Recensioni per
L' ultimo segreto
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/04/23, ore 15:00
Cap. 3:

Il maestro chiama l'allievo nonche suo quarto figlio per la consueta lezione e vedere i miglioramenti fatti e li ha fatti ma lui non ci crede che è migliorato e continua a migliorare senza rendersene conto.Ryuken poi fa letteralmente sbalordire il figlio dicendogli che è pronto a passare il testimone di maestro.Lo darà a lui ma giustamente per lui vengono prima il suo fratello esempio supremo Raoul che è una vera potenza ma c'è anche la perfezione assoluta ovvero il fratello toki che è un vero maestro.L'unico che non considera è quello il terzo fratello che è un vero e proprio brocco.

Recensore Master
23/04/20, ore 09:52
Cap. 3:

Eccomi!

Scusa il ritardo, ma avevo bisogno di un po' di tempo e ora sono tornata.
Che credevi, che sarei sparita per sempre? Ehehe!

Grandioso capitolo anche questo.
L'interpretazione di Ken è assolutamente stupenda e uguale all'originale.
Solo dalla recitazione dei personaggi si comprende di quanto valore abbia questo anime… ma il tuo lavoro non è certo da meno, hai fatto una ricostruzione fantastica e incredibile, ti devi essere documentato veramente bene prima di scrivere questo pezzo.

E' bellissimo il modo in cui si esprime Ryuken ed è un piacere stare ad ' ascoltarlo ' e abbeverarsi a una tale fonte di sapere.

Sei un tutt'uno con quest'ambientazione, appartieni ad essa, questa storia sotto tutti i punti di vista mi sembra quella in cui ti trovi meglio come scrittore.

Ah! Ci avrei scommesso! Quando dici che ad un certo punto nelle arti marziali ha iniziato a contare più di tutto la forza, lo immaginavo che c'entrava l'influenza occidentale.
Che come sempre capiscono niente, e fanno la fine di quelli che tentando di lanciare un razzo atomico gli scoppia semplicemente in faccia.
Non a caso io sono filo-orientale, ritengo che siano molto più saggi di noi.
La forza è nulla senza controllo.
E Raul non può essere il predestinato per questo.
E Toki, al contrario è solo controllo e tecnica, quindi via anche lui.
Il successore può essere solo un uomo che conosce l'amore.
E che comprende quando è necessario evitare di combattere e quando invece è l'unica soluzione.

Mi piace molto l'impostazione di questo capitolo e mi piace anche che tu abbia troncato la narrazione nel momento in cui i personaggi stanno per cambiare ambientazione.
Uno stacco così netto e pulito rende veramente molto bene in questo punto.

Ben fatto.

Cos'altro posso dire?

Che in un'unica scena sei riuscito a dare veramente tanto, devo farti i miei complimenti.

Sono indietro anche di là, lo so, cercherò di venire presto.

Ma ancora sto riflettendo.

E sono un po' persa.

Noi ci sentiamo!
(Recensione modificata il 23/04/2020 - 12:41 pm)

Recensore Master
11/04/20, ore 12:25
Cap. 3:

Ryuken è molto più di un Maestro di arti marziali.
E' un padre.
E, come tutti i padri, conosce i suoi figli. Ne conosce i pregi e i difetti... a volte accettandoli, a volte no.
Ryuken scruta l'animo dei suoi figli. Ha visto la bellezza interiore di Toki, la limitatezza di Jagger (ecco, ora ricordo), l'ardore di Raoh. Ma ha visto la completezza di Ken.
Lui, sì, lui è COMPLETO. Forte ma anche fragile, nella sua immensa bontà ed empatia. Il cuore di Ken... un gioiello prezioso. Un uomo che non volterà mai le spalle al grido della donna vilipesa, al pianto del bimbo affamato, ai gemiti del vecchio vessato. Per Ken non ci saranno MAI "vittime sacrificabili", in nome di qualcosa di più grande. Non avrà la spensieratezza triste di Juza, l'ironia dolce di Rei, la sacralità di Shun. Ken è un ragazzo innamorato. Sa farsi spietato, alla bisogna. Ma il suo cuore... sarà sempre il cuore a guidarlo.
Sarà egli stesso padre adottivo di due bambini indifesi e soli, che da adulti ben sapranno lottare per un mondo migliore.
Ryuken, tutto questo, l'ha previsto.
Ed ha saputo scegliere.

Recensore Master
29/03/20, ore 11:22
Cap. 3:

Ciao Roberto. Innanzitutto grazie per la citazione e per il ringraziamento a fine capitolo,anche per quello retroattivo. :) È sempre bello scambiare opinioni,condividere idee. E grazie anche per il bel discorso che fai,di responsabilità e comprensione umana. È molto bello come la realtà si intrecci con la fantasia,fino a tornare al mondo di Ken. Un mondo dove, seppur regni la violenza,sono vivi e presenti dei valori positivi,quasi se non divini mediante le persone che li incarnano. In questo scritto possiamo sentire due voci che si confrontano,due voci che provengono dall'anima. Mi è piaciuto molto il dialogo fra Ken e il suo Maestro,è più che credibile. Vengono mostrate le incertezze,le titubanze del ragazzo che man mano crescerà sempre di più fino a diventare l'uomo che porta con sé tutta la tristezza del mondo. L'atmosfera è solenne come dall'inizio e come deve essere e si può ben notare il rispetto con il quale ti approcci verso questi personaggi che,seppur di fantasia,sono vivi dentro di noi. Sono curiosa di vedere come continua la storia,se si parlerà della successione o se vi saranno salti temporali. Un saluto. :)

Recensore Veterano
24/03/20, ore 21:50
Cap. 3:

Ciao! Che piacere vedere un nuovo capitolo, malgrado la difficile situazione in cui versiamo tutti. Ma ora lasciamo (momentaneamente) il mondo reale per addentrarci in quello di Ken.
Devo ammettere che i dialoghi fra Ken e Ryuken sono molto verosimili, coerenti con i personaggi della serie originale. Ken è sempre stato impacciato, di poche parole. E quand'era ancora al tempio, sembrava mite come un agnellino. Difficile credere che un ragazzo di così buon cuore sia poi diventato uno spietato combattente del deserto che fa esplodere teste umane. Certo, lo fa sempre secondo la Volontà dei Cieli, ma con una componente di genuina, sacrosanta rabbia che secondo me è totalmente umana. Questo è l'effetto dell'epoca Post-atomica su Kenshiro.
Ryuken non l'abbiamo mai sentito parlare molto nella serie, ma i suoi discorsi sono come me li immaginavo: saggi, colti, riflessivi. Ed avendo riversato la tua cultura personale nel personaggio, non hai fatto che arricchire l'opera.
Non vedo l'ora che la tua storia entri nel vivo. Mi chiedo ancora quale sia il fulcro centrale della vicenda che vuoi raccontare: la successione? O racconterai anche il dopo? Rimango in attesa di scoprirlo ;-)