Questa storia ha partecipato al contest Prgoetto Cinema -Seconda edizione- [versione pellicole edite] indetto da Erena
sul forum di efp.
Diciottesima classificata: BS:/Il diario di Bridget Jones
Recensione.
E la seconda fiction che mi viene proposta con il tema di un amore finito nel sad ending, quindi davvero non so cosa pensare.
Purtroppo temo di non avere un granché da dire perché della nuova generazione sappiamo poco, quindi non ho intenzione di ficcare il naso nella tua caratterizzazione dei personaggi.
Per quello che compaiono, i personaggi della vecchia generazione mi paiono ben caratterizzati, anche se un po' tutta la narrazione è leggermente stereotipata. Non che non sia valida, attenzione! E' stereotipata nel senso che anche i dialoghi sono abbastanza... come dire... visti. Rose che giunge a casa ed è accolta -che fortuna- dalla sposa, i preparativi per il matrimonio dove lei è la damigella [devo leggerci una crudele ironia?], l'ultimo confronto tra i due ragazzi [Rose e Scorpius] dove lei nasconde i suoi veri sentimenti, il morire dentro per il bene di lui... ecco, io ho letto un po' di fiction del genere, con una struttura abbastanza simile. Ovviamente la tua fanfiction non è uguale alle altre, ci mancherebbe, ha le sue particolarità, ma pecca sul piano dell'originalità se posso pronunciarmi in merito.
Nei dialoghi, la maiuscola va SEMPRE all'inizio di ogni discorso. Possono essere errori di disattenzione, ma sono in ogni caso errori importanti, ecco.
Poi... la storia non ha alcun altro errore grammaticale o di sintassi, quindi su questo piano siamo decisamente a cavallo.
Devo dire che il tuo stile mi piace, non usi molto le virgole ma le congiunzioni e tuttavia riesci a non rendere pesante il racconto né troppo affrettato. E' particolare per questo, e soprattutto sei molto brava nel giostrare queste congiunzioni in maniera magistrale.
PraFa.
Come ti ho detto non mi pronuncio con i personaggi e la loro caratterizzazione, ma parlando in linea generale li vedo poco approfonditi sul piano psicologico. Vediamo molto di loro dai discorsi, mentre la narrazione ehm... narrativa [scusa il gioco di parole] è davvero un terzo dei dialoghi. Per questo non sento di poter dare una valutazione totalmente positiva a questa nuova generazione: anche se ci sono buone basi per approfondire i personaggi, c'è troppo poco spazio per capirli. C'è fumo e l'arrosto è bruciacchiato, ecco.
In ogni caso è comunque una bella storia, scritta, come ti ho già detto, con uno stile davvero ottimo. Dovresti essere felice di un complimento di questo genere, specie detto da una come me che ama la virgola e i suoi derivati.
L'unico consiglio che vorrei darti, e se lo prendessi in considerazione mi faresti molto piacere, è semplicemente quello di allungare la narrativa ed evitare troppi dialoghi. Vanno bene fino ad un certo punto, ma anche se la tua fiction non è di genere introspettivo, in ogni caso narri di personaggi quasi originali. Noi non sappiamo niente dei figli di Harry Potter e compagnia bella, tranne quel poco dell'ultimo capitolo del settimo libro. Ecco, dato quindi che sono personaggi che possiamo caratterizzare come meglio vogliamo, perché non dargli delle personalità meglio definite? In fondo è bello mostrare ai lettori i personaggi che sono nella nostra testa.
Comunque è solo un mio parere. La storia rimane comunque validissima.
Brava!
Premio Polisindeto
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