Recensioni per
UNA ROSA NON UN LILLA'
di Aqua Keta

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
30/12/21, ore 16:47

Nessun buco nell'acqua, non potresti mai. Versi molto vividi che ci restituiscono il dramma di quel momento così unico che ha cambiato tutto, in loro ma anche in noi. Nessuno potrebbe mai scordare una scena tanto traumatica, degna di un film di prima categoria. E la tua poesia non fa che aumentarne il valore. bravissima

Nuovo recensore
25/01/20, ore 13:41

Come dire tanto con poche parole.
Bellissima e originale punto di vista di quel drammatico momento.
Complimenti!!!!
Buon fine settimana

Recensore Master
18/01/20, ore 06:12

E' molto potente questa drabble che, in poche, essenziali, pennellate, mostra lo stato d'animo di André, rifiutato da una donna che rifiuta, in primo luogo, se stessa. Lei lo ferisce, lui la ferisce ancora di più e, in mezzo, restano soltanto i cocci e una disperata richiesta di perdono che sarà formalmente accettata il giorno dopo, ma che, in realtà, resterà in sospeso per molto tempo. Complimenti!

Recensore Veterano
11/01/20, ore 16:35

Molto belli ed espressivi questo pensieri "istantanei" di André, in quegli attimi di suspance dell'episodio 28, dove entrambi si scontrano per la prima volta faccia a faccia toccando a vicenda un tasto molto dolente, i sentimenti repressi di lui e l'orgoglio femminile di lei.

Ogni frase è come se segna in istante del loro dialogo progressivamente più acceso.

Poi a un certo punto il silenzio.

Molto bello ed espressivo, i miei complimenti!

Nuovo recensore
09/01/20, ore 14:48

Sono perplesso perché non ho capito quel​

Non ti vuoi?

È la tua interpretazione di Oscar?

Manca un quid che faccia emozionare, o comunque far comprendere meglio lo stato d'animo di André.

È tutto molto​ all’acqua di rosa,​ poco adatto a descrivere la tempesta che investe e frusta lo stelo dell’unico lillà certo in quella stanza.
Non ho letto le violente emozioni che hanno scosso André.

M

Recensore Master
09/01/20, ore 14:14

Un André che parla con il cuore in mano.
Hai colto molto bene il suo sentimento, i suoi pensieri, il tormento, la pena per se stesso.
Brava.

Recensore Veterano
09/01/20, ore 13:15

Sicuramente una versione molto originale che si fa notare per la sua esposizione, e fortemente evocativa.
A me è piaciuta tantissimo, complimenti

Recensore Master
09/01/20, ore 11:14

Il gesto peggiore di André, l'unico veramente brutto che abbia mai compiuto! Ma rimango convinta che sia stato, insieme al rifiuto di Fersen, l'inizio della fine per Oscar.

Recensore Master
09/01/20, ore 00:28

Ciao Aqua Keta, quanta disperazione in queste poche righe che fanno vivere e rivivere un momento che Andrè mai avrebbe pensato di provare soprattutto facendo del male alla persona che più amava a questo mondo. Le sta gridando con quanto fiato ha ancora in corpo tutto il suo dolore provato per quanto le ha appena fatto, cerca di parlarle ma lei non lo ascolta, non può ascoltarlo. Lui è lì sopra di lei che la sovrasta e le fa paura; non lo ha mai visto così o forse non lo ha mai voluto vedere così. Un uomo, un uomo innamorato, ecco quello che vede quando lei volge gli occhi verso di lui che però hanno uno sguardo di ghiaccio come di ghiaccio si è trasformato quel suo cuore che non ha mai tentato ad ascoltare. Quel brandello di camicia che scivola tra le mani di Andrè è anche il segno della sua disfatta, ora infatti pensa di averla persa per sempre dopo l’atto sconsiderato perpetrato ai suoi danni. La mente fatica a razionalizzare ma il suo cuore le grida di perdonarlo. Mi è molto piaciuto il passaggio: "Il cuore mi detta le parole.I tuoi occhi sono lame affilate. Li sento graffiano il cuore. Mentre mi detta le parole." Tutto si racchiude in queste parole, lui le ha sempre parlato con il cuore perché l’ha sempre considerata una parte di se stesso, mentre lei con le parole lo teneva a distanza e nello stesso istante lo feriva. Sono sempre stati due caratteri complementari, due esseri che si completavano a vicenda, ma con l’età adulta ciò che per loro non era mai stato una differenza (essere un uomo e una donna sempre insieme) lo è diventato e sono iniziati i problemi di incompresione e di lunghi silenzi, che tanto dolore hanno causato ad entrambi. Un modo originale e per nulla banale o scontato, il tuo, di rivedere questo passaggio della storia canonica di cui molto si è scritto e letto, dando poche e semplici pennellate. Un caro saluto.

Recensore Master
09/01/20, ore 00:03

Non è difficile per una donna entrare nei pensieri di un uomo, il problema di Oscar, che hai colto in pieno secondo me, è che lei non si accetta come donna, quindi non può permettersi di accettare le conseguenze senza scadere nella contraddizione. Perché questo è Oscar: una contraddizione vivente. Una donna che reprime il proprio lato femminile all'inverosimile finché un uomo, che invece accetta il proprio lato femminile, non glielo sbatte in faccia, anche sbagliando, ma consapevole che quella sarebbe stata l'ultima occasione per farlo. Brava.

Recensore Master
08/01/20, ore 23:43

Ciao Aquaketa
Assolutamente non è un buco nell' acqua!
È una commistione fra prosa e poesia, non mi dispiace affatto poi questo tema è super inflazionato, ogni volta diventa più difficile da riproporre.
Senza dubbio non sei scaduta nel banale e già visto.
Buonanotte a te
(Recensione modificata il 08/01/2020 - 11:45 pm)

Recensore Master
08/01/20, ore 23:29

Io la trovo semplicemente meravigliosa, in questo tuo pezzo c'è tutto, dolore, pentimento per ciò che è successo, rifiuto da parte di lei, insomma tutto perfetto
Brava
Cla