Recensioni per
Gioco di ruolo
di anagogia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/02/21, ore 22:29
Cap. 2:

Non puoi capire il mio stupore nel trovare qui una storia su questi personaggi.
Sei brav*, sul serio, hai capito chi sono loro, li racconti agevolmente e scrivi bene.
Mi rendo conto che sia un fandom composto da tre persone e che questo non incoraggi a lavorarci su, ma sarei molto felice se tu decidessi di continuare questa storia - o di scrivere qualsiasi altra cosa su di loro.
Sono perdutamente innamorata di Danglard e, non avendo la Vargas più pubblicato fiction dal 2018, ho periodiche crisi di astinenza.
Perciò intanto grazie per questi due capitoli e poi spero di rileggerti asap.

mist

Nuovo recensore
11/02/20, ore 22:29
Cap. 2:

Ciao! Sappi che per lasciare un commento a questa storia ho letteralmente creato un account EFP dopo tipo 7 anni che non frequentavo più questo sito, perché è da ancora più tempo che adoro i libri di Fred Vargas e desidero che siano più conosciuti in modo da poterne parlare online. Vedere che qualcuno ha scritto qualcosa, e perlopiù dal punto di vista del mio personaggio preferito di tutta la serie, mi ha svoltato la giornata :')
Ciò detto, ti faccio davvero i miei complimenti per questa storia! Innanzitutto, adoro l'idea di infondere un po' di sano angst in uno dei libri che è già tra i migliori a mio parere dal punto di vista della relazione tra Adamsberg e Danglard. E che angst! Quanto mi piace Danglard che si rende conto della profondità del suo legame con Adamsberg quando quest'ultimo è in pericolo di vita <3
In generale le sue riflessioni sugli altri agenti, su se stesso, sul commissario e sul caso sono davvero interessanti e realistiche, nel senso che sia nel contenuto che nello stile sembra che tu abbia fatto tuoi i libri di Vargas (rappresenti benissimo le dinamiche interne e interpersonali dei personaggi, per esempio quella tra Danglard e Veyrenc), portandoli nella direzione nuova di questa trama. Ancora prima della comparsa di Adamsberg come personaggio attivo, le riflessioni di Danglard riflettono tutto ciò che c'è di bello e affascinante nel loro rapporto: il bilanciamento tra razionalità e istinto, la natura 'algosa' di Adamsberg e quella analitica e ansiosa di Danglard... potrei andare avanti, ma ripeterei quello che hai già scritto meglio qui sopra :'D per finire, vorrei sottolineare come la cura dei dettagli del contesto (i dettagli del caso Robespierre/Islanda, la famiglia di Adamsberg, la descrizione precisa dei procedimenti medici) permettano una vera immersione nella storia, cosa che non succede con molte fanfiction.
In conclusione, se volessi continuare a scrivere questa storia hai una persona che ne sarebbe entusiasta! Credo che ora andrò a rileggere i primi due capitoli qualche altra volta :')