Ciao cara, sono anche io fra i partecipanti della challenge e ho deciso di commentare le storie di cui conosco i fandom. Questa drabble mi è piaciuta perchè vede coinvolti Draco e Luna, due persoanggi che non hanno nulla in comune, eppure hanno vissuto nella stessa casa. Mi piace vedere come Malfoy giudichi Luna dopo gli eventi successi a casa Malfoy: non più come Lunatica, bensì come una giovane donna piena di foza e di speranza, mi piace anche come hai descritto Draco, un uomo più consapevole delle sue scelte e che si vuole riscattare dagli errori paterni, ma che ancora non sa se ce la farà o meno.
Ancora complimenti, mi è piaciuta moltissimo. <3

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Non vedevo l'ora di leggerla ed eccomi!
Sai, quando mi hai accennato il pairing Luna/Draco in realtà sono rimasta stupita, ma anche incuriosita, della scelta. Questo perché io personalmente non li ho mai immaginati insieme nemmeno nello stesso spazio fisico a dieci metri l'uno dall'altra.
Devo dire che mi hai fatto ricredere, nel senso che pur non avendoli descritti come "coppia" effettiva, mi è piaciuto sia il punto di vista di Draco nel descrivere la situazione, sia ciò che hanno in comune: un soprannome dal quale non riescono a discostarsi.
Da lì i pensieri sono stati molto naturali e ben concatenati, stile piacevole e scorrevole. Brava!
Ile

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Sei la mia prima recensione dopo un sacco di tempo. La chiusura del mondo mi ha fatta tornare, una tazza di tè in mano e una voglia di leggere che mi esce da tutti i pori, insieme a quelli della sperimentazione. Luna/Draco è una coppia, anche se qui di romantico non c'è neanche quasi una goccia, che mai avevo pensato di approcciare. Ma eccoci qui: tu ne scrivi, Draco la guarda, io la commento.
Inizia tutto ad una festa, con la gente che come al solito non riesce a non dire, a commentare: Luna sarà sempre Lunatica, sempre con la testa da qualche parte, a cercare qualcosa che non c'è e che nessuno vede, ma allo stesso modo rimarrà sempre quella ragazza che con un sorriso farà scivolare via tutto. A lei non interessa essere chiamata, essere additata, non le interessano quei commenti che pizzicano le orecchie: lei è come è e le piace così.
Dall'altra parte, la storia si oscura: Draco se ne sta lì, con il suo bicchiere in mano e la scruta tra la folla. Arrabbiato per quello che sente, ammirato per quello che vede: osserva il volto rilassato di Lavanda, i suoi occhi che corrono e corrono senza una fine e ci si identifica - per certi aspetti. Anche lui sente parlare, anche lui non riesce a staccarsi dai commenti altrui: Malfoy e Mangiamorte si tengono per mano, forse per sempre. Eppure ecco dove torna il sereno, Draco lo pensa bevendo il suo bicchiere, ridendo, discutendo: se li fa scivolare addosso, esattamente come quella ragazza che fissa il lampadario nella stessa sala. E in questo, le loro due anime, sono indissolubilmente simili.
Grazie per la bella storia, mi è piaciuta molto,
Sia ❤

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Toc toc, passo per ribadire quanto ho amato questa piccola storia!
Draco e Luna non interagiscono ed è proprio in quel non interagire che si crea tra loro un parallelismo perfetto. Draco finalmente la vede, la vede per davvero, e intanto vede se stesso, perchè hai mostrato meravigliosamente quanto i due sono inaspettatamente simili. Ho adorato come Luna compaia solo filtrata dal punto di vista di Draco - una visione che però è accurata perchè finalmente lui la coglie nella sua essenza.
"Non le ha mai parlato – prima non ne avrebbe avuto motivo, ora non osa." Ma in futuro, chissà? Magari...

Davvero l'ho amata, va tra le ricordate. E spero sia la prima di tante Druna che scriverai!
A domani con il prossimo prompt della quarantena! Ahah
(Recensione modificata il 16/03/2020 - 08:26 am)

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