Recensioni per
Joyce
di heliodor

Questa storia ha ottenuto 914 recensioni.
Positive : 914
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/05/20, ore 17:41
Cap. 426:

Okay, okay, okay. Primo incontro tra Joyce e Malag. E ho amato ogni simgola parola.
Innanzitutto ho apprezzato moltissimo come Joyce pensasse all'imminente scontro, prima di affrontarlo davvero. Un nemico apertamente ostile e sprezzante che l'avrebbe definita inutile per la mancanza di poteri magici, quello che si è sentita implicitamente definire per tutta la vita, e a cui ribellarsi mostrando che quei poteri ce li ha ancora. E il bello è come metta questo punto di vista in bocca a un personaggio che sa essere 'cattivo', ma come non abbia mai (o quasi) avuto pensieri di rivalsa simili sui suoi familiari, quelli che effettivamente le hanno riversato addosso questa dottrina del 'l'unico valore è nei poteri magici', ma che ama. A psicoanalizzare Joyce, si parlerebbe di proiezione, oltre che di interiorizzazione, perché la sua 'rivalsa' non sta nel dimostrare di avere valore in quanto essere umano, ma nell'avere i poteri magici, secondo la linea di pensiero che tante sofferenze le ha causato.
E poi Malag non è nulla di quel che aveva immaginato. Non è un mostro, è un uomo anziano qualsiasi, che le chiede pure scusa per i guai che le ha causato, conosce le sue passioni e pare anche condividerle, e le offre un tomo raro come compenso e di rimandarla dalla sua famiglia.
E Joyce non sa più cosa pensare. Malag non solo ha rotto il copione, ma si e improvvisamente umanizzato, e lei è riuscita a infilare a malapena mezza parola, tanto meno scagliare il glorioso attacco che si era figurata.
Edopo tutto questo finisce catturata dal gruppo di Falgan? Probabilmente sarebbe stata meglio nel villaggio di Malag.
Ed ecco qui. Stesso identico preciso errore di Theroda. Per quanto Joyce possa crescere, il pensiero di vincere la guerra è il suo chiodo fisso, e in nome di questo si affida a chiunque possa effettivamente farlo fuori. Anche se sa per esperienza che queste persone sono dei cani senza onore e senza pietà.
Caaaaaa#/o. Quello è stato un massacro in piena regola. E Joyce conosceva le vittime, in pratica è stata una combinazione di Theroda e Luska. Joyce che si aggira per il villaggio distrutto dopo le sue informazioni è un'immagine molto forte; ma Cellica e Kaerla, quelle amiche che scelgono di morire abbracciate, strappate ai loro amori e alle loro vite, senza la minima idea di cosa abbia fatto la ragazza con cui hanno passato una piacevole serata ... quella mi ha proprio fatto venire le lacrime agli occhi.
Ed ecco il famoso errore preannunciato già da parecchio. Per la miseria. Questo avrà davveri un grosso impatto sulla nostra protagonista ... chissà, magari smetterà di dare fiducia e informazioni a chiunque abbia uno stendardo di Valonde?
Davvero un gran bel capitolo. Complimenti!