Ciao,
Eccomi qui dal Giardino di EFP. Inanzitutto devo fare delle dovutissime e necessarie premesse;non conosco questo fandom e in generale il mondo dei Manga, proprio zero e quindi non conosco il fandom per nulla e non potrò darti una valutazione per l'IC. Detto questo, cominciamo dal titolo: Lo trovo molto adeguato e quasi spiritoso: infatti ricorda poi il famoso In Bocca al lupo inglese, il "Break a leg!" e descrive il momento che, nella sfortuna, porta fortuna perché causa l'avvicinamento dei due protagonisti, Kuroo e Tsukishima. Ho trovato oltretutto molto tenere le interazioni frai due: hai saputo descrivere bene l'imbarazzo del secondo, il suo voler dissimulare l'interesse che prova per Kuroo, attraverso l'andare per gradi, che ha alimentato lo slow burn, attraverso la scelta di non accettare immediatamente l'invito a cena né di andare a casa sua. Galeotto fu il dito rotto, per così dire! - che battutaccia che ho fatto, concedimela. Oltre a ciò, devo ammettere che, nonostante il rating rosso e il mio non leggere solitamente rosse, ho molto apprezzato il modo in cui descrivi il momento di climax massimo: è sexy, ma mai volgare e anche molto tenera - come in realtà sono teneri molti passaggi: fra questi vi è per esempio Kuroo che si sente in colpa per aver involontariamente causato il grave infortunio e prova a svolgere in tutti i modi il ruolo del caretaker - adoro l'hurt!comfort - nei confronti di Tsukishima. Il tuo stile è molto semplice, molto immediato e nonostante io in genere amo gli intermezzi in cui si descrivono accuratamente le emozioni dei personaggi che qui non vi sono, tu sei stata brava a far trasparire le loro emozioni da quelle che sono le loro azioni, come qui: "Gli si era seccata la gola e aveva sentito il cuore accelerare un po’.
Non capiva perché." Ho trovato Kuroo molto dolce, ma per carattere e per indole, mi sono sentita molto più in sintonia con Tsukishima: ho molto apprezzato il suo riprendere Kuroo quando cerca in qualche modo di forzare il bacio. Poi io sono un po' più schiva in qualche misura, quindi mi sono identificato con il personaggio più schivo e riservato dei due anche per connotazioni personali. Menzione speciale anche per il contesto, quello della pallavolo: non so se è quello del fandom originario, ma credo che comunque sia tu abbia saputo dare forma e spessore a esso, l'ho sentito molto vicina. Ho avuto per anni una migliore amica che rifiutava di uscire perché aveva gli allenamenti, quindi mi è, almeno indirettamente familiare, e hai saputo farne sentire l'odore. Non ho individuato particolari errori, refusi o sviste e l'impaginazione mi sembra pulita e invitante, sebbene io sia una fanatica ossessiva del giustificato centrale, che qui è assente.
Spero di aver scritto una recensione soddisfacente, pur non conoscendo il fandom.
Alla prossima,
Desy |