L’ambientazione è molto interessante, e per ora anche misteriosa, ma forse un po’ confusionaria nel suo avere molti elementi diversi all’interno di una parte molto breve. Di sicuro questa storia ha un grande potenziale, viste le premesse.
Ci sono alcuni errorini di battitura, ma niente di grave. Consiglio comunque una rilettura per correggere.
Non condivido l’uso delle virgole, mi sembra a tratti scorretto – attenzione a non dividere soggetto e predicato!
Mi piacerebbe avere spiegazioni un poco più specifiche, ma immagino che scopriremo pian piano nel corso della storia i dettagli altrimenti troppo oscuri di questo breve prologo. Mi sembrano molte informazioni poco dettagliate, quelle che trovo nel prologo. Ti consiglio di espandere e magari anche dilungarti, non necessariamente nel prologo ma magari anche nel corso della trama.
Per certi versi, questo prologo che narra di una catastrofe è simile alla prefazione della mia storia, Ember. Immagino sia abbastanza classico nel genere fantascientifico. Io forse mi dilungo fin troppo nelle descrizioni, ma questo mi sembra l’estremo opposto. Magari possiamo imparare l’una dall’altra!
F. D. Flames

Ora sì che ci sono i miglioramenti. Le scene sono più dinamiche, e i dialoghi risaltano molto meglio così. I personaggi sembrano adesso aver preso improvvisamente vita, e questa è una grande cosa.

Sono contento del tuo progresso, e che hai tenuto conto dei miei (comunque principianti) consigli.

Saluti.

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La narrativa c'è, però andrebbero migliorate alcune cose. Innanzitutto la caraterizzazione di tutti i personaggi secondari, donandogli qualche dettaglio che li distingua dalle masse.

L'ambientazione, che viene sì descritta come ipertecnologica, ti saresti potuta soffermare un po' di più oltre a dire ''quei palazzi altissimi'', e anche qui, fa parte di incitare il lettore a leggere.

I dialoghi sono carini, ma sono troppo attaccati tra di loro e per allegerirli, specie se sono parecchi, potrebbe tornare utile staccare i paragrafi, inserire il dialogo, capire chi lo fa con un azione di quel personaggio, e già risulta molto più vivace così la scena.

Mi dispiace per averti dato due critiche neutre. Il potenziale c'è, ma potresti sforzarti ancora un po' per rendere il tutto un po' più vivente, che prenda più di petto il lettore.

Aspetto il terzo capitolo. Non scriverlo di fretta, e prenditi tutto il tempo per riflettere come metterlo in luce in maniera più chiara e dinamica.

A presto.

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Il setting in questo primo capitolo è un po confusionario. Il concept è interessante, anche se anche qui ho fatto confusione a capire questa sorta di prologo. C'è tantissimo raccontato, che va bene, però un opera di narrativa buona secondo me deve anche cercare di far immedesimare di più il lettore, specialmente in casi come questi dove c'è un introduzione per un opera che va poi espandendosi.

Altrimenti, come me, potrebbe rimanerne spaesato, o addiriturra perdere interesse di leggere. Ma ogni lettore è diverso.

Eppure, essendo questo solo il prologo, le cose potrebbero cambiare. E lo stile con esso, eventualmente, mutare. Poi la scelta chiaramente è sempre dell'autore, come è giusto che sia.

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