Recensioni per
How to survive Christmas
di D a k o t a

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/01/20, ore 12:11

Ciao!
Sono passata anche io a curiosare e... Che dire? Un esordio con il botto! Hai reso perfettamente giustizia a questi Sam e Dean bambini, uno ancora incantato dalle cose semplici, come la neve o un regalo sotto l'albero, l'altro già disilluso, troppo piccolo per essere adulto, ma nonostante ciò si porta questo peso sulle spalle, proteggendo il fratellino. Mi piace molto come l'assenza di John sia proprio il filo di questa storia e ricorda moltissimo l'episodio a very supernatural christmas. Amo la tenerezza di Sam e l'amore che Dean prova nei suoi confronti, disposto a tutto pur di renderlo felice, anche a costo di disobbedire a papà. Sono molto colpita ed intenerita da questo racconto e spero che tu possa qualificarti bene al concorso.
(Recensione modificata il 02/01/2020 - 12:12 pm)

Recensore Master
29/12/19, ore 16:15

Ciao Desy, eccomi a leggere la seconda parte di questa breve raccolta. Se la prima parte era stata dominata dalla dolcezza e da una tristezza indiretta e velata, qui la malinconia regna sovrana: Dean e Sam sono cresciuti e fingere che tutto vada bene è diventato inutile. Molti, troppi, lutti si sono susseguiti nella loro vite e l'assenza continua del padre come la mancanza di una vera infanzia si fanno sentire ora con più lucidità. Dean che si era preso così carico del fratello, si accorge ora che si è sobbarcato di un ruolo che non era il suo perchè come dici tu era troppo piccolo per dover capire un genitore. Sam ha avuto la sua infanzia un po' più protetta grazie al fratello ed è lui adesso a ribaltare i ruoli e a portare un po' di atmosfera natalizia, con la musica, con i ricordi piacevoli (bellissimo il riferimento al pupazzo di neve del primo capitolo) e con l'augurio finale di un buon Natale. È bello come, a dispetto di tutto, il loro legame sia sempre rimasto forte e intenso, anche qui lo hai descritto davvero alla perfezione e sì, mi hanno colpito molto le introspezioni che hai fatto del loro dolore. "Ogni Natale era l'ultimo Natale di qualcosa" : questa frase è davvero molto potente ed evocativa e spiega perchè il natale è legato ad un momento negativo per loro, essendo il. Periodo in cui le mancanze e le perdite acquistano nuova forza. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, regalandoci una storia natalizia triste, ma davvero intensa e che si sposa benissimo con i personaggi. Brava! Complimenti e alla prossima:)

Recensore Master
29/12/19, ore 07:56

Buone feste e buon anno Nuovo carissima persona! Quella macchina è l'unica cosa certa e positiva che u due ragazzi hanno e stanno avendo un tutta la loro danntissima esistenza fatta solo di poche gioie e tantissimo dolore. I pensieri di Sam temo che del tutto sbagliati non siano e credo che anche Dean lo sappia infondo e non lo vuole ammettere. Il periodo di Natale per loro è tutt'altro che semplice e roseo, troppe cose hanno per la testa

Recensore Master
28/12/19, ore 12:49

Ma ciao Dakota!

Sono adorabili. Sono proprio adorabili, non c’è che dire. La complicità tra i fratelli è assolutamente mantenuta, così come i loro caratteri (ebbene sì, conosco pure questo fandom; è stato uno dei pochi che ho seguito anche in lingua) perché mostrano quello che sarà il rapporto tra i due fratelli, con un Dean sempre pronto a prendersi cura del fratello ma fin troppo legato comunque al padre e alle sue regole e un Sam che cerca di avere una sorta di normalità. Questa notte di Natale passata in solitaria in una squallida camera di motel è all’insegna dell’assenza di John e di una vita priva di regali. Dean ha la responsabilità del fratello minore, ma anche alcuni ricordi che sono immagini sparse di una felicità perduta (come il fatto che sappia fare un pupazzo di neve o che ricordi il viso di sua mamma). Sammy non ha avuto niente di questo: solo una vita in itinere e solitaria, in cui Dean è l’unico punto fermo, il solo a ricoprire il ruolo amicale, fraterno e genitoriale. Essendo i protagonisti due bambini l’hurt comfort a mio parere è molto ben messo, perché a quell’età un ginocchio sbucciato o un graffio sono già qualcosa di importante. Dean, inoltre, è affettuoso quanto basta (ho amato che le sue introspezioni fossero condite ogni tanto da una giusta vena di non sopportazione verso un bambino di sette anni che a volte diventa insopportabile e bisognerebbe restituirlo alla cicogna o chiuderlo nell’armadio).

Oltre a essere un missing moments molto ben scritto – perfettamente scritto, anzi ** - non ti sei dimenticata di inserire oscuri riferimenti al mondo di Supernatural. Ecco allora che uscire dalla stanza di un motel è pericoloso non solo per gli ovvi pericoli di un bambino fuori da solo, ma anche perché alle brutture del mondo vanno sommate quelle del sovrannaturale. Buon anno, mia cara, e ben arrivata anche in questo fandom! ** Ho adorato, come sempre,
Shilyss

Recensore Master
27/12/19, ore 14:52

Sarà anche il tuo esordio nel fandom, ma io è da ieri sera - momento in cui ho letto la storia - che sono qui che mi rotolo per terra, crogiolandomi nella coccolosaggine.
Ehm ehm, ora mi ripiglio. O perlomeno ci provo.
Come ti avevo annunciato su "Il giardino di EFP", questa tua storia natalizia con i fratellini Winchester mi attirava come un pifferaio magico si trascina dietro i topolini di un'intera città. E non mi sbagliavo, mi è piaciuta, altroché se mi è piaciuta. Non so se dare la colpa all'atmosfera natalizia o al fatto che ho un debole per i Winchester da piccini - suvvia, come si fa a resistergli? Ma mi ha scaldato il cuore. Mi hai scaldato il cuore.
E bada bene, tutto ciò che ho scritto sopra non è per togliere merito a te, anzi! Voglio dire, già la scelta del topic è stata azzeccatissima - almeno per me, si vede che avevo proprio bisogno di una storia del genere -, ma è stato il modo in cui l'hai reso vero, l'hai scritto, gli hai dato vita... questa è stata la carta giocata meglio.
Perchè sì, Sam è la tenerezza fatta a persona e anche quando disobbedisce non posso non amarlo - anzi, lo amo ancora di più. E Dean, unito al suo istinto di protezione, si sa, è come l'ultimo peluche rimasto sulla mensola di un negozio: non si può mica lasciarlo lì, solo soletto senza un abbraccio, no? Ma credo che tu sia andata oltre.
Per prima cosa, hai descritto benissimo il tutto dal punto di vista di due bambini e non lo trovo scontato. Leggendo, ero piccola anch'io e stavo cercando, assieme a Dean, di trovare modi per far star buono Sammy. Ma sempre ricordando gli ammonimenti di John, il che rende il tutto ancora più realistico. Inoltre, hai sottolineato - cosa che non vedo fare in molte fan fiction, ma forse sono io a essere distratta - le difficoltà incontrate da Dean durante il compito di tenere d'ochio suo fratello, di tenerlo al sicuro, nutrito e in saluto. Insomma, è un pupattolo anche lui! Trovo più che plausibile che la missione di tenere caldo, asciutto e salvo un piccolo terremoto come Sam non sia una passeggiata, per un ragazzino, e mi è piaciuto molto come hai descritto il tutto. Poi senza un errore, che bello. La lettura scivolava che era un piacere.
Secondo il mio modesto parere, l'hurt/comfort c'è. Ma ci sono anche una decina di altri elementi che contribuiscono a fare di questa one-shot una piccola gioia di Natale.
In definitiva, non posso che farti i miei complimenti e sperare che a questo esordio seguano altre storie in questo fandom. Sono sempre alla ricerca di narrativa di qualità e qui l'ho trovata *-*
Un abbraccio e alla prossima!

Recensore Master
26/12/19, ore 11:25

Ciao Desy, dando una sbirciata sul tuo profilo ho visto questa raccolta su Supernatural e volevo proprio leggerla. Premetto che non conosco benissimo il fandom ma ho ben presente il rapporto tra i due fratelli e i loro rispettivi caratteri, dunque posso dire che secondo me li hai resi molto bene, dato che entrambi li ho trovati IC, anche in un contesto in cui sono bambini. A proposito di questo, so che hai una passione per le child-fic e devo proprio dire che, per quelle che ho letto, ti riescono davvero bene. Sei bravissima a rendere il comportamento e le emozioni dei bambini e, soprattutto a riportare in una versione infantile tutto ciò che caratterizza da adulto il personaggio. In questa one-shot emergono molti aspetti interessanti che giocano tutti la situazione delicata che i due vivono e sulla differenza d'età: Dean si prende cura del fratellino come può, preoccupandosi che tenga sempre i guanti e che gli resti vicino, e rimproverandolo come farebbe un genitore. Allo stesso tempo però, Dean ha solo undici anni, anche lui è un bambino e quel ruolo di responsabilità è anche l'occasione in cui trova forse il massimo conforto. La scena in cui creano il pupazzo di neve (su proposta di Sam) mi ha ricordato molto Frozen, come il titolo stesso della shot, e trovo che tu abbia usato il riferimento in una maniera davvero azzeccata. Lo stile è sempre scorrevole e intenso, riesci sempre a far trasparire benissimo le introspezioni, comunicando la giusta dose di dolcezza e Angst che in una storia natalizia sul fandom dovevano creare. Bravissima, una bellissima storia natalizia che mi è piaciuta davvero molto! Alla prossima!!

Recensore Master
26/12/19, ore 10:00

Buon Natale e buon Santo Stefano carissima persona!! Spero che ieri tu abbia passato una bellissima giornata di festa e che tu abbia mangiato tanto. Questi giorni di festa per i due piccoli fratelli sono molto duri, per Dean che deve sempre inventarsi qualcosa per il suo fratellino e Sam che comincia a pesare il fatto che il loro padre non ci sia mai nemmeno in quei giorni di festa. Quando Sam di fatti scopre la verità, è molto dura da mandare giù. Per Dean è più dura a questo giro, ma poi tutto più o meno di risolve. Almeno per quest'anno.

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