Buongiorno, carissima!
Allora, eccomi qua a leggere "Come una fotografia", titolo molto poetico che ho adorato. Mi è piaciuto infinitamente il modo con cui hai delineato il rapporto tra Emma e August, alla fine è stato un po' il leitmotiv di questo sequel (insieme ai drammi della vita di Emma e alla sua crescita, ma di questo ne parlerò fra poco). Tutto è iniziato con August che è stato ucciso, è stato infamato e Emma ha preso a cuore il desiderio di fare giustizia per il suo amico che è sempre stato un uomo onorevole e probabilmente il motivo per cui è diventata quello che è diventata. E questa è una cosa meravigliosa.
La crescita, come ti avevo accennato prima.
Visto che ci stiamo pian piano avvicinando alla conclusione della storia posso dire, alla luce di questo capitolo, che "Take my hand, past the clouds we'll find the stars" mi è piaciuto perché è anche una storia di crescita, di coraggio, abbiamo visto questa giovane donna che si sentiva inadatta nel suo lavoro e anche come figura genitoriale nella sua famiglia, che desiderava vivere la sua vita ma allo stesso tempo non mancare di essere una buona madre e moglie. Stupendo.
A prestissimo, cara, sono sempre più orgogliosa di te,
Un bacio,
Karen.

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E qui un cerchio si chiude definitivamente. Il vero addio ad August con tutta la commozione e le lacrime che Emma non aveva mai versato prima. Ora può farlo in un atto definitivamente liberatorio. Commovente anche l'incontro con Elsa, qui moglie di August , e la piccola Ingrid loro figlia. Ora Emma ha una foto sua e del suo mentore, una foto che ha fermato un momento del loro condividere una professione che Emma e August amano. Killian sa quanto lei ami quel lavoro e che ci sia il suo zampino a farla convincere da Elsa, non dubito. Chiudendo e mettendo a riposo eterno il suo amico, Emma ritrova anche se stessa e i suoi desideri. Ora un suo grande desiderio è quello di completare anche il suo rapporto con Killian con un matrimonio. Speriamo che sia la volta buona mia cara, li hai fatti penare abbastanza direi ;))
Un saluto e alla prossima.
Lara

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