Cara Deienira, buongiorno!
Questa è la prima volta che mi trovo a leggere qualche tuo scritto ma, come ci hai premesso anche tu, questa è la prima fiction che scrivi su questo fandom, ma spero veramente che non sia l’unica.
Comunque sia, tanto piacere di fare la tua conoscenza.
Hai iniziato questa tua one shot descrivendoci ciò che André ha fatto mentre Oscar era presente al ballo vestita da donna, ci hai descritto il suo tormento utilizzando parole molto dolci che sono state in grado di evocare tutto l’amore che è racchiuso nel suo cuore.
Riflette sulla possibilità di scherzare con lei sul suo possibile matrimonio con Fersen, una volta che sarà tornata a casa felice dopo quella serata, e gli viene spontaneo pensare di domandarle scherzando di farle da testimone perché a lui basterebbe restargli accanto, se non come suo marito, almeno come suo amico e questo pensiero lo accompagna per tutta la sera quando si immagina una possibile permanenza in Svezia insieme ai futuri coniugi von Fersen, viceversa una volta saputa la sua Oscar in salvo si sarebbe tolto la vita.
Questa è una delle parti che mi hanno colpito di più per la grandezza e purezza dei sentimenti esternati con tanta dolcezza, come hai fatto un po’ per tutto il racconto.
Quando i suoi pensieri si sono fatti troppo tristi, André ha deciso di andare a dormire e di rimandare il suo discorso al mattino seguente ma la vista di Oscar sola in mezzo al giardino lo ha fatto desistere dal suo intento e l’ha raggiunta andando a creare una serata che oserei definire magica.
Per la prima volta, vediamo una Oscar molto dolce e che esprime apertamente ciò che pensa, ho amato vederla così ma credo che non sia stata proprio totalmente ooc, forse in un momento tanto triste e delicato come quello che stava passando, e che hai descritto molto bene, aveva solo bisogno di essere consolata da qualcuno, pertanto ho trovato legittimo vederla così priva di muri attorno a sè, almeno con André con il quale non le serve un’armatura per nascondere il suo dolore e i suoi sentimenti, anche quelli felici.
Hanno conversato amabilmente per tutta la serata restando l’uno nelle braccia dell’altra, anche ricordando il passato e mi ha fatto sorridere il racconto di Oscar su Girodelle e sul suo tentativo di mettere le distanze tra lei ed André decisamente non andato a buon fine.
Ho amato anche leggere di tutti i tentativi che André ha fatto per non palesare troppo apertamente i suoi sentimenti ad Oscar ma, allo stesso tempo, per esternarglieli moderatamente, in modo tale da riuscire a consolarla ma, al tempo stesso, non farle rendere conto di quanto profondi e sinceri siano i sentimenti che lui nutre nei suoi confronti, anche se credo che in quel momento in cui Oscar credeva di avere accanto a sè un fratello che le stesse tirando un po’ su il morale non se ne sarebbe mai potuta accorgere.
In fondo, ha avuto gli occhi chiusi per una vita intera in cui André ha fatto parecchi gesti affettuosi nei suoi confronti, e anche solo proteggerla mettendo a repentaglio la propria vita è uno di quelli e so bene che, in fin dei conti, sarebbe dovuto essere un suo dovere in quanto servo, ma ci sono stati degli avvenimenti, come ad esempio la morte di Jeanne Valois e Nicolas che hanno fatto esplodere la chiesa dentro alla quale si trovava solo ed esclusivamente Oscar, André l’ha salvata senza che necessitasse, o meglio, nessuno si era accorto che lei fosse in pericolo se non lui, pertanto se fosse stata solo una questione lavorativa non avrebbe avuto ripercussioni.
Ma, comunque sia, chiunque si sarebbe reso conto dei sentimenti che lui nutriva nei suoi confronti, gesti plateali o meno.
Non voglio dilungarmi più di così, credo di non essere stata affatto sintetica, concludo parlandoti dell’ultima scena con la quale ci hai salutato e che ho molto apprezzato: André che propone ad Oscar di fare un duello con la spada, entrambi scalzi, ad armi pari, sereni e spensierati come quando erano ragazzi e come da tempo non eravamo più abituati a vederli.
È stato bello, per me, immaginare una Oscar vestita da donna, e quindi in tutta la sua femminilità, a combattere come un uomo perché è una scena che ha racchiuso tutta la sua vera essenza: l’animo di una donna con l’abilità che, a quei tempi, era possibile solo per un uomo.
Ho davvero apprezzato molto tutto ciò che ci hai scritto: la trama, i personaggi e la tua scrittura davvero molto dolce e poetica che è stata in grado di farmi percepire tutto l’amore che André prova nei confronti di Oscar.
Credo che quando qualcuno scrive qualcosa così bene da farti provare delle sensazioni, così come tu sei riuscita a farle provare a me, sia davvero molto brava, pertanto ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Ci terrei a farti sapere che inserisco subito questa storia tra le mie preferite cosicché, forse, un giorno, in futuro, potrò ritrovarla e rileggerla come a volte mi capita di fare.
Spero veramente di cuore che questa non sia la prima e l’ultima fiction che hai deciso di scrivere per questo fandom ma che sia la prima di una lunga serie perché io avrei piacere a leggere qualcos’altro di tuo e se solo fossi solita leggere qualcosa relativa ai Cavalieri dello Zodiaco, come ho capito tu sei solita scrivere, lo avrei fatto pure per vedere come ti destreggiavi negli altri fandom, ma purtroppo non ne ho mai nemmeno visto l’anime!
Pertanto, spero di poterti risentire.
Adesso devo proprio andare, mi scuso per la lunga recensione che credo mi sia uscita fuori e ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che ad un buon week-end.
Con l’occasione, ti auguro anche una buona domenica delle palme e un augurio anticipato per la Pasqua.
Alla prossima! :) |
