Recensioni per
Il gatto
di Baudelaire
Molto carino e originale il punto di vista del gatto, che è stato scelto da Oscar che lo ha voluto nero già anticonformista da piccola. E adesso, visto che lui ha amato entrambi, li attende nel posto dove non ci sono differenze sociali. Brava. |
La cosa che non mi suona di questo componimento in versi, e che non sono sicura di poterli definire tali, è l’improvvisazione di rima baciata che invece di donare al componimento un andamento lirico, cioè musicale, gli conferisce un’andatura forzata. |
Simpatica questa breve fiction anche se improbabile: è un esperimento nuovo. |
Una storia davvero diversa dal solito. Molto bella mi sono commossa. Inoltre hai scritto dal punto di vista del gatto e ciò l'ha resa ancora più toccante. Mi hai fatto ricordare la mia gatta che ci ha lasciati quando aveva 5 anni purtroppo. Bravissima complimenti |
Ma che storiella carina! E che insolito punto di vista; originale e oserei dire fiabesco. |
Caspita! Mi hai fatto tornare alla mente tutte le bestiole che si sono susseguite nella mia vita in questi anni, prima quelli di bambino, poi adulto, infine padre. Gatti, cani, coniglietti, ho avuto anche un acquario. Il pensiero che Oscar e André ritroveranno il loro amato micetto mi ha commosso. Per ora ho abbiamo solo un cagnolino di pura razza mista. Grazie per questa poesia. |