Recensioni per
La spiga di grano
di CatherineC94

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Buongiorno.
E che scandalo sia...
Comunque alla fine i due hanno raggiunto l'obiettivo.
Bene, allora vediamo un po' cos'altro ci racconterai :)

Buonasera!
Mi scuso per il ritardo ma ho ricominciato con la scuola online ed è un po' un casino barcamenarmi alcune volte.
Un dolcissimo capitolo quello che ci proponi questa volta, Giuliano ed Agata sono belli più che mai. Nonostante io non sopporti gelosie e scenate, Giuliano mi fa tenerezza perché nel suo amore è passionale, impacciato proprio come il ragazzino che, del resto, è. Ed è geloso di Agata perché, alla fine, è tutto ciò che ha e che ha scelto tra tutte le cose che gli sono state imposte. Sono felice che i due abbiano raggiunto un equilibrio e Agata è proprio una donna del Sud: nella sottomissione sa come essere fiera e maestosa. La storia prosegue benissimo, l'atmosfera è ricreata con particolare suggestione. Ci riporti con la mente ad un tempo che, purtroppo o per fortuna, non esiste più e il risultato è, a tratti, anche fiabesco. Mi stai appassionando sul serio. Attendo con ansia un aggiornamento e intanto ti saluto.
AF

Buongiorno.
Ho temuto che lui se la prendesse e che diventasse geloso... che cosa terribile la gelosia, soprattutto perché spesso è infondata...
Però ora come ora sta andando tutto molto bene, diciamo... alla fine tutto si sistema!
Ma che rischi...

Buongiorno e piacere di conoscerti!
La tua è una storia davvero particolare, ben studiata e, soprattutto, originale. Già, perché da queste parti non si sente molto parlare del Sud di primo Novecento e la descrizione è perfetta, hai saputo ricostruire il contesto bucolico in maniera molto suggestiva. Quando ho letto dei fichi essiccati al Sole mi è scappato un sorriso, perché questa tradizione si conserva ancora oggi nei paesi di campagna come il mio.
Ho apprezzato, poi, l’enfatizzare sul tempo tremendamente lento della vita meridionale, a stretto contatto con la natura, dove una settimana sembra davvero un anno per quanto lavoro c’è bisogno di fare. Tenerissimo il rapporto tra Agata e Giuliano, per come si comportano posso quasi considerarli dei miei trisavoli immaginari: instancabili e parsimoniosi, sia economicamente che in materia d’amore. Sembra proprio di essere immersi in una novella di Verga, in un Sud Italia da sempre dimenticato dallo Stato, i cui abitanti, specie le donne, nel loro stato di sottomissione sono sempre state delle guerriere. La storia procede magistralmente, attendo con ansia il seguito e intanto ti saluto e ti ringrazio per aver ambientato questa storia nel nostro Sud.
AF

Buongiorno.
Altro capitolo molto dettagliato.
Questo era lo spirito di adattamento!
Oggi noi in un certo senso siamo fortunati, che abbiamo tutto, acqua e cibo, ma anche tante altre possibilità che un tempo nemmeno troppo remoto non avevano.
Bene, sempre una fantastica lettura, mi piace!

Recensore Master
31/03/20, ore 07:28

Buongiorno.
Ma è bellissimo!!
Il modo in cui hai narrato questo capitolo, l'hai scritto con una grande intensità; avresti potuto dare ogni sfumatura al testo, d'altronde una ragazzina che si sposa, che non sa niente della vita, che si allontana dalla famiglia per entrare in una realtà nuova assieme a un giovane che nemmeno conosce bene...
Avresti potuto mettere disperazione, ansia, pianti... che so... ma appunto sarebbe stato allora un racconto odierno; invece hai mantenuto a mio avviso una ''ricostruzione d'epoca'', con questa iniziale rassegnazione, poi pian piano il rispetto che la moglie acquisisce per il marito, che la porta a interrompere quella sorta di leggera freddezza che li separava fin dall'inizio.
Insomma, è stata per me una lettura interessante, ma soprattutto, in modo particolare, scritta molto bene!