualcosa di ripetuto continuamente, un'abitudine, l'uno dell'altro; il tempo che corre follemente in un punto che non si conosce, che non si vuole riconoscere.
La sensazione di controllarlo, di piegarlo, di vincerlo. Dopottutto Peter Pan era il bambino che non cresceva, che sembrava vincere il tempo; il ticchettio, incessante, che ti rimbomba nelle orecchie, che ti spaventa e che non si ferma.
Non si ferma, per nessuno.
In fondo non è che un attimo, un battito di ciglia. Può ridere Kira, ora che ha vinto la sfida, ma Light? L'unico che era all'altezza, l'unico che era in grado, l'unico con cui poteva sfidare il tempo. L'altra metà.
E quando il coccodrillo arriva, quando il tempo scade, non può fare nulla, non vuole fare nulla. Perché sa che era così fin dall'inizio.
Il passaggio tra il discorso iniziale e il "ritorno di Kira" è un po' affrettato, però le frasi sono davvero perfette e il passaggio non sembra nemmeno così brusco. "Perché volava più in alto di chiunque altro"; è Kira, lui e la sua ricerca del Nuovo Mondo.
Ma alla fine c'è anche Light, Light e la sua metà morta, la consapevolezza che il tempo non si ferma, e la morte.
La frase finale, poi, corona il tutto. Come primo lavoro su Death Note, beh è un gran bel lavoro, dannata. XD Io sono melodrammatica nelle recensioni, ma non si nota. ù.ù Complimenti!

È bello leggere fanfiction scritte così bene, così IC e così emozionanti e soprattutto così LightL *_*. Ti faccio i miei complimenti.
Io, nelle LightL (o LLight che dir si volglia), cerco sempre l'introspezione e tu sei riuscita ad emozionarmi a dir poco. Un'ottima introspezione, cosa che non è da tutti riuscirci quando si tratta di L e Light.
Il parallelismo tra Death Note e Peter Pan l'ho apprezzato moltissimo, anche perchè trovo che combaci tutto e sì, dannazione! Mi piace anche il fatto che in questo caso Uncino sia il buono.
Sai, non sembra la tua prima fanfiction su DN, è uscita davvero benissimo e spero che ne scriverai altre.
Ancora i miei più sentiti complimenti.

Lasciami respirare, perché sono rimasta senza fiato. E' la prima fanfiction che trovo in Death Note pubblicata da TE -sinonimo di qualità è dire poco- e, sì, toglie il fiato.
Ti dirò, la conclusione è effettivamente un po' affrettata, ma il parallelismo con la fiaba di Peter Pan calza a pennello.
Mi piace l'introspezione di L, come quella di Light del resto. Però il tuo L ha qualcosa di incredibilmente vivo e vivido.
[cit. "Il tempo scorre per tutti.
Perfino per te, Light."]
E in questa riga mi sono commossa. Sarà che ultimamente il mio sentimento controverso per Light si è trasformato in amore e rispetto, sarà che un IC così di L merita ogni complimento... Non mi resta che applaudire. In queste due frasi c'è tutto: inesorabilità dello scorrere del tempo, ascesa e tramonto di un aspirante dio di un nuovo mondo, per non parlare del tono scherzoso e serio al contempo di L.
Grazie per averla scritta e dedicata *_*.

Potrei dire che è a dir poco sublime,ma non lo farò perché questa fanfiction è molto di più...non leggevo da tantissimo tempo una storia che potrei definire 'uno spaccato di vita reale' tra L e Light,i caratteri son espressi benissimo e fedeli al manga...è un testo che vale la pena leggere perché ti coinvolge dall'inizio alla fine...spero continuerai a scrivere delle fanfiction su Death Note,ci son troppe storielle da 'ragazzina innamorata di...! E ci voleva davvero questo questo piccolo capolavoro!