Ciao ^^
Raki attira davvero bene i guai su di se e per quello che è successo con Claire dovrebbe anche rendersi conto che un po è colpa sua.
Bellissima la descrizione della ambientazione di Roma.
Ahahahahaha Nico di Devil May Cry 5.
A presto ciao ^^

E come promesso eccomi qui per completare la quaterna di recensioni!! Mamma, che fatica farle tutte di fila, non ci sono più abituato... XD Shame on you, Xephil, shame on you!! SHAME ON YOU!! Devi tornare a recensire più spesso i tuoi lettori e scrittori, come facevi un tempo!! XD
Ok, scusa per questo piccolo sfogo, ma mi ci voleva XD passando ora al capitolo 4 e ultimo finora uscito, ecco un nuovo staccone temporale! Oh, praticamente, a parte il passaggio dal 2 al 3, tutti i capitoli hanno un salto temporale non indifferente eh! Attenta a non farti prendere la mano, però, perché è facile perdersi le cose per strada coi salti temporali, soprattutto quando sono pari o superiori a un anno perché in un anno può succedere veramente di tutto e molti a mio avviso non se ne rendono conto... Ad esempio, proprio la stessa opera originale è da criticare secondo me perché un salto temporale di addirittura 7 anni tra la guerra di Pieta e i fatti successivi è davvero troppo lungo e troppe poche cose a parte i protagonisti sono variate... A mio avviso, l'autore ha sottovalutato il salto temporale lì... attenta a non fare lo stesso anche tu! XD
Ma tornando al capitolo, finalmente vediamo Raki diventare un po' più deciso e indipendente rispetto a prima e soprattutto sono contento di vedere che finalmente inizia a farsi qualche domanda e riflessione in più! E cos'è, devi ogni volta essere quasi trucidato o divorato da qualcuno per mettere in moto le rotelle del cervello?! E oliale di più! XD A parte questo, non mi aspettavo davvero di vederlo come uomo dell'Organizzazione, questo sì che è un ribaltone e una grossa novità rispetto all'originale! E' fin troppo evidente che gli Uomini Neri, Dae in primis, vogliono sfruttarlo per i loro scopi e per avere una possibilità di attrarre Priscilla allo scoperto, ma è anche rinfrescante vedere che Raki stesso non si è fatto del tutto abbindolare dalle loro parole e non si fida di loro. Al tempo stesso, purtroppo, non gli hanno lasciato possibilità di scelta e quindi non poteva non accettare, ma potrebbe sfruttare la situazione stessa a suo favore: usare l'Organizzazione per diventare più forte, tenere d'occhio la situazione e scoprire la verità su di essa potrebbero essere ora tutte possibili, se si gioca bene le sue carte... Del resto, sono contento di vederlo anche iniziare a ripensare a Claire e farsi delle domande vere su Priscilla: finalmente comincia a capire che deve trovarsi da solo la verità per capire qual è quella vera e che non tutto è come sembra! Ma perché gli ci vuole sempre così tanto non lo so! E che palle! XD
E in un contesto come quello di un'Italia lasciata a sé stessa dal mondo per la minaccia demoniaca al suo interno e una Roma in particolare ormai abbandonata, saccheggiata e invasa totalmente da Yoma e Risvegliati, tutti sublimamente descritti devo dire dato che fanno sentire veramente bene quanto la situazione sia davvero disperata e terribile in città al momento (l'ho apprezzata molto eccome, brava!), ecco emergere la novità della Squadra Zero, con Astrid e Raki come suoi capi e un corpo fatto soltanto da umani per opporsi ai demoni e arginare almeno in parte il rischio di aumentare il numero nemico a seguito di accidentali Risvegli, visto che ormai il controllo sulle varie generazioni di guerriere è venuto molto meno... Devo dire che, all'inizio, ero dubbioso nel vedere l'Organizzazione affidarsi a guerrieri umani con tanta sicurezza, ma dopo aver visto l'ultima aggiunta della Squadra, ovvero nientepopodimeno che un'entrata dalla serie di DMC nella persona della mitica Nico, anche qui inventrice e armaiola, mi sono dovuto ricredere!! Tra tutte le aggiunte da altre serie che potevi fare, sappi che non credevo proprio avresti preso lei, anche se era più che logico visto che già avevi messo suo padre nella saga precedente! Un'ottima scelta a dirla tutta, devo ammetterlo, visto che se c'è una persona che può creare armi per eliminare senza problemi pure i Risvegliati, quella è proprio Nico!! Fantastico davvero!! Non vedo l'ora di vederla in squadra con Raki e gli altri membri per eliminare i nemici!!
E così concludo il tutto! Questo Salvation è iniziato veramente bene, sappilo, e devi continuarlo così!! Anche quest'ultimo capitolo ha aperto a molte possibilità e potenzialità, quindi mi raccomando sfruttale appieno perché hai veramente una possibilità concreta di rendere questa saga la migliore delle tre!! E io non vedo l'ora di vedere che altro succede, quindi sbrigati a buttare fuori il resto!! XD
A presto, mia amata!! <3
Anata daischi <3
Tuo sempre pirocinetico e polemico marito,
Xephil

Subito qui, più veloce del suono oggi!! (Vorrei dire della luce, ma lì passerei veramente per borioso iperbolico XD) Via col terzo capitolo!!
E questa volta non solo abbiamo un capitolo più lungo dei precedenti, ma soprattutto con più eventi e momenti tristi e complicati dentro. Si ritorna difatti dalle nostre beneamate protagoniste e si comincia con Teresa, una delle tre persone alle quali girano intorno tutti i più grandi fatti dell'ultimo secolo. E purtroppo non la ritroviamo allegra e dinamica come suo solito, ma cupa e triste perché purtroppo non si è appena macchiata con le sue compagne della morte di un sacco di umani non mutati in demoni, ma soprattutto perché le loro compagne Jean, Flora e Claire sono ancora disperse chissà dove ed è soprattutto l'assenza di quest'ultima a minare l'umore generale del gruppo e in particolare di Teresa. Per la prima volta da tempo immemore, lei e Claire sono separate e Teresa non ha la più pallida idea di dove possa essere finita o cosa le sia successo. Claire, colei che era ormai diventata la sua luce, è sparita e in un luogo come quello in cui si trovano ora, la loro vecchia casupola nascondiglio tra le montagne, è chiaro che i ricordi irrompono tutti insieme come un bulldozer per la mente e non fanno che minare ancora di più il suo rapporto. Questo fa capire quanto la guerriera detta essere la più debole sia invece diventata il fulcro dell'intero gruppo. Già si era percepito nella saga precedente Rebellion, ma ora si sente più che mai e si percepisce ancora di più quanto il legame tra lei e Teresa sia ormai vitale per lei. Il gruppo è a pezzi, le ragazze hanno poca voglia di parlare e anche meno di agire davvero adesso e lei in particolare, per quanto provi a risollevare le cose e a preparare qualcosa anche con l'aiuto di Caesar, in realtà sa benissimo che ci vorrà ancora molto prima che possano riprendersi e lei stessa forse è la prima che deve recuperare... L'assenza di Claire qui diventa una ferita aperta nella squadra e nel cuore della nostra ex-numero 1 preferita così profonda che i suoi effetti non fanno che aggravare la loro situazione già disperata. Il tutto scandito da "Wo bist du" dei Ramnstein, perfetta melodia per un momento tanto cupo.
E invece nella seconda parte del capitolo non posso che gioire nel vedere i riflettori tornare un po' sul mio figliolo Shade! (Mi mancavi diavolaccio, devo dirlo! Mi mancavi eccome! XD) Ma anche qui è un ritorno tutt'altro che piacevole, anzi è anch'esso motivo di maggiore tristezza a causa della sua decisione di proseguire la sua crociata contro l'Organizzazione da solo e, così facendo, si separa dal gruppo levandogli un altro importante elemento, soprattutto dal punto di vista emotivo. E così accade anche con Miria, la quale ha previsto le intenzioni di Shade, ma invece di fermarlo intende accompagnarlo in questa guerra solitaria perché è l'unica che ha realizzato appieno cosa vuol dire portarla avanti da qui in poi e non vuole che le sue compagne si macchino di altro sangue non demoniaco. Il dialogo tra lei e Shade è estremamente forte e si percepiscono fondamentalmente il desiderio che entrambi hanno di fermare l'Organizzazione proteggendo i loro cari, la determinazione nel portare avanti un'impresa tanto difficile e crudele e anche l'affetto reciproco, visto che decidono di accompagnarsi nell'impresa per coprirsi le spalle a vicenda. Molto bello davvero... Ma purtroppo so bene anche che Miria in realtà non ha ancora capito cosa davvero affligga Shade e cosa lo abbia indotto a separarsi dal gruppo e dai suoi affetti più cari. Non ha ancora compreso davvero quale sia la differenza tra un assassino e un soldato o un guerriero quando si parla di uccidere qualcuno... Non è il fatto di uccidere il fulcro, ma cosa provi nel corso dell'atto... E lui è l'unico ad aver provato qualcosa di diverso rispetto alle ragazze, qualcosa di molto più oscuro e terribile... e quando se ne accorgerà, chissà cosa penserà di lui... D'altra parte, posso solo immaginare quanto la loro partenza influenzerà il gruppo, ma non c'era molta scelta stavolta per loro... Spero solo che sappiano guardarsi davvero le spalle a vicenda.
Il mio capitolo preferito finora, sai? XD Veramente bellissimo!! Profondo, forte, emotivo, proprio bello insomma!! Le cose diventano sempre più intricate e siamo solo al terzo capitolo... chissà che può succedere nei prossimi!! Anzi, vado subito a saperlo con l'ultimo che mi manca!! XD
Ancora a presto, mia cara!! <3
Tuo,
Xephil

Ed eccomi al secondo capitolo, come promesso!!
Qui ritorniamo nel presente, post attacco al quartier generale dell'Organizzazione per la precisione, e cosa ritroviamo? Gli Uomini Neri che, spiazzati dalla repentina quanto devastante offensiva sferrata dalle Claymore protagoniste, richiamano in servizio una delle più vecchie conoscenze del loro oscuro circolo, alias Dae. Ho apprezzato molto la veste che gli hai dato in questa storia: mentre nell'originale lui è sempre rimasto al fianco dell'Organizzazione come un suo membro fedele e costantemente attivo, qui, nonostante la sua importanza, è stato scalzato da Louvre e dalla sua famiglia che, giustamente, in un contesto più moderno fungono più da imprenditori e affaristi per la loro associazione e dunque gli è stato abbastanza naturale venire valorizzati al posto di uno scienziato fissato e vecchio stampo come Dae. Ma ecco che quella scelta qui si rivela quanto mai sbagliata perché solo qualcuno come il loro creatore può davvero intuire e prevedere le mosse delle Claymore, sue creazioni appunto. Fa abbastanza ridere vedere come Dae goda sotto i baffi dell'umiliazione e della caduta di Louvre quando nell'originale avevano un buon rapporto in realtà... XD Oh beh, i tempi e le cose cambiano... e del resto sono appena cambiati anche all'Organizzazione. E' chiaro che Dae non è mai stato davvero lontano dal suo lavoro di genetista e scienziato e ora che la sua associazione gli ha di nuovo dato carta bianca e tutto il supporto possibile, chissà cosa potrebbe tirare fuori dalla manica... Soprattutto considerando che è lui legato al passato di Priscilla e sa bene come trattare l'intera faccenda...
In più ecco un nuovo risvolto non inaspettato ma ben gradito: la cattura di Raki, nel quale è impiantato il braccio di Priscilla. Il nostro povero ragazzo è ancora una volta vivo per miracolo dopo essere stato quasi ucciso dalla persona alla quale aveva scelto di stare vicino... Quale amara ironia, bisogna dirlo. E in più chissà cosa ora vorrà fargli l'Organizzazione... I piani che Dae ha per il braccio di Priscilla li conosco, ma chissà cosa deciderà di fare con lui... Di sicuro, non ci si può aspettare nulla di buono da questi Uomini Neri...
Un altro ottimo capitolo!! Breve ma intenso, che rivela diversi retroscena dell'Organizzazione e apre la strada a numerosi nuovi e importanti eventi che vedremo molto presto... E io non vedo l'ora di leggerli!! XD
A presto, mia amata Fedra!! Continuo a cavalcare l'onda della lettura-recensione!!
Tuo,
Xephil

Eeeee rieccomi qui, mia cara compagna di mille scritture e vita!!
Caspita, già 4 anni che non pubblicavi più qui? Non avevo contato che ne erano passati così tanti, pensa te! Beh, vivendo con te, so quanto sia stato difficile per te riprendere questa storia con tutti gli altri impegni che hai di mezzo... Ma non potrei essere più felice di rivederti finalmente su questo fandom e godere infine del terzo e ultimo capitolo di questa storia!! Dopotutto è anche la serie con cui ti ho conosciuta e dunque è una parte importante della mia vita nonché un'affezione vera, non posso non voler vedere come prosegue e si conclude!! ;)
Passiamo ora al capitolo. Come mi avevi detto, il titolo ispirato alla canzone dei Ramnstein, Rosenrot, non è solo per bellezza, ma soprattutto perché rappresenta appieno cosa avviene all'interno del capitolo. Non mi aspettavo (se non me l'avessi anticipato almeno XD) che avresti iniziato con un flashbackone del passato dell'Organizzazione, per giunta durante degli anni difficili come i primi degli anni '40 del 1900, in piena Seconda guerra mondiale... In una situazione di conflitto totale tra gli uomini come questa, i demoni come gli Yoma sono a metà tra un banchetto perfetto e una trappola mortale e l'Organizzazione ovviamente ci marcia sopra come un avvoltoio su una distesa di cadaveri...
E in un palcoscenico tanto difficile e crudele come questo, ecco spuntare il fulcro del capitolo, ovvero un villaggio come tanti preso di mira da uno Yoma particolarmente vorace, ma in realtà non un villaggio qualsiasi, bensì quello da cui avrà origine proprio quella creatura terrificante che al momento risponde al nome di Priscilla. Se nel manga originale, la sua vicenda era stata solo raccontata, viverla in prima persona sconvolge ancora di più, soprattutto nel momento in cui entrano nella casa e si trovano davanti l'orrendo spettacolo dell'intera famiglia sterminata come pure lo Yoma... E in mezzo a quella mattanza, ecco una ragazzina poco più che bambina cantare una canzone in tono innocente mentre si nutre della carne cruda e sanguinolenta della stessa creatura mostruosa che avrebbe dovuto divorare lei. E allora lì non puoi che chiederti: ma chi è davvero il mostro qui dentro?
La genesi di Priscilla è indubbiamente una delle più agghiaccianti mai esistite: una preda che diventa un predatore prima ancora di essere trasformata in un ibrido, quando è poco più che una bambina... Potremmo dire che forse è qui che ha perso davvero la sua umanità e non quando è diventata una guerriera o una Risvegliata... Tragico.
Un ottimo inizio, mia cara amazzone!! Ben scritto, breve ma efficace, e rende perfettamente l'atmosfera pesante e agghiacciante!! XD Passo subito avanti, a presto!! <3
Tuo unico, fiammante e nottambulo marito,
Xephil

In questo capitolo vediamo Raki rimettere piede nel luogo dove tutto è cominciato: mi ha addolorato leggere dell'Italia ormai alla mercé degli yoma e di Roma ridotta a un campo di battaglia, e ancora una volta ti faccio i complimenti per la tua capacità di delineare con efficacia le ambientazioni e le sensazioni che le pervadono senza il bisogno di ricorrere alla descrizione di particolari minuziosi.
Raki mi preoccupa sempre. Certamente mi fa piacere che finalmente abbia smesso di farsi sballottolare dagli eventi e abbia deciso di agire in prima persona (e di dedicare un pensiero a Claire, era anche ora, visto tutto il vissuto che hanno in comune) ma ho idea che si dimostri facilmente manipolabile dall' Organizzazione o da Priscilla. Ho sempre avuto l'impressione che Raki, nei tuoi scritti come nel manga originale, a stare a contatto con donne inumane e straordinarie come le guerriere Claymore si sia sentito debole e inerme, e viceversa si sia accostato a Priscilla perché gli piace credere che lei lo senta come necessario per la propria umanità e forte abbastanza da proteggerla. Di qui le mie perplessità.

Non conoscendo Devil May Cry non avevo idea di chi fosse Nico, ma al momento mi è risultata simpatica. Sono curiosa di vederla in azione e di incontrare i restanti membri della Squadra Zero.
(Recensione modificata il 29/04/2020 - 10:08 am)
(Recensione modificata il 01/05/2020 - 08:13 pm)

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É un capitolo dolceamaro questo, sotto diversi punti di vista. Mi fa sempre piacere leggere di Teresa assorta in occupazioni "umane", forse perché nel manga l'abbiamo vista fare pochissime cose del genere. É stato bello ritrovare le guerriere e i loro alleati, seppur in uno stato di momentanea sconfitta, che temo peggiorerà una volta che si accorgeranno della "diserzione" di Miria e Shade (per non parlare di come mi immagino possa reagire Freja, con tutto che è appena reduce da un' esperienza traumatica con l'Organizzazione). Claire è la grande assente; la sua mancanza si fa sentire parecchio.

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Eccomiiii scusa il ritardo, ho avuta da fare, almeno sono riuscito a leggere questo chap. appena posso leggo il prossino. Ed eccola li Teresa immersa nei suoi ricordi con Claire, in fondo anche lei e giu di morale anche se non lo da a vedere. Ed infine Shade e Miria hanno deciso di affronare l'organizzazione da soli, come Miria nel manga. Anche se mi ricordo poco nel manga. Appena posso leggo il prossimo chap. Non vedo l'ora. Ciao e alla prossima.

A.K.

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Ciao ^^
Finalmente sono tornate Teresa e Miria.
Deve essere dura per lei stare lontana da Claire senza sapere nemmeno come sta.
Sempre tenere Helen e Devene.
Bel dialogo tra Shade e Miria.
A presto ciao ^^

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Eccomiiii scusa il ritado >.< ma ora sono qui.
Interessante la riunione tra Louvre Dae e il capo dell'organizzazione. Pensano che Claire sia morta? Io non credo :). Coaa avranno recuperato i soldati? O una mezza idea, ma aspetti i prossini chap. Ciao e alla prossima.

A.K.

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Ciao ^^
Bellissimo capitolo.
Che aspetto raccapricciante Dae.
Dae ha ragione è ovvio che prima o poi, alcune Claymore si sarebbero ribellate.
Noto che l'organizzazione non si è ancora arresa ai suoi assurdi piani.
Immagino che ci saranno nuovi guai per Raki ahahahaah.
Buona pasqua anche se in ritardo.

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Salve!
Dopo essermi accostata ai tuoi scritti in qualità di lettrice silenziosa, finalmente mi decido a recensire. Innanzitutto, grazie per aver deciso di pubblicare questo capitolo conclusivo della tua trilogia, in cui ho ritrovato molti degli elementi che in passato avevano già suscitato il mio apprezzamento per la tua scrittura. Mi riferisco alla capacità di riuscire a inquadrare immediatamente l'ambientazione dell'azione senza far ricorso ad una sovrabbondanza di descrizione o dettagli, ma soprattutto alla padronanza che hai dei personaggi non di tua creazione, che hai fatto tuoi senza snaturarli e anzi in coerenza con quello che erano nell'opera originale, spesso addirittura aggiungendovi spessore. Un felice esempio di questa tua cifra stilistica è il modo in cui hai descritto il mostro Priscilla attraverso gli occhi di Cloe e Dae: la futura numero 2 é aberrata da una guerriera non più umana abituata alle peggiori mostruosità e considerata un miracolo dallo scienziato senza morale.
L' impressione generale che ne risulta è che l'Organizzazione abbia tra le sue fila ben altri e più crudeli mostri che le streghe dagli occhi d'argento.
(Recensione modificata il 13/04/2020 - 10:59 pm)

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Ciao ^^
Bentornata.
Ottimo inizio la quarantena mi ricorda qualcosa haahahahahah.
Bella la scena finale dove la ragazzina dopo aver ucciso lo Yoma lo stava divorando.
A presto ciao ^^

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Eccomi ed eccotiiii finalmente mi sei manchata e mi e manchato leggere le tue storieeee >.<. E questo ti smentishi mai adoro il nodo in cui scrivi :3. In questo chap devo dire che e stato abbastanza intenso per essere il primo sopratutto cosa succede dentro la casa, immagino che ora dovremmo aspettarci di tuttto se stravolgerai l'opera originale :). Non vedo l'ora di vedere i prossini chap. E ben tornata ;).

A.K.

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