Ciao! Ti prego di scusarmi se, invece di proseguire subito con le altre tue storie che sto seguendo, mi sono messa a leggere questa, ma prima mi sono incuriosita perché avevi scritto un'originale fantasy, poi quando ho letto le prime righe mi sono letteralmente innamorata della tua storia!
Tu stai raccontando la storia della mia vita!
Mi sono riconosciuta in ogni passaggio, una bambina goffa, incapace di stare con gli altri, che non è accettata ma che del resto non è nemmeno capace di stare bene con loro, che non riesce ad essere come gli altri e gli altri (i compagni, ma anche i genitori) la fanno sentire sbagliata ogni giorno di più.
All'asilo io non sono andata e quindi non ne ho ricordo, ma, sebbene sia piuttosto "vecchia" ricordo ancora benissimo tanti particolari della mia infanzia e anche quello che pensavo a cinque o sei anni. Capisco benissimo l'imbarazzo provato davanti alla maestra, io ricordo che da bambina e fino ai dodici/tredici anni non volevo mangiare fuori casa perché avevo paura che mi sarei sentita male e me ne sarei vergognata tantissimo, non so perché lo pensassi ma era così!
Guarda, sono felicissima di leggere questa storia, non hai idea del bene che mi fa leggerla e quanti ricordi e quanto mi immedesimo in Lilian! Spero davvero che potrai pubblicarla ogni giorno o quasi (capisco benissimo il problema del peso, in quarantena è ancora peggio, io sono stata una cicciona fino ai vent'anni, presa in giro senza pietà e, anche adesso che sono dimagrita, ho l'ossessione di riprendere i chili in più e anche se ne riprendo uno o due faccio di tutto per perderli subito!).
Una storia bellissima, altro che cliché, io l'ho vissuta sulla mia pelle e lo so cosa vuol dire.
Ti abbraccio forte, a presto! 💗💗💗
Abby |
