Ciao cara! |
Ciao, anzitutto lasciami dire che sono davvero contenta che tu abbia colto il mio invito (perché quello era) a scrivere ancora. Sono contenta perché mi fa piacere quando ispiro qualcuno a scrivere e poi anche perché hai dato un bel finale a questa serie di drabble, il cui lieto fine non era affatto scontato. In tre drabble di cento parole l'una hai descritto la passione, la voglia di amare, la passione e il sentimento profondo che lega Sherlock e John, così come l'incapacità di dimostrarlo a sufficienza, quella di esprimerlo e la paura per il futuro. La paura del cambiamento e quella che tutto finisca. John ha paura di questo, il suo punto di vista nella scorsa drabble ha sufficientemente chiarito quelli che sono i suoi sentimenti. Non era scontato questo finale, anzi io pensavo che sarebbe finito malissimo e invece l'ultimo punto di vista, quello di Sherlock, ci fa capire che John lo ha baciato anche di giorno. E può sembrare niente agli occhi di un estraneo, solo un bacio. Ma per Sherlock è una promessa, la speranza che possano vivere il loro amore alla luce del sole e dichiararsi a loro stessi come una vera e propria coppia. Finora non lo sono stati, perché amarsi di notte e nascondersi di giorno significa quasi essere amanti segreti, come se fosse un qualcosa da nascondere e di cui vergognarsi. Come forse dicevo, Sherlock credo abbia patito molto questo. Lui è una persona in realtà molto spontanea ed emotiva, che vive le passioni del momento (in positivo e in negativo) il pensiero di dover tenere un segreto specie se questo non comporta il dover proteggere qualcuno (come nel caso di Reichenbach) io credo possa fargli davvero del male. Per questo, in questa drabble ho visto come una sua rinascita. Un bacio di giorno, in un momento anche trafficato in cui c'è il tè sul fuoco e un cliente alla porta, forse un nuovo caso all'orizzonte. Più o meno complesso e più o meno avventuroso. La scena è dolce e veloce, il bacio è rapido e dato quasi di fretta. Ma ha in realtà un peso enorme e Sherlock lo sa, se ne accorge e si permette di sperare che il futuro possa essere migliore di quanto non sia stato il passato. In tutto questo la canzone è un pezzo importante per delineare il quadro generale. La musica ha fatto un po' da filo conduttore, aiutava a far comprendere lo stato d'animo dei protagonisti, il loro punto di vista e l'atmosfera generale della storia. Qua usi una bellissima canzone di Fossati, che in realtà parla proprio di questo ovvero di una speranza per un futuro migliore. Magari che non arriva subito, ma che prima o poi succederà. C'è tempo per tutto e Sherlock lo sa. Non vuole tutto subito, ma preferisce aspettare i tempi di John, rispettare le sue paure e i suoi sentimenti e questa attesa paga. Perché questo bacio dice tutto quanto. |
Arrivo subito alla drabble che hai scritto, come un naturale seguito, della precedente che ho appena recensito. |