Ciao Zappa!
Ci vuole calma e pazienza, ma arrivo anch'io... ^^
Che dire? Un altro racconto che prima di tutto colpisce per la sua accuratezza e ricercatezza, quindi i miei complimenti sono doverosi. Riesci a recuperare termini e incastrarli tra loro in un modo che ogni volta mi sorprende, soprattutto se legati a bellezze naturali e lo spazio è davvero un ambiente che mi affascina tantissimo.
Rispetto alla raccolta che si contrappone a questa, lo si vede proprio dallo stile che usi ciò che vuoi trasmettere, una sorta di riappacificazione e serenità del principe Vegeta che osserva l'Universo sotto una prospettiva completamente diversa. Si legge che una volta sognava di stelle e pianeti come posti lontani, mondi inesplorati da conoscere e, viste le abitudini sayan, da conquistare, e non solo come attitudine di vita, ma stelle e pianeti lontani rappresentavano anche il suo sogno di libertà personale (dal servizio per Freezer probabilmente).
Ora invece osserva tutto il panorama in modo più pacifico, ecco, ne contempla l'obiettiva bellezza, tanto che ha voglia di volare così in alto per ammirarla trasformato da super sayan, ma non sente più il desiderio di visitare/andare verso quelle stelle e quei pianeti come incalzava il suo precedente spirito ramino; ora desidera altro: dopo essersi concesso una vista pazzesca sull'universo, desidera tornare sulla Terra, a casa sua... dalla sua Bulma.
Ed è un desiderio quello che sente, non un ripiego o un'imposizione. Il suo spirito ha trovato il giusto equilibrio (e felicità).
A presto!
Un bacione
🤗 (Recensione modificata il 05/03/2020 - 01:04 pm) |