Recensioni per
Into the deep
di MaxB
Ho letteralmente a m a t o questo “capitolo”. Avrei tanto voluto che una cosa simile, fosse descritta dalla stessa autrice. Ma invece, ci hai pensato tu! E ne sono davvero felice e — colpita. Mi è piaciuto molto leggere ciò che hai scritto, ho provato l’intensa voglia di rileggere ancora una volta tutti e quattro i libri. Entrambi mi hanno fatto una tenerezza infinita, ma soprattutto Thorn: colui che non ha mai sperimentato tanto affetto prima di incontrare la sua compagna. E sono meraviglioso, splendidi, ed io ora volerò a leggere anche gli altri capitoli perché mi piace come scrivi e descrivi ogni singola cosa, e non vedo l’ora. Quindi, beh, a presto! Non dico che mi farò viva ad ogni capitolo, anche perché sarei un tormento, ma mi farò sentire. |
Fantastico racconto... complimenti mi ha emozionato un sacco...e adoro questa saga! |
Io ho una sola parola per te: G R A Z I E. |
Ciao! Scusa se sembro irruente e non so chi tu sia, ma ti voglio già bene. Ho passato gli ultimi quattro giorni catapultata nella lettura dell'intera saga (eh sì, per le saghe aspetto sempre di avere tutti i volumi, prima di leggerli XD e meno male perché se non avessi avuto i sequel, probabilmente sarei impazzita!) Ma torniamo a noi. Ho comprato i libri quasi a scatola chiusa, avevo solo letto dei commenti super positivi e ottimi di tutti i libri, perciò ero piena di aspettative! E sono state appagate, sì, ma da lettrice/autrice (?) (sui miei file word e wattpad, almeno) di scene d'amore, ci sono rimasta un po' quando ho realizzato che la Dabos non si sarebbe spinta oltre ad un bacio. Descritto, se vogliamo, anche con un "calore" opinabile. Per assurdo, lì dove lei eccelleva in descrizioni e intrecci, ha peccato di sentimentalismo. Così, dopo quattro giorni in cui ho solo divorato l'intera saga (rimanendoci anche male per il finale) ho deciso di riattivare il mio profilo efp, nella speranza di trovare una FF degna di questo nome (su wattpad non ho controllato se ce ne fossero o meno, ma in ogni caso lì abbonda il trash, almeno in termini di FF) mentre qui sapevo e speravo di imbattermi in un qualcosa di più elaborato (?), e per gli Dèi, l'ho trovato! Credimi, io non sono amante delle FF, eppure la Dabos mi ha lasciata così sprovvista di sentimenti dall'essermi prodigata in una ricerca. Complimenti! Sei riuscita a calarti alla perfezione nel ruolo di entrambi! Io stessa non avrei saputo far meglio e invidio voi scrittori che riuscite a entrare così tanto in confidenza con un personaggio non inventato da voi, perché sembra abbiate un modo tutto vostro di leggerli e interpretarli! Ho adorato davvero! Vedrò, tra i mille impegni, di ricavarmi un pezzetto di tempo per continuare! |
Ho sempre pensato che Christelle avesse deciso di tagliare la scena finale de "La Memoria di Babel", e riassumerla in pochissime, oniriche, righe per una questione di target della saga o per eccessivo perbenismo (qualcosa che mi ha ricordato, con un certo fastidio, Stephenie Meyer). Certe cose sono ancora considerate non adatte per una certa fetta di pubblico a cui, con ogni probabilità, la saga dell'Attraversaspecchi cerca di rivolgersi. Ho anche sempre pensato che ci fosse sempre stato qualcosa di sbagliato nella targettizzazione della saga che hanno voluto farne le case editrici; alcune tematiche sono così complesse che non credo che un pubblico non adatto a leggere una scena d'amore non censurata sia anche poi in grado di comprenderle fino in fondo. Non ho mai creduto che ci fosse bisogno di descrivere la scena con chissà quali oscenità o turpiloqui, penso che sia sempre stato possibile farlo con grande delicatezza ed eleganza. Per cui ti ringrazio fin da ora di aver tentato, con successo aggiungerei, di aver posto rimedio alla cosa inserendo un tassello che risultava essere laconicamente mancante nel grande puzzle generale. Però, attenzione, perché sto per farti una recensione che è un flusso infinito di coscienza! Per cui se non vuoi morire di noia, fermati qui e ora anche se mi farebbe molto piacere che leggessi la mia analisi (sono settimane che cerco disperatamente qualcuno con cui confrontarmi xD). Sono veramente pochi i passaggi ben scritti su cui non mi soffermerei per farne un'analisi (ho letto il capitolo un paio di volte, la prima emozionandomi tanto, la seconda cavillando su ogni fantastica cosa che avevi scritto, su ogni dettaglio splendidamente inserito), ma ne ho dovuto fare una selezione per questo procederò diversamente da come recensisco di solito, analizzando i passaggi che mi sono piaciuti di più e spiegando il perché (uff, noia, te l'avevo detto!). Per cominciare non posso che essere più che d'accordo con questo splendido passaggio: "Thorn aveva un clan tutto suo, e quei segni ne dimostravano l’appartenenza. Ofelia, anche se in misura minore, gli teneva compagnia, tra le artigliate di Freya, le cadute da bambina, i vetri dei compagni precorritori e le percosse subite nei panni di Mime. Erano un gruppo a parte, loro due. E si appartenevano.", perché anche io ho sempre pensato che le prove, psicologiche e fisiche, attraverso le quali Ofelia è passata nel corso soprattutto dei primi tre volumi, siano servite ad avvicinarla a Thorn, soprattutto umanamente. Se inizialmente lei ne apprezza la correttezza (poiché credo che impari quasi subito a leggere tra le righe delle sue azioni essendo anche lei una "freak", una incompresa), la rettitudine e la grande onestà intellettuale che lo contraddistinguono è solo a mano a mano che lo conosce e viene a conoscenza di quanta violenza fisica e psicologica abbia subito da parte di chi, invece, avrebbe dovuto volergli bene che inizia ad amarlo sul serio. Passare attraverso le stesse prove che ha passato lui, fanno avvicinare Ofelia - lei che per professione deve essere tanto empatica - e levano del tutto quella patina di incomprensione che, inizialmente, poteva farle mal interpretare alcuni dei comportamenti di Thorn. Inoltre, il tuo indugiare sulla pelle di lui, sui suoi sfregi, credo che sia un passaggio importante che a molti lettori è mancato (a me, sigh!), per empatizzare con il personaggio e comprenderlo nel profondo. Ho ascoltato/letto molte lamentele in alcune recensioni su come è stato descritto il personaggio di Thorn, fin da "Fidanzati dell'Inverno" e ho sempre pensato che fosse dovuto alla scrittura della Dabos: una scrittura che amo e che trovo estremamente evocativa, ma che ti obbliga a ragionare e fare congetture per conto tuo. Ti invita a "mettere insieme i puntini" quasi del tutto in autonomia. Non siamo più abituati ad una scrittura che non sia una mera lista della spesa che ci spiattelli tutto nero su bianco, compresi i sentimenti e le azioni che muovono i protagonisti non solo i grandi "spiegoni" a proposito delle trame, e dunque ce ne lamentiamo, così come facciamo di tutto ciò che non capiamo bene. |
Ok, wow. |
No vabbè, A-D-O-R-O!!!! |
Lo stile narrativo è molto fluido e i personaggi seguono la caratterizzazione originale. Le trame che costruisci sono molto introspettive e allo stesso tempo non perdono mai il filo del discorso, non ci sono mai incongruenze. La sintassi è veramente piacevole e non fa mai perdere il lettore. Anche il vocabolario è vario e mai noioso. Continua così! Rimango in attesa di altri capitoli e ti metto tra le storie preferite :) |
Fantastica! Sembra davvero di leggere delle parti tagliate del libro (quelle che avremmo sempre sperato di leggere 😍) ❤️ continua così! |
Sei stata fenomenale😍🔥, il fatto che hai mantenuto la personalità dei personaggi ( che molti non colgono e la cambiano per sbaglio) ricordandoti dei loro piccoli dettagli che gli rende umani, la fluidità del racconto🌟, mi sembrava veramente di leggere un capitolo della Dabos, continua cosi, scrivi altri racconti del genere perché finché esce l'ultimo libro io non so veramente come far passare il tempo😭 |