Fa anche buone azioni allora? Sto tifando per lui!
Ma quindi è molto affezionato a questo nipotino...

Buongiorno cara, oggi ho deciso di andare a ritroso e riprendere a leggere questa raccolta invernale che avevo lasciato in sospeso per pubblicazioni più recenti. E stavolta te lo dico, penso di aver capito chi è l’assassino finalmente: magari mi sbaglio, e non sto a dirlo qui nella recensione ma il fatto che abbia un nipote mi ha aperto uno spiraglio su delle possibilità. Mi sono detta, sicura che sia lui al mille per cento ormai! Quello più unito al fatto che è un abile pistolero e uno che ammazza gente senza difficoltà, beh… solo uno è così, no? Ohhh mi sento soddisfatta guarda. Oltretutto è chiaro come gli obiettivi non siano certo persone affidabili, anzi: direi che non siamo messi affatto bene con tizi simili, e sembra davvero che non provi alcun rimorso il protagonista a fare quel che fa.
Una rapida revisionata così da sistemare segni grafici e un qualche refuso ci starebbe, ma si sa che ci vuole tempo anche per queste cose, tempo che non sempre un autore ha a disposizione. Comunque voglio davvero capire dove va a parare perché orca miseria come farà LUI – che ormai so per certo chi sia – a tornarsene a casa?
Alla prossima cara, buona notte e buona ispirazione! :3

Eccomi di nuovo qui ^^
Oh bene, la situazione si fa sempre più interessante.
Le vittime ora ammontano a quattro e scopriamo anche che l'uomo assoldato non solo ha un nipote, ma anche un compagno… indizio sicuramente non indifferente, infatti ormai penso proprio di aver capito la sua identità, ma come sempre taccio che non si sa mai xD
Inoltre, voglio anche capire chi è che lo sta mandando in missione, perché se per il personaggio di Shingeki no Kyojin posso fare teorie su teorie, su colui che gli dici chi uccidere non riesco proprio a immaginare nulla… poi magari è stra palese o è proprio un pg nuovo, chissà.
Corro a leggere e recensire la prossima ^^
A dopo!

Harriet;

"Ora i soldi che non spendi serviranno ai tuoi parenti per seppellirti", qui sono tipo morta anche io, ma dal ridere, perché ha parafrasato il mio pensiero sugli avari: che te ne fai di tutto quell'ammontare di soldi?! Puoi morire domani, e non vengono nella tomba con te! XD
Sto simpatizzando per il pluriassassino, non so se questo sia un bene! XD

Ehi, eccomi per la seconda recensione! Qui il misterioso e amato protagonista deve aguzzare l’ingegno per capire chi è la preda e noto che non gli riesce neanche difficile. Devo ammettere che stavolta non ho provato dispiacere per la vittima spilorcia, è un atteggiamento – l’avarizia – che proprio non tollero.
Go, protagonist! Go, go!
Ok, forse mi sto gasando un po’ troppo e il mio pessimo inglese sta avendo la meglio, ma... go, let’s go!
Cerco di tornare in me e ti faccio i miei compimenti come al solito perché te li meriti davvero: in un testo compreso tra drabble e flashfic breve riesci a trasmettere emozioni e concetti ben definiti!
Brava e alla prossima!

Rieccomi^^
Anche qui troviamo il mandante molto colpito dall'assassino venuto da un altro mondo e questa volta l'obiettivo è un uomo avaro.
Devo dire che sono odiosi e andrebbero puniti anche se non in quel modo.
Comunque anche l'assassino non ama determinate persona. La frase finale che ti copio per farti capire, mi ha fatto pensare moltissimo di quanto questo misterioso assassino abbia a che fare con questi personaggi anche nel suo mondo.

"i soldi che non spendi serviranno ai tuoi parenti per seppellirti"

Complimenti e auguri di buone feste. Alla prossima :)

L'avarizia non è mai cosa buona. In questo capitolo il mandante si fa più esigente, pretende che il cacciatore arrivi da solo a scoprire la sua prossima vittima.
Ancora una volta ricordi di persone che appartengono alla sua vita sono la molla che fanno scattare l'input che gli permette di scoprire il suo obbiettivo.
Non fallisce davvero un colpo, implacabile e preciso sta svolgendo un lavoro pulito e silenzioso. Durerà questa cosa? O il mandante di questi omicidi diventerà presto a sua volta vittima del cacciatore?
Buon lavoro cara...e alla prossima