Recensioni per
Everything I Hold Dear (Resides In Those Eyes)
di fantaysytrash

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/06/20, ore 11:51

Seconda recensione premio per essere arrivata prima al contest “The one about Soulmates”.
Sono contentissima che tu mi abbia consigliato questa storia, da recensire, perché già alla prima riga ero innamorata; lo stesso titolo mi è piaciuto molto, soprattutto per il doppio significato — tutto ciò che mi sta a cuore, sì, ma con quell’hold che è anche stringere… E infatti la fic inizia con “sei sicuro che possa tenerla in braccio?”, che è una domanda tipicissima di chi non è abituato ad avere bambini così piccoli attorno. Vista la forza fisica di Bucky, poi, l’ho trovata una paura molto adatta a lui.
Non avevo mai considerato l’ansia all’idea di mandare avanti geni “contraffatti” dall’HYDRA, ma in effetti è legittima! Ho sempre visto storie al contrario, dove Steve non vuole figli biologici per la paura di trasmettere asma o altri problemi di salute, quindi questo capovolgimento delle parti mi è piaciuto molto — così come pensare a un armadio come Bucky con un fagottino tra le braccia. Non so se hai mai visto la foto di Chris Hemsworth con la figlia appena nata in braccio: ecco, mi sono immaginata una cosa così.
Dolcissimo anche il fatto che Bucky avesse sognato una piccola versione di Steve nella sua vita, anche in un tempo in cui sarebbe stato condannato dalla società in cui vivevano. Tutto questo, comunque, il sognare, l’immagine che mi proponi, le spiegazioni che fornisci sulla situazione… Non sono niente in confronto alla mano della bimba sul petto di Bucky, su quel piccolo abbraccio. Da lacrimoni ahah
Non aiutati per niente da quel nome, Sarah come la madre di Steve e mannaggia a te, l’hai chiamata Brooklyn. Mi hai fatta rivalutare tutte le kid-fic che io abbia mai letto: se la figlia di Steve non si chiama Brooklyn, che senso ha?
Bellissima chicca, grazie davvero di avermela proposta. È stata una lettura molto piacevole, con uno stile come al solito scorrevole e per nulla pesante. Ora scusa ma devo andare a piagnucolare in un angolo ahah
Alla prossima!