Volevo scrivere una bella recensione, ma sono talmente commossa che l'unica parola che mi viene in mente è: miseriaccia - grazie per il prestito, Ron.
Allora, andiamo con ordine.
La parte iniziale, quella in cui descrivi Grimmauld Place come un centro di ritrovo elitario per Purosangue, è perfetta, davvero: si percepisce proprio il clima di freddezza tipico di quella classe, la ricerca del potere, l'apparire che prevarica sull'essere.
Poi, è tutto in discesa. Sirius è il mio personaggio preferito della saga, quindi, ogniqualvolta mi ritrovo dinnanzi alla crudeltà con cui è stato cresciuto, è davvero difficile non farsi prendere dalla tristezza. Il fatto che tu sia bravissima a descrivere le situazioni, ad incastrare le parole in una perfetta combinazione tra obiettività ed emozioni del personaggio, non può che peggiorare nettamente il mio stato d'animo!
A tratti mi dispiaceva pure per Walburga, che è uno dei personaggi che più odio (forse ce l'ho con lei più per la fine che ha fatto Regulus, che per Sirius, che già da ragazzino sapeva quale sarebbe stata la sua strada).
L'idea che quel luogo tanto cupo sia diventato CASA, per Harry, mi piace molto. Il fatto che inizi ad essere affollata da tanti Grifondoro (+ aggiunte di Corvonero e Tassorosso) come se fosse una sorta di Sala Comune con tanto di dormitorio, mi ha divertito tantissimo!
Il rapporto del trio è chiaro e lascia intendere perfettamente quanto bene si vogliano, quanto ormai siano uno la famiglia dell'altro (beh, letteralmente, dopo i vari matrimoni) e il fatto che tutti insieme occupino la casa per le feste... te lo giuro, mi hai messo addosso un'allegria che non pensavo Grimmauld Place sarebbe mai stata capace di farmi provare!
Harry che vuole regalare la casa a Teddy? "Da padrino a figlioccio"? Mi ha semplicemente dato il colpo finale.
Questa storia fa nascere come una sorta di speranza dentro, il che è assurdo, visto che stiamo parlando di una casa, ma ti assicuro che è questa la sensazione che provo in questo momento.
Mi sono dilungata in sacco e mi dispiace, ma quando trovo una storia così bella non posso fare a meno di dire tutto quello che penso.
Dire "complimenti" non sarebbe abbastanza, davvero.
Un abbraccio,
Traumerin |