Ciao! Ho cercato di rimandare il più possibile la lettura di questo capitolo, visto che per adesso non ne hai scritti altri, però alla fine non ce l'ho fatta più ed eccomi qua. Spero davvero che tu riesca a superare il blocco e che continui questa storia perché è davvero molto bella e, inoltre, adesso siamo anche in un punto particolarmente significativo!
Mi è piaciuta particolarmente l'analisi del personaggio di Sansa, che dopo le ultime esperienze è maturata ancora di più e adesso è pronta a decidere autonomamente della propria vita, senza dover dipendere da ciò che vogliono da lei i suoi familiari. Sembra anzi che non sia più nemmeno così ansiosa di tornare a Grande Inverno, visto che è consapevole che la famiglia potrebbe obbligarla a lasciare Sandor e lei invece ha capito di voler stare con lui come moglie, costi quello che costi. Amo la Sansa che descrivi e credo che, comunque, se Martin le avesse lasciato il giusto spazio, invece di fare di lei la pedina dei Lannister prima e di Ditocorto poi (e questo sempre per lasciare la scena all'odiosissima Arya superstar e supereroina...), Sansa sarebbe sicuramente giunta molto prima a voler decidere della propria vita infischiandosene delle convenzioni sociali e delle buone maniere.
E, nonostante i tuoi dubbi, secondo la mia modesta opinione hai saputo descrivere la scena della prima volta di Sansa e Sandor in maniera perfetta! E' realistico e verosimile che Sansa, consapevole di desiderare il marito, lo inviti più volte a restare con lei e che i suoi gesti e le sue parole siano seducenti proprio perché... non vogliono davvero esserlo! Sansa è ingenua e inesperta, non sa cosa deve fare, non sa nemmeno cosa proverà, però è anche curiosa e, senza malizia, cerca di provare tutto ciò che può, finendo per risultare più eccitante, per Sandor, delle prostitute che fanno tutto questo per soldi e che, oltretutto, sono fin troppo esperte tanto da risultare volgari e disgustose. Tutta la scena resta sempre in bilico tra realismo e delicatezza, non ci sono descrizioni troppo minuziose (che, come ben sai, a me non piacciono), eppure risulta ben chiaro tutto ciò che sta accadendo tra i due amanti. E' poi tenerissima la scena di Sandor che si preoccupa di aver fatto male a Sansa e poi vuole ripulirla lui stesso dal sangue: è un gesto che ci presenta un Sandor del tutto inedito, rinnovato dal vero amore, ma anche due sposi che sono molto più complici di coppie che, magari, stanno insieme da anni ma senza amarsi. Sansa avrebbe potuto vergognarsi di farsi pulire da Sandor, ma non è così, perché ormai sente che loro due sono l'uno parte dell'altra e non c'è motivo di mostrare pudori. Si amano e si appartengono, hanno finalmente fatto il grande passo e, come scrivi giustamente, non potranno tornare indietro.
Proprio per questo spero tantissimo che tu aggiorni la storia, è proprio ora che viene il bello, perché Sansa e Sandor sono davvero marito e moglie in tutti i sensi, il matrimonio è valido ed è stato consumato e nulla più li può separare!
Un capitolo splendido, come sempre, ma adesso ti prego aggiorna, ci tengo davvero tantissimo!
A presto!
Abby

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Ciao!
Guarda il lato positivo: la fatica da Ercole è stata ben spesa, perchè lo scenario, che tu hai ritenuto discutibile, è stato in realtà descritto nel modo più corretto possibile.
Hai evitato di inserire troppi dettagli e ne è venuta fuori un'esposizione essenziale e quasi minimalista, come si addice a due personaggi che, pur provando da lungo tempo qualcosa di sconosciuto l'uno per l'altra, si stanno abbandonando al piacere reciproco per la prima volta.
Un eccesso di dettagli o di "azioni", da quel punto di vista, avrebbe stonato un po' secondo me, dunque meglio che tu abbia narrato il tutto a modo tuo.
Tra l'altro il finale lascia presagire qualcosa che potrebbe avere un peso enorme più avanti nella storia...ma staremo a vedere.
Alla prossima!

Ciao Anonima, direi che te la sei cavata bene con questa scena di sesso a cui tu sei poco avvezza, che deve anche lasciare spazio all'immaginazione e che andava bene così, poiché nel corso dei capitoli precedenti hai preparato un terreno adeguato affinché si giungesse a questa logica conclusione. Al di là della scena in sé, ho apprezzato tutto ciò che è venuto prima, le motivazioni che hanno fatto giungere sia Sandor che Sansa a voler arrivare a questo approccio che ormai era inevitabile e voluto da entrambi. Ho apprezzato il comportamento di Sandor nel voler mantenere fede con molta fatica all’ idea di non voler in alcun modo prevaricare la volontà di Sansa, della quale sente un bisogno che si fa prepotente giorno dopo giorno continuando ad averla vicina. Mi è altresì piaciuto il nuovo modo di essere e di pensare di Sansa: abbiamo potuto vedere la crescita di questa ragazzina per effetto delle vicissitudini a cui sono andati incontro nel corso del viaggio e al suo lento ma inesorabile avvicinamento verso Sandor. Ora ha capito molte cose, come per esempio che lui suscita in lei dei desideri mai provati prima di allora e consapevolmente vuole decidere per se stessa e provare nuovamente le sensazioni che possono dare l’essere considerate e l’essere amate per come si è solo per se stessi. Simpatica pertanto tutta la scena di seduzione con le risposte sgarbate di Sandor e le allusioni non troppo velate di Sansa che hanno lasciato sorridere il lettore per aver visto la trasformazione della ragazzina in donna. Così finalmente riescono a concedersi l’un l’altra di appartenersi, di riuscire a provare quei desideri che erano rimasti intrappolati nella mente di tutti e due e sei stata in grado anche di far percepire l’atto con delicatezza, con la cura che Sandor predispone poi per Sansa. Ora effettivamente le cose tra di loro non avrebbero mai più potuto essere come prima, erano finalmente diventati parte l’uno dell’altra. Resta da scoprire come una simile situazione sentimentale fra i due verrà presa dalla famiglia Stark. Curiosa attendo il seguito e ti saluto.