Spoiler o meno, questa non me la potevo perdere, nè rimandare ancora... mia cugina che scrive... e scrive pure bene.
Dunque facciamo finta che io non ti conosca e che abbia trovato questa perla per caso...
Carissima, mi trovo a recensire questo piccolo spaccato di vita che lascia un retrogusto dolce nonostante l'amaro profondo della lacrime estremamente dolorose da mandare giù.
I sentimenti che descrivi sembrano reali e tangibili, tanto da avermi regalato la sensazione di star sdraiata tra le margherite a pensare.
La riflessione che ne consegue mi porta inevitabilmente ad assaporare la sensazione di incompiuto, inespresso, rimasto in sospeso.
Tutto il rimpianto di non aver detto quanto c'era davvero da dire è perfettamente chiaro e straziante.
La degna conclusione regala al protagonista (e a noi lettori) la possibilità di rimediare a questa mancanza, di dire addio eppure non dirlo affatto.
Il dolore si attenua e le lacrime, se pur presenti, acquisiscono un significato differente, nuovo e liberatorio: la consapevolezza che non sarà mai solo.
Spero di trovare presto altre tue cose!
Tanti baci Dana |