Ed anche qui abbiamo solo tante cose interessanti!

Prima fra tutte il coinvolgimento di Kenny nei fatti più importanti dell'umanità. Assurdo che sembri coinvolto anche nel reclutamento di Levi nella Legione Esplorativa, eppure qualcosa sapeva, qualcosa ha architettato!

Passiamo poi al figlio, che per la prima volta si sfoga con Erwin e gli confessa i propri timori passati e i propri dubbi presenti.
È dolce che da bambino avesse considerato positivamente Kenny, anche se in minima parte. Questo fatto lo rende più "umano" e giustifica maggiormente il suo attuale odio per lui. D'altronde, è più forte l'odio di un cuore spezzato rispetto quello di qualcuno che non è mai stato tradito.
Continuo a farmi domande sulla madre del capitano. Non sono certa che sia la stessa del manga o perlomeno che abbia lo stesso ruolo. Mi hai lasciata piuttosto spiazzata su questo fronte. Non so perché, ma temo che in qualche maniera Uri sia coinvolto. Non dico che abbia partorito lui Levi, ma forse ha deciso lui che Kenny avrebbe dovuto avere un erede? Forse fa tutto parte di un piano molto più grande.

Su questo capitolo credo di non avere altro da dire. Ci sentiamo al prossimo!

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Buon giorno carissima ragazza e ben arrivata con un nuovo capitolo della storia! Finalmente le prime risposte alle domande che attanagliavano tutti, specialmente il comandante, da molto, troppo tempo. E un certo qualcuno dalla commozione e felicità, si è lasciato andare con delle lacrime, mentre altri erano ancora scossi e arrabbiati (almeno un po') per via di ciò che è successo al loro amico Armin. Col tempo se ne faranno una ragione. Per quanto riguarda Levi l'ho trovato adorabile e questo sfogo che ha fatto con Erwin, riguardo la sua infanzia e il suo rapporto burrascoso con Kenny, sia una cosa buona. E credo che se l'uomo ha compiuto quel gesto, cioè di dare il siero al nipote, è un gran bel passo da parte sua e di sicuro fa parte di qualche piano che sta gradualmente mettendo in piano. Ritornando ai due ragazzi, fanno bene a godersi quel momento così intimo e privato. Quello che potevano fare quel giorno, ormai è stato fatto, il resto lo possono rimandare al giorno seguente.

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