Ciao, eccomi qui su questa tua oneshot, la cui trama nell'introduzione mi aveva incuriosito molto. Inizio da una premessa (doverosa): non ho mai shippato i CaptainSwan, anzi ai tempi della terza stagione, volevo decisamente Emma con Neal. Tuttavia, mi piace molto leggere anche sulle coppie che non mi piacciono perchè la trovo un'importante chiave di lettura per capire perchè la coppia potrebbe funzionare. La serie necessariamente velocizza alcuni aspetti e ne tralascia altri, per cui la tua fanfiction, devo dire, mi è stata preziosa per cogliere di più la dinamica tra i due nel corso della loro affermazione.
La trama mi è piaciuta: il rivivere sempre uno stesso giorno è un clichè ben noto, ma tu lo hai saputo declinare con originalità, adeguandolo perfettamente alla situazione specifica della timeline, per non parlare del fatto che si sposa benissimo con Once Upon a Time! Non ti soffermi molto sull'incredulità del rivivere il 23 dicembre, e hai fatto benissimo, perchè sarebbe stato decisamente superfluo! "Non riesce a crederci, o meglio ci crede benissimo, nella loro città tutto può accadere": queste parole, riferite a Henry, bastano a giustificare ogni cosa, perchè a Storybrooke davvero tutto può succedere, per cui non risulta affatto qualcosa di "incredibile". Ti soffermi, invece, sui sentimenti di Emma (e i motivi che la portano a respingere il capitano) e su quelli di Killian (che, orgoglioso, ferito e impulsivo è pronto a partire perchè non ha nessun incoraggiamento da parte di lei). Hai rielaborato gli eventi della serie e in particolar modo questo meccanismo di fuga-rincorsa che caratterizza il loro rapporto all'inizio, aggiungendo qualcosa che nella serie manca: l'aspetto introspettivo. Come tipo di pensiero, poi, funziona: ce li vedo entrambi a ragionare in questo modo. L'imminente partenza di Killian è la molla che la porta Emma a confessare ciò che prova, ma non subito, solo alla fine della storia (e questa esitazione costante l'ho apprezzata molto, perchè IC). E' la paura a spingerla alla fine ad agire e prima di tutto a realizzare i suoi sentimenti: "Ho perso tutti. Neal, Graham, perfino Walsh. Sono morti tutti. Non volevo rischiare di perdere anche te." E' proprio così e trovo che questa sia una prospettiva giusta in cui porre il legame CaptainSwan. Molto IC è Henry, sempre pronto a credere, incoraggiare e a capire come interrompere finalmente il cerchio; IC è anche Regina, diffidente e arrabbiata, che minaccia e non si lascia convincere subito. A livello di introspezione, mi è piaciuto come hai deciso di indagare (in modo appropriato!) i pensieri anche dei personaggi minori come Regina, appunto, ed Elsa.
Per completezza ti segnalo a livello "tecnico" la presenza di qualche refuso (ad esempio proprio nella prima frase scrivi "lei non è a fatto in tempo a fermarlo" invece di "lei non ha fatto in tempo a fermarlo") e, per quanto riguarda i dialoghi, quando la battuta finisce (e non continua con un verbo che la regge) la prima lettera della frase successiva va sempre in maiuscolo. Lo stile è comunque scorrevole e piacevole e davvero ho apprezzato caratterizzazione e itnrospezione.
Spero di legegre altro di tuo, hai fatto un buon lavoro, facendomi apprezzare questa ship senza neanche ricorrere all'AU. Brava! A presto!
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