Mari *^*
Eccomi qui per L'ABC delle Recensioni, sono davvero felice di aver letto questa One Shot e ti ringrazio per avermela consigliata ^^
Pur non essendo espertissima del fandom – il giorno in cui sarò in pari molto probabilmente avrò già tre nipoti come minimo, lol –, sono riuscita a comprendere tutto e per questo ti faccio tanti complimenti, sei stata bravissima a spiegare il contesto nel quale si svolgono i fatti narrati senza risultare pesante, anzi, la lettura è stata molto scorrevole e coinvolgente.
Il titolo della One Shot mi è piaciuto tantissimo, è uno di quelli che sicuramente invoglia ad aprire la pagina per leggere la storia; l'ho trovato molto poetico e malinconico, ti fa capire fin da subito che la storia avrà un impatto emotivo di un certo calibro.
Nulla da ridire sulla grammatica – impeccabile come sempre, ti voglio come beta! – e sullo stile: quest'ultimo soprattutto, l'ho trovato piacevole e ben curato come al solito, ma sempre con qualcosa in più che avverto ogni volta che leggo qualcosa di nuovo scritto da te.
Si vede che il tuo stile si evolve storia e dopo storia e che segue sempre la direzione giusta, si evolve gradualmente e diventa sempre più ricco e colorato.
Inoltre, ti permette sempre di entrare in empatia coi personaggi, che tu li conosca alla perfezione o meno – poi okay, qui sono di parte, adoro tantissimo il tuo stile e mi piace proprio a prescindere, ma ogni volta riesci sempre a sorprendermi!
Hai sviluppato benissimo tutti gli elementi presenti nel pacchetto – immagino sia un pacchetto, non vorrei sbagliarmi – e ad ognuno hai dato il giusto peso e la giusta importanza.
Si ricollega tutto perfettamente e non ho potuto fare a meno di adorare Conan e la sua introspezione – anche Ai, ovviamente, ma il POV di Conan è stato fantastico.
Mi sono agitata un po' leggendo la prima parte, soprattutto perché ancora non sapevo come si sarebbero evolute le vicende e la situazione che hai descritto l'ho trovata particolarmente drastica.
Di conseguenza, era tutto così incerto che per un attimo ho avuto seriamente paura, cosa che fortunatamente è scemata frase dopo frase – in ogni caso, ho avvertito un senso di oppressione non indifferente: ciò che Conan e Ai hanno fatto è estremamente pericoloso e non deve essere stato facile trascorrere tutti quegli anni in quelle condizioni. Certo, hanno sempre potuto contare sul supporto reciproco, ma quanto deve essere stato devastante per Conan far credere a Ran di essere morto per proteggerla e proteggere anche tutti gli altri? È un grandissimo peso sulle spalle, povera stella.
La tradizione che lui e Ai si tramandano negli anni l'ho trovata stupenda, capodanno dopo capodanno diventa sempre più importante, una costante che acquisisce un valore sentimentale sempre più profondo.
Il fatto è che, per un attimo, ho avuto l'impressione che quella fosse diventata la loro nuova vita senza pensare a un ipotetico risvolto, cosa che effettivamente accade.
E ti giuro che per un attimo mi si è stretto fortissimo il cuore, ho avuto seriamente paura che tutto sarebbe finito sotto ogni punto di vista – lo sai che se io inizio a vedere negativo si scende sotto lo zero, lol.
Ho trovato bellissimo e straziante il gesto di Ai: nonostante la sua vita (e quella di Conan) stia per cambiare per sempre, non ha rinunciato a portare avanti (in un primo momento ho pensato “per l'ultima volta”) la loro tradizione annuale, incartando il pacchetto regalo con della carta stellata.
È stato un gesto che ha lasciato un segno profondo, ho riletto quel piccolo paragrafo non so quante volte T___T
E ho trovato molto suggestiva questa frase:
A mezzanotte, Ai e Conan brindarono con le fiale al posto dei calici.
È una frase semplicissima, ma l'ho amata tantissimo perché rappresenta un momento di svolta, un “adesso o mai più”, un “non si potrà più tornare indietro”.
Il loro dire addio a ciò che sono stati per tanto tempo per tornare ad essere ciò che hanno perso per altrettanto tanto tempo è stato indescrivibile, hai descritto benissimo quel momento.
E poi…
L’unica risposta che ricevette fu un sorriso, poi Shiho lo afferrò per la sciarpa e lo attirò a sé, celebrando con un bacio il nuovo inizio. → VUOI CHE MUORO?
Non sapevano dove li avrebbe portati, ma di una cosa erano certi: qualunque cosa quell’anno avesse in serbo per loro, l’avrebbero affrontata insieme. → VUOI CHE MUORO A G A I N ?
Ti giuro, non mi aspettavo un finale del genere.
Non me lo aspettavo e compensa perfettamente tutta l'angustia che ho provato prima – nulla di negativo, è proprio la storia ad avere un forte impatto emotivo, senza contare che per questa coppia io ancora ci spero tantissimo (nonostante le mie lacune) e leggere di loro mi emoziona sempre.
Quindi ne è stra valsa la pena dannarsi un (bel) po' per un finale del genere, non posso che apprezzare *^*
Ti ringrazio ancora una volta per la bellissima lettura, bravissima come sempre *^*
Alla prossima!
Harriet; |