Recensioni per
The better thing, not the right one.
di WillowSnow

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/05/20, ore 18:15
Cap. 2:

Ciao!!
Ti volevo fare i complimenti per la storia, ti risucchia completamente... Amo la coppia Kuroo/Tsukki (da impazzire) perché si incastrano a meraviglia, sono completi
Della coppia Yū/Asahi non avevo mai letto niente, ma è stata decisamente una bellissima prima volta, adesso sono super curiosissima... anche perché un Asahi così mi ha completamente spiazzata
A presto
Vivienne

Recensore Master
04/01/20, ore 17:29

Buongiorno cara, piacere, sono Stefy e non ho potuto fare a meno di scambiare volentieri con te, notando le tue pubblicazioni in ambito yaoi e shonen ai; vorrei approfittare anche di augurarti un buon 2020, che sia pieno di sorrisi e ricco di ispirazione a palate! Ma ora basta blabblare, corro a leggere! Ho scelto questa storia nonostante la mia ignoranza del fandom per la presenza di coppie shonen ai e non solo: rating rosso e tematiche delicate mi hanno sempre sfiziata, dunque eccomi qui, ma non solo… la presentazione mi ha messo tanta di quell’angoscia addosso che non hai idea, non posso non leggerla dunque. E infatti, come lo specchietto mi aveva anticipato, vado di feels prepotenti perché sento fisicamente l’enorme tristezza che c’è nell’aria, l’atmosfera cambia e si fa pesante, e il tutto è sottolineato bene dall’assenza di persone, dalle luci spente, e dalla presenza imperante della percezione dei rumori, che fanno della prima parte qualcosa di molto emotivo e sentito. Insomma vedere un ragazzo che normalmente non farebbe altro se non andarsene, fermarsi e dare il proprio contributo, seppur in mutismo inizialmente, è qualcosa che stupisce e che incuriosisce.
Come mi ha presa alla sprovvista anche il loro passare dall’uno all’altro parlando delle magagne d’amore in cui sono coinvolti, e si esprimono così spontanei e tanto liberamente che non sembra nemmeno si conoscano poco – da quello che ho intuito, ovvio. Si aprono in un momento di palese difficoltà, esternando problemi e perplessità e tutto questo esprimersi al di la dell’imbarazzo mi piace, mi incuriosisce, ed hai mosso molto bene loro due nei dialoghi e nelle reazioni, il tutto più verosimile possibile.
Credevo la direzione fosse questa e invece l’ondata esplosiva delle emozioni di Tsukishima mi colpisce in pieno volto, dandomi una dimostrazione di come ci siano sempre dei punti di vista differenti su come la gente scelga di fare ciò che fa, e sulle conseguenze dei gesti portati a termine. Il confronto è sempre più diretto, sempre più sconvolgente tanto da portarli a gridare, a pianger ancora, a sorridere e stupirsi.
Tanto da portarli a contattare i rispettivi ragazzi coinvolti, e cercare di riparare alle turbe, agli errori, a tutto ciò che inizialmente credevano inevitabile e soprattutto, irreparabile. Un titolo azzeccatissimo per un finale che mi ha davvero colpita e ha completamente ribaltato la situazione. I dialoghi la fanno da padrona, ben gestiti e bilanciati, lasciando spazio alle sensazioni vissute a pelle e ben presentate, chiare, spontanee: insomma, è stato davvero un piacere leggere questa tua storia, alla prossima cara, buon lavoro e buona serata! :3

Recensore Master
02/01/20, ore 07:16

Visto a quali conclusioni giungono i due protagonisti nella loro chiacchierata direi che il titolo è più che adeguato, esprimendo bene anche il lieve tono umoristico con cui viene detto sebbene sotto molta tristezza facendo però percepire al lettore come ci sia ancora speranza.
Sul tuo stil nulla da ridire, le scene sono descritte bene e quanto avviene non lascia spazio ad incomprensioni.
La trama l'ho trovata curiosa, sopratutto per la singolarità di come questo incontro a inizio. Devo dire che Tsukishima, mi è stato abbastanza simpatico riguardo alle sue idee di non farsi coinvolgere da problemi altrui. Ho un personaggio che la pensa in egual modo. Mi sono ben immaginato Tsukishima infastidito all'idea di fare la cosa giusta.
Venendo alla discussione mi è proprio piaciuta come l'hai impostata, come i sentimenti di tutti vengono spiegati e analizzati. La cosa contorta è che tutti pensano di aver fatto la cosa migliore, ma il risultato finale è comunque quello comune di star male.
Mi ha incuriosito anche se assente il personaggio di Asahi, mi ha dato l'idea di una persona che vorrebbe solo vivere tranquilla senza nessun problema. Aver saputo che un suo amico lo amava, deve aver avuto l'effetto di un terremoto per lui. Credo anch'io che quella dichiarazione lo abbia veramente spaventato, spingendolo a prendere senza riflettere una decisione che aveva lo scopo di proteggerlo da qualcosa che la sua mente ha subito ritenuto una minaccia per la sua pace interiore.
Mentre è stata veramente tenera la scena iniziale con Noya che piangeva raggomitolato. Tsukishima ha dimostrato una sensibilità che credo il personaggio non mostri mai, preferendo essere più diretto ed energico. Ma non conosco il fandom, quindi potrei anche sbagliarmi.
In generale posso dire che la storia mi è piaciuta, non conoscere il fandom non è stato in nessun modo un ostacolo alla comprensione del testo. Alcune riflessione sui sentimenti, come vengono espressi e decisioni prese al riguardo sono state interessanti.