Recensioni per
How to survive Christmas
di D a k o t a

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/20, ore 17:54

Eccomi!
Ho scelto questa perché siamo a tema Natale e anche perché non la ricordavo benissimo.
Quello che più mi colpisce di questa prima parte è la caratterizzazione che hai dato a Dean, tra l'altro leggo che questa è la tua fic di esordio nel fandom, e questo rende la sua caratterizzazione ancora più strabiliante.
È incredibilmente realistica.
Dean a undici anni non sa ancora che strada prendere o come pensare, in parte è mosso dall'istinto, in parte segue le orme del padre e per la maggior parte del tempo è combattuto, va per tentativi. In questa sua incertezza riesco a leggere già molto dei suoi traumi infantili, quelli che lo accompagneranno fin da adulto.
Secondo me l'hai catturato proprio in un momento di transizione.
Un momento triste, perché con Dean non si può parlare di transizione dall'infanzia all'adolescenza, perché lui bambino non lo è mai stato, però sta comunque cambiando, sta scoprendo se stesso, e ciò che scopre di sé lo rende diverso da suo padre: John non avrebbe permesso a Sam di uscire per fare il pupazzo di neve, neanche se questo significava essere ripagato con un sorriso meraviglioso. Per Dean, però, quel sorriso è più importante di un ordine di suo padre, vorrebbe sapere da chi Sam ha imparato a sorridere in quel modo, ma non lo sa perché nella loro vita non ci sono sorrisi.
Passiamo a Sam.
È incredibile come tu sia riuscita a cogliere ogni sfaccettatura del bambino che è stato, mentre leggevo lo vedevo da adulto!
L'ho trovato perfetto, a partire dalla rabbia malcelata di fronte al vetro della finestra, conseguenza di una speranza infranta. E nonostante non sia la prima volta che viene deluso, lui quella speranza ancora non l'ha abbandonata, perché Sam è così, non perde mai la fede. (Mi viene in mente l'inizio della stagione 13, quando Jack e Mary sono intrappolati dell'universo alternativo, e Dean dice a Sam che ha bisogno della sua speranza. Finché Sam ci crede non è finita nemmeno per Dean)
Un' altra cosa che mi ha colpito di Sam è che passa dal riso alle lacrime con grande facilità e non nasconde nulla, si vede tutto di lui: la rabbia quando dice a Dean che è "cattivo" e subito dopo quando gli mostra tutto il suo affetto dandogli il regalo di Natale. È bellissimo che tu ti sia soffermata anche su quello che Sam non dice, per non ferire Dean.
Insomma nella prima storia che hai scritto li avevi già inquadrati perfettamente.
Ah, vorrei soffermarmi anche su questa frase:
o semplicemente non aveva voglia di confrontarsi con altre storie, storie a cui era stato concesso un lietofine, storie in cui a nessuno è concesso di morire e in cui se anche il protagonista si trova in difficoltà poi ne esce sempre sano e salvo., perché secondo me, qui hai catturato anche John. ^^
Tralasciamo che, alla luce del finale di serie, assume anche un altro significato, altrimenti non finisco più di disperarmi! ç_ç
Una storia bellissima!
PS: Arrivo presto anche sul secondo capitolo. ^_^
Un abbraccio, Joy.

Recensore Master
20/03/20, ore 16:52

Buongiorno, carissima!
Anche se fuori stagione, mi è piaciuto moltissimo recuperare questo momento natalizio dell'infanzia di Sam e Dean. L'unico che ci hanno mostrato nel telefilm (o almeno, fin dove sono arrivata io, cioè la settima stagione, più o meno) è stato quello appunto in cui Sam scopre la verità. Col senno di poi, cioè leggendo queste bellissime e toccanti one-shot sull'infanzia travagliata vissuta da Dean e Sam, penso decisamente che avrebbero potuto inserire qualche flashback in più, per vedere più da vicino quanto è stata dura la loro vita. Ma, ecco dove non è arrivata abbastanza la serie, sei arrivata tu! Ho adorato questa one-shot perché ancora una volta si vedono tutti i sacrifici, tutto l'impegno e la maturità che ha dovuto avere Dean, tutta la pazienza come se si trovasse già all'esperienza da genitore, a cercare di capire come dosare affetto e educazione, nella speranza di far crescere Sam avendo un minimo di quel barlume di vita normale che desidera e che lui non ha mai visto né sognato.
Dean è adorabile anche con i piccoli gesti come quando dà il suo cappello e la sua sciarpa al pupazzo di neve, tutto per non minare minimamente all'entusiasmo di Sammy.
Ho letto le tue noti finali: aww, era la tua prima one-shot sui Bros? Il lavoro è stato ottimo e per rispondere al tuo quesito i personaggi sono assolutamente IC, come al solito riesci a mischiare realismo e affetto, costruendo le basi del rapporto tra Sam e Dean. Dean così diviso tra il peso delle responsabilità, l'affetto per Sam e la mancanza della mamma, e Sam così ingenuo, dolce ma anche lui ferito.
Sei una maga nel scrivere dramma e inserire qua e là attimi fluff, tesoro <3
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
22/02/20, ore 13:34

Oddio, ma che piccini!
Questa è senza dubbio la storia più tenera che mi sia capitata di leggere nell'ultimo periodo.
I fratelli mi sono parsi molto IC, affatto fuori dal personaggio. Le dinamiche tra loro sono proprio quelle che ci si potrebbe aspettare tra due ragazzini così giovani, e mi ha fatto grandissima tenerezza questo baby Sam che, esattamente come ogni altro bambino, vorrebbe solo godersi il giorni di Natale.
Hai descritto benissimo l'atmosfera di questo giorno festivo passato da soli, un po' desolante, forse, con una tristezza latente che aleggia sui due fratelli che attendono il padre.
E' struggente il modo in cui Dean cerca di prendersi cura del piccolo Sam, distraendolo come gli è possibile e cercando di procurarsi dei regali per lui rubacchiando dove può. Ho trovato adorabile la scena del pupazzo, ma il momento che ho preferito è stato senza dubbio la conclusione, quando i due fratelli si consolano  stretti l'uno all'altro.
Stringe davvero il cuore vederli così, e tu hai saputo catturare e mettere nero su bianco in modo perfetto un momento così dolce e doloroso.
Davvero complimenti, è una storia adorabile.
A presto!

Recensore Master
15/02/20, ore 22:10

Mi è piaciuto il titolo che ho trovato fantasioso, per questo ho scelto di leggerla.
Incuriosito da come Sam e Dean sarebbero potuto sopravvivere al Natale, immaginando bene come per i due le feste in generale dovevano essere il periodo più difficile e fai capire molto bene questo concetto con le prime righe di questa storia, dove il fratello maggiore riflette scocciato che anche quest'anno dovrà lottare per tenere buono Sammy e in qualche modo fargli capire che lui non può avere quello che hanno tutti gli altri bambini.
Vederlo entusiasta credo sia per lui un problema, perché il piccolo undicenne non credo sappia bene come affrontarlo. E' evidente che lui vorrebbe farlo felice, ma sa che non può incoraggiare quell'entusiasmo perché la delusione che ne seguirebbe sarebbe enorme.
Trovarsi a dover scoraggiare il proprio fratellino, seppur a fin di bene, fa ben capire perché Dean odi questo periodo dell'anno.
Il rapporto tra i due è stato reso più che bene e non credo che tu abbia esagerato con i sentimenti, nei flash back del telefilm mi ricordo che abbracciano Bobby e hanno altre manifestazioni d'affetto di questo tipo, quindi ci sta come tu li hai descritti almeno secondo me. La scena che più mi ha fatto tenerezza è quella dei geloni alle mani di Sam.
Sam che chiede di fare un pupazzo di neve, come trovare il coraggio di dirgli di no? Forse Dean quasi avrebbe preferito se davvero gli avesse chiesto qualcosa fuori dalla loro portata, almeno avrebbe potuto solo rispondere di no senza pensarci.
Su Dean mi è veramente piaciuta la parte in cui lui scopre Sam che cerca di uscire dalla stanza, per come descrivi la sua frustrazione di come quello che ha fatto per il fratellino possa non essere abbastanza anche se ha disobbedito al padre.
Tra i due posso dire di essermi più sentito in sintonia con il fratello maggiore. Per il resto la storia fa il suo dovere intrattenendo il lettore fino al termine, non ho notato errori o altro di negativo.
In sostanza un bell'esempio di affetto fraterno, che da qualche punto di riflessione su come potrebbe essere stata l'infanzia dei Winchenster.

Recensore Master
04/02/20, ore 15:08

Ciao cara!
Eccomi qua per lo scambio libero su Il giardino :)
Ho letto la tua storia ieri sera, ma poi sono andata al cinema con mio fratello e quindi ho rimandato a oggi la recensione.
Dunque, ribadisco quanto tu sia migliorata nel modo di scrivere. Non parlo della correttezza del testo in sé, ma proprio dello stile, di cosa riesci a trasmettere, di quello che fai provare a chi legge, di quanto fai immedesimare.
Per quanto mi riguarda, la tua scrittura è scorrevole e molto piacevole e mi trasporti ogni volta dove vuoi tu, in questo caso, in un motel sperduto nel niente in un dicembre nevoso.
Ora, io ho un fratello minore e, anche se tra noi ci corrono 3 anni invece di quattro e abbiamo entrambi i genitori che non ci abbandonano per dare la caccia ai demoni, ti assicuro che capisco benissimo che cosa voglia dire sentirsi responsabili, soprattutto per gli Acquari come me e Dean, che si fanno carico anche di cose che non toccherebbero loro.
In ogni caso, il titolo mi ha tratto in inganno perchè pensavo a qualcosa di comico, tipo un demone che li costringeva ad impersonare Anna ed Elsa e fargli recitare con le voci in falsetto. In realtà "Do you want to build a snowman" è tutt'altro. Intenso, delicato, familiare eppure al tempo stesso pieno di malinconia, rabbia, rancore e paura, questa OS è molto ben costruita. Descrivi bene entrambi, senza lasciare niente al caso.
La mia parte preferita, da sorella maggiore, è quella in cui Dean, anche se arrabbiato, accetta il piccolo e pauroso Sam nel suo letto. La scena è molto dolce e veritiera (io stessa ieri a pranzo mi sono arrabbiata tantissimo con mio fratello, ma poi quando mi ha chiesto di andare insieme al cinema non ho saputo dire di no).
Il tutto è nel complesso molto molto dolce e, per la rudimentale conoscenza di Supernatural, mi sembra anche tutto calzante e adatto, senza nulla che stoni.
Per me, hai fatto e continui a fare un ottimo lavoro mia cara D a k o t a u.u
Sono curiosa di continuare!
Un bacio grande e a presto,
Lagertha

Recensore Junior
18/01/20, ore 13:36

Un ottimo esordio, non c'è che dire!
Il rapporto tra i fratelli Winchester è bello quanto complicato e leggere di loro da piccoli mi ha fatto provare un miscuglio di melanconia e tenerezza. Nel telefilm li vediamo da grandi, con la pelle dura nonostante le fragilità di ciascuno. Sono uomini adulti e temprati da mille sofferenze, (dis)avventure e lotte. Eppure il legame che li unisce è saldo, forte ed unico.
Da bambini sono forse un po' più innocenti, per lo meno Sam che è il minore e nono conosce ancora tutto ciò che sa Dean, che non va a dormire con la pistola sotto al cuscino e che non intuisce i pericoli nascosti anche nel semplice andare a fare un pupazzo di neve.
Sam è davvero dolce e mi ha messo una tristezza infinita vederlo così attaccato al Natale, con una speranza che ogni anno viene delusa solo per poi ripresentarsi non meno intensa al successivo.
Dean è più disilluso ma nonostante ciò cerca comunque di non abbattere il suo Sammy, di farlo contento. Mi si è stretto il cuore al pensiero di lui che ruba un libro alla biblioteca solo perché Sam possa avere un regalo di Natale.
Una fanfiction davvero bella, toccante e dai toni delicati. Non credo proprio che tu sia andata OOC con loro due, anzi, mi sembra che tu abbia reso bene i lati salienti dei loro caratteri.
Scrivi in un modo scorrevole e che coinvolge il lettore, soprattutto quando c'è dell'introspezione nei pensieri dei personaggi.
Ho molto apprezzato questa lettura.
Alla prossima~

Recensore Master
03/01/20, ore 17:23

ciiaoo Dakotaa, eccomi per lo scabio libero.
Che bello, finalmente riesco a leggerti, ero curiosa ^^
no vabbè... tu sei me... scrivo le tue stesse identiche note qando affronto un fandom per la prima volta.

Purtroppo SPN lo conosco pochissimo, ho visto giusto qualche episodio della prima stagione e seeppur carini non mi è scattata qella 'febbre' da 'devo contonuare a tutti i costi' ... e meno male, perché son già troppo assorbita da altro, lol.
Non posso quindi rassicurarti sul discorso OOC, però ho amato il loro essere bambini, io mi sciolgo per le storie coi bimbi protagonisti, hai reso a meraviglia il registro liguistico di Sam e la protettività di Dean verso il fratellino traspare da ogni paragrafo <3
mi piace questo continuo ripetere che Sam ha sette anni, perchè ha un suo significato, non mi sembra affatto una ripetizione per distrazione, dico bene? è più una sorta di figura retorica.
Dean invece è il grandicello .. non ricordo la differenza di età, ma mi piace immaginarmelo attorno ai dieci anni, anche se deve già fare l'adulto.
la scena di loro che escono a costruir il pupazzo (trasgredendo i tassativi ordini del padre) e Sam che 'fugge ' per gocarci un altro pò mi hanno sciolto il cuore, come l'interazione fra i due fratellini , che trovo perfetta.

brava brava, ci si legge presto <3
p.s. buon anno!

Recensore Veterano
02/01/20, ore 12:11

Ciao!
Sono passata anche io a curiosare e... Che dire? Un esordio con il botto! Hai reso perfettamente giustizia a questi Sam e Dean bambini, uno ancora incantato dalle cose semplici, come la neve o un regalo sotto l'albero, l'altro già disilluso, troppo piccolo per essere adulto, ma nonostante ciò si porta questo peso sulle spalle, proteggendo il fratellino. Mi piace molto come l'assenza di John sia proprio il filo di questa storia e ricorda moltissimo l'episodio a very supernatural christmas. Amo la tenerezza di Sam e l'amore che Dean prova nei suoi confronti, disposto a tutto pur di renderlo felice, anche a costo di disobbedire a papà. Sono molto colpita ed intenerita da questo racconto e spero che tu possa qualificarti bene al concorso.
(Recensione modificata il 02/01/2020 - 12:12 pm)

Recensore Master
28/12/19, ore 12:49

Ma ciao Dakota!

Sono adorabili. Sono proprio adorabili, non c’è che dire. La complicità tra i fratelli è assolutamente mantenuta, così come i loro caratteri (ebbene sì, conosco pure questo fandom; è stato uno dei pochi che ho seguito anche in lingua) perché mostrano quello che sarà il rapporto tra i due fratelli, con un Dean sempre pronto a prendersi cura del fratello ma fin troppo legato comunque al padre e alle sue regole e un Sam che cerca di avere una sorta di normalità. Questa notte di Natale passata in solitaria in una squallida camera di motel è all’insegna dell’assenza di John e di una vita priva di regali. Dean ha la responsabilità del fratello minore, ma anche alcuni ricordi che sono immagini sparse di una felicità perduta (come il fatto che sappia fare un pupazzo di neve o che ricordi il viso di sua mamma). Sammy non ha avuto niente di questo: solo una vita in itinere e solitaria, in cui Dean è l’unico punto fermo, il solo a ricoprire il ruolo amicale, fraterno e genitoriale. Essendo i protagonisti due bambini l’hurt comfort a mio parere è molto ben messo, perché a quell’età un ginocchio sbucciato o un graffio sono già qualcosa di importante. Dean, inoltre, è affettuoso quanto basta (ho amato che le sue introspezioni fossero condite ogni tanto da una giusta vena di non sopportazione verso un bambino di sette anni che a volte diventa insopportabile e bisognerebbe restituirlo alla cicogna o chiuderlo nell’armadio).

Oltre a essere un missing moments molto ben scritto – perfettamente scritto, anzi ** - non ti sei dimenticata di inserire oscuri riferimenti al mondo di Supernatural. Ecco allora che uscire dalla stanza di un motel è pericoloso non solo per gli ovvi pericoli di un bambino fuori da solo, ma anche perché alle brutture del mondo vanno sommate quelle del sovrannaturale. Buon anno, mia cara, e ben arrivata anche in questo fandom! ** Ho adorato, come sempre,
Shilyss

Recensore Master
27/12/19, ore 14:52

Sarà anche il tuo esordio nel fandom, ma io è da ieri sera - momento in cui ho letto la storia - che sono qui che mi rotolo per terra, crogiolandomi nella coccolosaggine.
Ehm ehm, ora mi ripiglio. O perlomeno ci provo.
Come ti avevo annunciato su "Il giardino di EFP", questa tua storia natalizia con i fratellini Winchester mi attirava come un pifferaio magico si trascina dietro i topolini di un'intera città. E non mi sbagliavo, mi è piaciuta, altroché se mi è piaciuta. Non so se dare la colpa all'atmosfera natalizia o al fatto che ho un debole per i Winchester da piccini - suvvia, come si fa a resistergli? Ma mi ha scaldato il cuore. Mi hai scaldato il cuore.
E bada bene, tutto ciò che ho scritto sopra non è per togliere merito a te, anzi! Voglio dire, già la scelta del topic è stata azzeccatissima - almeno per me, si vede che avevo proprio bisogno di una storia del genere -, ma è stato il modo in cui l'hai reso vero, l'hai scritto, gli hai dato vita... questa è stata la carta giocata meglio.
Perchè sì, Sam è la tenerezza fatta a persona e anche quando disobbedisce non posso non amarlo - anzi, lo amo ancora di più. E Dean, unito al suo istinto di protezione, si sa, è come l'ultimo peluche rimasto sulla mensola di un negozio: non si può mica lasciarlo lì, solo soletto senza un abbraccio, no? Ma credo che tu sia andata oltre.
Per prima cosa, hai descritto benissimo il tutto dal punto di vista di due bambini e non lo trovo scontato. Leggendo, ero piccola anch'io e stavo cercando, assieme a Dean, di trovare modi per far star buono Sammy. Ma sempre ricordando gli ammonimenti di John, il che rende il tutto ancora più realistico. Inoltre, hai sottolineato - cosa che non vedo fare in molte fan fiction, ma forse sono io a essere distratta - le difficoltà incontrate da Dean durante il compito di tenere d'ochio suo fratello, di tenerlo al sicuro, nutrito e in saluto. Insomma, è un pupattolo anche lui! Trovo più che plausibile che la missione di tenere caldo, asciutto e salvo un piccolo terremoto come Sam non sia una passeggiata, per un ragazzino, e mi è piaciuto molto come hai descritto il tutto. Poi senza un errore, che bello. La lettura scivolava che era un piacere.
Secondo il mio modesto parere, l'hurt/comfort c'è. Ma ci sono anche una decina di altri elementi che contribuiscono a fare di questa one-shot una piccola gioia di Natale.
In definitiva, non posso che farti i miei complimenti e sperare che a questo esordio seguano altre storie in questo fandom. Sono sempre alla ricerca di narrativa di qualità e qui l'ho trovata *-*
Un abbraccio e alla prossima!

Recensore Master
26/12/19, ore 11:25

Ciao Desy, dando una sbirciata sul tuo profilo ho visto questa raccolta su Supernatural e volevo proprio leggerla. Premetto che non conosco benissimo il fandom ma ho ben presente il rapporto tra i due fratelli e i loro rispettivi caratteri, dunque posso dire che secondo me li hai resi molto bene, dato che entrambi li ho trovati IC, anche in un contesto in cui sono bambini. A proposito di questo, so che hai una passione per le child-fic e devo proprio dire che, per quelle che ho letto, ti riescono davvero bene. Sei bravissima a rendere il comportamento e le emozioni dei bambini e, soprattutto a riportare in una versione infantile tutto ciò che caratterizza da adulto il personaggio. In questa one-shot emergono molti aspetti interessanti che giocano tutti la situazione delicata che i due vivono e sulla differenza d'età: Dean si prende cura del fratellino come può, preoccupandosi che tenga sempre i guanti e che gli resti vicino, e rimproverandolo come farebbe un genitore. Allo stesso tempo però, Dean ha solo undici anni, anche lui è un bambino e quel ruolo di responsabilità è anche l'occasione in cui trova forse il massimo conforto. La scena in cui creano il pupazzo di neve (su proposta di Sam) mi ha ricordato molto Frozen, come il titolo stesso della shot, e trovo che tu abbia usato il riferimento in una maniera davvero azzeccata. Lo stile è sempre scorrevole e intenso, riesci sempre a far trasparire benissimo le introspezioni, comunicando la giusta dose di dolcezza e Angst che in una storia natalizia sul fandom dovevano creare. Bravissima, una bellissima storia natalizia che mi è piaciuta davvero molto! Alla prossima!!

Recensore Master
26/12/19, ore 10:00

Buon Natale e buon Santo Stefano carissima persona!! Spero che ieri tu abbia passato una bellissima giornata di festa e che tu abbia mangiato tanto. Questi giorni di festa per i due piccoli fratelli sono molto duri, per Dean che deve sempre inventarsi qualcosa per il suo fratellino e Sam che comincia a pesare il fatto che il loro padre non ci sia mai nemmeno in quei giorni di festa. Quando Sam di fatti scopre la verità, è molto dura da mandare giù. Per Dean è più dura a questo giro, ma poi tutto più o meno di risolve. Almeno per quest'anno.