Salve!
Questa è una favola, eh?
Non mi capita quasi mai di leggerne, quindi sarà interessante.
Sei uno scrittore davvero eclettico, provi di tutto!
E poi a una storia di avventura, azione e guerra è davvero impossibile che io dica di no.

L'inizio è quanto di più idilliaco ci possa essere.
Regni in pace, regni prosperi, amanti della luce.

E come in ogni favola che si rispetti l'oscurità è sempre pronta a ghermirla e a ricoprirla con la sua ombra terribile, fatta di dolore e di morte.
Sarà davvero così? Com'è possibile che delle persone vivano su quella montagna e non facciano sapere nulla di loro? Com'è possibile che vivano lassù, su quel crinale che getta ombra su tutto e tutti?
Saranno veramente malvagi?

Stiamo per scoprirlo!

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Un'interessante metafora che contrappone massa e minoranza, consuetudine e sospetto, solidarietà e rancore. Credo sia troppo presto per arguire la morale, ma l'inizio ha del potenziale. Grammatica perfetta.

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Ciao Alessandro. Eccomi per una nuova avventura. Scrivi davvero molto e in tanti generi diversi ed è bello,proprio perché ami la scrittura. Qui siamo nel contesto della favola e amo commentare in un posto del tutto diverso. Abbiamo un Regno che sembra essere diverso dagli altri e sono curiosa di sapere al riguardo. Un saluto. :)

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Ciao Alessandroago_94 Avendoti richiesto un parere, ho voluto leggere un tuo scritto. Mi hai veramente incuriosito sugli sviluppi del racconto. Semplice ma ben delineate le distanze tra questi due mondi così differenti. Mostrando la vita degli abitanti che tuttavia sembranon tanto delle " fatine". Bello che tu non sia sceso nel banale di fare un regno cattivo e uno buono. A presto Ciao

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Ciao :-)
Era un po' che volevo leggere qualcosa di tuo e ho scoperto questa minilong.
Questo primo capitolo è veramente interessante e mi sembra che tu abbia reso bene l'atmosfera fiabesca. Sono molto curiosa di leggere della vita di questi due regni, Valle e Montagna, e scoprire ae finalmente si incontreranno!
A presto,
Carme93

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Recensione premio 1/1 per il contest "My favourite things".

Ciao carissimo, come potevo resistere alla tentazione di leggere questa favola?
Forse ripeti un po' troppe volte il termine Regni, diciamo che si sente che eri insicuro a scrivere di favole, però hai saputo creare descrizioni piacevoli, di quelle da libro di fiabe. Per tutto il tempo ho immaginato una sorta di collina con degli abitanti piccolissimi tipo i folletti di Memole, e fantasticavo che per loro quella collinetta diventa un'enorme montagna. E' bello pensare a luoghi pacifici e ameni, anche se i più pacifici sono gli abitanti dei regni a valle, gli unici ad avere qualcosa da riidre dei vicini montanari. A valle non si fa la guerra, ci si accontenta, non si scala la montagna, però ci si lamenta dell'ombra, delle minori ore di luce, si dà per scontato che siccome chi sta in montagna per forza di cose ha più luce, il Regno che sta in cima è composto da gente egoista. Mentre invece cosa sappiamo? Che la montagna offre protezione, e ciò vuol dire che chi sta sopra è più esposto agli elementi, ma quelli non si lamentano, gli altri sì. Chi sta sopra ed è un popolo meno pacifico, viene giudicato male a priori però non giudica mai.
La "bontà" contro la "correttezza". Secondo me ci sarà una rivolta.

Leggerò anche il seguito. Questa storia non è perfetta ma se ci fai caso le fiabe più belle sono quelle tradotte come sono state raccontate e trascritte, anche se imperfette. I libri di fiabe tradotti in modo da essere impeccabili non trasmettono niente.

Alla prossima!

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Ciao caro... Un inizio molto dignitoso, hai fatto un ottimo lavoro e mi hai fatto tornare bambina, sognando e ricordando le favole che leggevo e che tutt'ora leggo per motivi lavorativi 😅... Mi hai suscitato enorme curiosità riguardo cosa ci sia aldilà della Montagna... Al prossimo capitolo Ale
Un caro saluto
Complimenti
(Recensione modificata il 28/01/2020 - 08:18 am)

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Buongiorno, carissimo!
Rispondendo al tuo quesito finale, direi che hai fatto un lavoro molto più che dignitoso, adoro le storie con queste atmosfere così fiabesche, così dolci, mi fanno tornare bambina, a quando adoravo i regni pieni di misteri.
E anche qui c'è un bel po' di mistero: non si sa cosa nasconde il regno della Montagna, forse non nasconde proprio nulla di mostruoso ma c'è solo la paura dell'ignoto a mantenere divisi i due regni. Mi hai intrigato e acceso molto la curiosità per sapere cosa c'è oltre la Montagna, di fare un viaggio verso la conoscenza.
Come inizio l'ho trovato delizioso, e soddisfa decisamente la voglia di favole su Efp ❤❤❤
Un bacio,
Karen.

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Buongiorno carissimo! Personalmente adoro le favole, quindi ritengo che tu abbia fatto benissimo a provare.
In questo primo capitolo introduttivo esistono tutte le premesse per una favola interessante: i regni della Valle e quello della Montagna vivono, apparentemente, vite separate. Quelli di giù non sanno nulla di quelli di su e viceversa, immagino.
Se tanto mi da tanto, di solito l'ignoranza è fonte di diatribe, quindi immagino che tra la Valle e la Montagna, presto possa scatenarsi qualcosa di poco piacevole.
La storia va dritta tra le seguite!
Bacioni e a presto!

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Caro Alessandro, eccoti con una nuova storia! Sono sempre belle le favole, e cariche di insegnamenti. Qui abbiamo tanti piccoli reami che vivono lieti nella luce, oscurata però dalla presenza della montagna. La montagna getta la propria ombra sui paesi luminosi della valle, senza tuttavia togliere agli abitanti il loro pacifico buonumore. E i reami della terra e quelli più vicini al cielo vivono indipendenti, senza nessun contatto o scambio, almeno per il momento. Potessi scegliere io... montagna per sempre. Perché da lassù la luce si vede più a lungo, perché gli scenari sono sempre mozzafiato. Il bello delle favole è che il bambino (o l'adulto bambino) leggendo o ascoltando "vede" i luoghi, attraversa le strade dei reami della valle, vede la gente pacifica intenta al proprio lavoro... e così anch'io m'immergo con grande piacere in questa storia. Attendo il seguito, a presto!

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Ciao!
Questa favola mi incuriosisce molto :)
Hai inquadrato la situazione e questo Piccolo Regno sembra nascondere costumi e modi di vita quotidiana estranei al resto dei villaggi della Valle.
Chissá in che modo un piccolo regno può fare la differenza...!
Spero di scoprirlo presto :)
Intanto complimenti!

-Bigin

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