Recensioni per
Dieci anni
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/01/20, ore 10:54
Cap. 1:

Dio, povero bambino! Maltrattato fisicamente e mentalmente solo per strappargli una falsa testimonianza contro la madre e poi lasciato morire al buio e senza luce.... Terribile. Molto toccante il suo messaggio ai posteri. Brava di nuovo.

Recensore Master
07/01/20, ore 19:27
Cap. 1:

Ciao Baudelaire, mi associo ai complimenti.
Hai saputo cogliere in questo piccolo racconto l'essenza del Piccolo Re, l' innocenza, il martirio, la profanazione
Solo Queen aveva affrontato questo tema davvero delicato e angosciante da analizzare.
Non ci sono parole, i mostri che hanno violato questa povera creatura meritano di bruciare per l'eternità. Addirittura il cuore gli è stato strappato e affogato nell' alcool.
Poi ci si crede migliori degli animali? Chi è la vera bestia ?
La Os è sofferta è bella ma suscita grande rabbia.
....Poi a volte ci si chiede come mai Oscar è morta nel 1789.
Non si poteva modificare la Storia cosicché si è preferito far morire i protagonisti, certo potevano regalare loro momenti più lieti,quello sicuramente.
Ciao,buona serata a presto!
(Recensione modificata il 07/01/2020 - 07:30 pm)

Recensore Master
03/01/20, ore 10:15
Cap. 1:

Ciao Baudelaire. Mi piace quando vengono trattati personaggi minori,non rilevanti ai fini della storia d'amore fra Oscar ed André e mi fa piacere in questo scritto leggere riguardo Louis Charles. Preferisco chiamarlo così perché l'appellativo di futuro Re e la sua condizione familiare furono per lui motivo di una drammatica vita e morte. Dalla prigionia al vivere con il ciabattino Simon,una storia davvero tragica. Mi colpì molto anche quanto successe riguardo il suo cuore e nel tuo scritto si evince la sua sofferenza,le sue riflessioni ultraterrene ed anche il messaggio principale. Chiedeva di esser solamente un bambino,un bambino che non poteva essere tale perché incarnava l'ultima figura del potere regale da distrugge,che il titolo "dieci anni " ben fa comprendere. Bella e pertinente la citazione di Shakespeare,dove il protagonista è proprio un cuore incontaminato. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 03/01/2020 - 10:16 am)

Recensore Master
02/01/20, ore 22:51
Cap. 1:

Su questa piccola vita spezzata si è letto altre volte,segno che la triste sorte di questo bambino sfortunato colpisce molto.
E ogni volta fa soffrire immaginare quel bimbo lasciato morire da solo.
Toccante tutto il testo e soprattutto l'appello delle ultime righe, come se parlasse ai posteri.
Intanto aspetto un nuovo capitolo del mostro dagli occhi verdi.
A presto,buonanotte.

Recensore Master
02/01/20, ore 21:55
Cap. 1:

Anche nel mio caso mi è già capitato di leggere una bellissima storia in merito alla tragica vicenda del piccolo principe. In questo frangente, però, viene affrontata in versi, consegnando la mestizia e la drammaticità a righe piene di poetico dolore. Brava.
(Recensione modificata il 02/01/2020 - 09:58 pm)

Recensore Junior
02/01/20, ore 20:12
Cap. 1:

Ciao Baudelaire, mi è piaciuto molto questo tuo breve componimento.
E' molto triste, è vero, la storia del piccolo Luigi XVII..la sua vicenda mi ha sempre angustiato, quando leggevo qualcosa sulla sua storia personale...Abbandonato, vituperato, maltrattato, ucciso infine nell'indifferenza, ha pagato per le "colpe" dei suoi genitori..e ha vissuto sono dieci anni..Il suo piccolo cuore fu trafugato da un fedele della monarchia, se non ricordo male..ecco perchè è stato conservato nel corso dei secoli, da coloro che erano fedeli ai Borbone, ed è giunto fino a noi. Non ti avevo recensito finora, ma sono molto contenta che tu ti sia affacciata qui su EFP, come autrice di fan fic, sei molto brava, e c'era bisogno di nuovo linfa su questo sito. A proposito, adoro la tua "Il mostro dagli occhi verdi", e la sto seguendo con vero trasporto; mi ero ripromessa di recensirla, ma ho fatto prima con questa breve fic sul Delfino. Ti rinnovo i miei complimenti, e spero di leggere sempre più spesso altre tue storie.

Recensore Master
02/01/20, ore 17:02
Cap. 1:

Meraviglioso! Solo tu e un'altra Autrice bravissima avete parlato di Louis Charles così bene, in maniera così approfondita e struggente. Il bambino subì torture fisiche e psicologiche. Ogni volta che dava della "prostituta" alla madre veniva premiato con bevande alcoliche, quando rifiutava veniva frustato e battuto con i bastoni. Io come padre ed essere umano spero che, per quei personaggi, abbiano creato un inferno su misura. Bravissima, buona serata.

Recensore Veterano
02/01/20, ore 16:03
Cap. 1:

E' davvero singolare la tua idea di dedicare un'opera al piccolo principe Luigi XVII, fratellino minore di Louis Joseph.

Mentre il piccolo Joseph ebbe la sorte di affrontare la dura piaga della tisi, a Louis Charles toccò una fine molto più spettrale.
Credo che forse anche lui aveva subito i mali della consunzione, dovuta proprio alle pessime condizioni della sua cella di detenzione.

Ma prima della malattia, tutta la corrente della Francia rivoluzionaria si era vendicata sulla sua innocenza: il plagio da parte dei giacobini, le false testimonianze sul conto della madre, la prigionia in condizioni disumane in una cella blindata e senza le minime precauzioni igieniche, in stato di malnutrizione.

I tuoi versi descrivono sinteticamente tutto questo in maniera perfetta:
"Fui re, ma odiato, spogliato, imprigionato, abbandonato a me stesso e al mio tormento.
Strappato dalle carni di una madre colpevole solo di esser Regina.
Rinchiuso in cella, solo con me stesso e la mia angoscia, la mia carne lasciata a imputridire, senza luce, senza stelle.
Fui re e fu questa la mia colpa."

Proprio la fonte Wikipedia cita che "Il vero obiettivo della prigionia di Luigi XVII e della sua mancata uccisione da parte dei rivoluzionari rimaneva infatti quello di colpire sua madre Maria Antonietta e in tutti i modi i rivoluzionari cercarono di convincerlo a testimoniare contro la madre al suo processo per alto tradimento, anche con la forza".

L'episodio del trasferimento del cuore del piccolo non lo sapevo, ma sulla stessa fonte si riporta che di recente, hanno dichiarato fosse fortunatamente ancora in buone condizioni di conservazione.

Molto originale, i miei complimenti e tanti auguri di Buon Anno!
(Recensione modificata il 02/01/2020 - 04:11 pm)