Recensioni per
Tha last Array
di Zomi

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/04/20, ore 10:10

“Corro a preparare la recensione” e poi non mi faccio sentire per due settimane. Figuriamoci se il mio procrastinare non mi faceva fare tardi anche in questa occasione. Ma alla fine sono arrivata, quindi innanzitutto: come va?
È un periodo un po’ particolare quindi spero che da te vada tutto bene. Oltretutto il mio ringraziamento per aver scritto questa storia è duplicato, triplicato, quintuplicato, proprio perché l’hai pubblicata in questi giorni spinosi. Insomma, io non riesco a mettere due parole in fila nonostante tutto il tempo libero che ho.

Ma parlando della storia.. l’ho detto sul FairyPiece, lo ridico, lo ripeterò all’infinito: è mozzafiato. Izo è mozzafiato, ma anche l’idea generale, gli sviluppi, l’ambientazione… Poi, unire l’angst al fluff a quel pizzico di passione… ma come hai fatto? Posso venire a darti una medaglia di persona? No perché era strepitoso, era un tripudio di emozioni che si rincorrevano e riallacciavano lungo tutto il testo!
 
Poi, insomma, che io abbia un debole per i tuoi Izou penso si sia capito. Dico I tuoi Izou e non IL tuo Izou perché, grazie alle varie AU, sotto certi aspetti mi sembra che sia una persona lievemente diversa in ogni occasione: in particolare, mi viene da pensare all’Izou di The Last Sunset, enigmatico e malinconico con un pesante segreto sulle spalle, al quotidiano ma mansueto Izou di Chiuso per Ferie (che mi stavo leggendo giusto qualche giorno fa e sono andata in un brodo di giuggiole a leggere il capitolo dell’indaco ma soprattutto del viola perché, ammettiamolo, siamo tutte un po’ Edward).

In questa Fanfiction, mi hai mostrato un lato di Izou che desideravo tanto vedere. Le caratteristiche immaginate dai fan, la sua relazione con Marco e l’animo burrascoso si fondono con la trama di One Piece: hai calato l’Izou di noi fanwriter nel contesto reale e il risultato è straordinario. Ne è uscito un personaggio vibrante, pieno di sfaccettature.
E non solo per la caratterizzazione interiore, ma anche per quella fisica: Izou con i capelli sciolti è il sogno proibito di tutte le sue fan (hai idea di quanto mi hai fatto sbavare?) e ha, come dire, qualcosa in più. Davvero, ho apprezzato particolarmente la decisione di lasciargli i capelli sciolti: mi ha fatto pensare “ho davanti agli occhi un Izou diverso. Sentiamo cosa ha da raccontarmi.”

E beh, dire che non mi ha delusa è dire poco. Adoro questo Izo diviso tra il suo dovere morale e l’amore per Marco. Per non parlare poi dell’angst a inizio storia! Un sogno dall’atmosfera distorta, potevo quasi sentire le note incerte risuonare nell’aria, i pensieri frenetici e difficili da afferrare, la vita di Izou che scorre e il suo bisogno di ballare, ballare, di ipnotizzare tutti e di fermare il tempo… E poi mi ritrovo catapultata nella Moby Dick, tra le lenzuola sfatte e un sobbalzo di troppo, e Izou diventa immediatamente così vicino e tangibile che vorrei solo abbracciarlo. Ma prima devo ascoltare il suo tormento, i suoi rimpianti: da quel momento inizio davvero a conoscerlo. Il suo amore per la sorellina, per la patria, la fedeltà per Oden: ecco, ecco il personaggio che emerge, con tutti i suoi pensieri e contrasti.

Contrasti che non sono per niente semplici da superare. La fine della storia non si può riassumere con “Izo abbandona il lavoro per amore” o “l’amore vince sugli obblighi”. E per fortuna non si può, perché cose del genere non mi piacciono per niente. Izo sceglie l’amore, sì, ma prima di tutto Izo si guadagna l’autonomia. Sceglie di essere felice perché adesso che è cambiato, adesso che non ha rimpianti, può davvero permettersi di vivere come preferisce. E quale vita sceglie? Quella del pirata. Immagino che Marco gliel’abbia fatta conoscere e amare.

E collegandomi a Marco, la parte fluff era stupenda. Perché non era solo fluff… era morbidissima, dolce, ma con un pizzico di malizia che Marco è riuscito a insinuare a poco a poco senza rovinare l’atmosfera. C’era complicità in quella scena, così tanta da farmi esplodere il cuore, c’era il tocco delicato di chi non è davvero pronto a lasciare il proprio compagno, ma che non lo obbligherebbe mai a rimanere. C’era il desiderio di restare insieme fino all’ultimo minuto.
Sentivo dei sussurri nelle carezze di Marco, come a dire: Parti, se è ciò che vuoi. Nessuno te lo impedirà. Ma lasciati carezzare un’ultima volta, lasciami ammirare i tuoi capelli ancora una volta, lasciami baciare le tue labbra ancora una volta. L’ultimo dei miei desideri è farti soffrire, quindi sorriderò, almeno fino a che potrai guardarmi e potrò sfiorare la tua mano. Non voglio procurarti brutti ricordi a cui ti aggrapperai quando sarai da solo, quindi non ti dirò quanto soffro.

È dolce, è così dolce e al contempo straziante. E intanto le emozioni del lettore navigano da una parte all’altra, un po’ con Izo un po’ con Marco: prima con il biondo, in muta apprensione, eppur chiedendosi perché Marco non sia insistendo a farlo rimanere con lui; poi con Izo, mentre Marco propone a mano a mano la sua soluzione e viene da sorridere perché anche se è solo un’ipotesi riempie il cuore di gioia: rivedersi spesso, come nemici di facciata ma amanti impazienti dentro, a baciarsi e baciarsi a ogni incontro e scherzare fra loro, “perché non sali tu sulla Oro Jackson?” e “passa qualche giorno sulla Moby Dick”, e a ridere tra le braccia dell’altro pensando ai nakama che li credono impegnati in un combattimento. Una promessa troppo bella per essere vera, in fondo in fondo Izo lo sa.

Poi, la proposta più importante. Serve coraggio per restare. Ma il suo cuore cristallino non può mentire: Izo vuole restare con Marco. Ciò che lo frena è il suo Ko On, ma anche prima del consenso di Oden, Izo ha preso la sua decisione e sa che è pronto per difenderla: ma alla fine Oden si riconferma per il grande uomo che è, liberandolo del suo dovere. Adesso Izo può essere il protagonista della sua storia: può iniziare la ricerca della sua felicità. Anche se in realtà, l’ha già trovata.

Ho adorato tutti questi significati intrinseci che riempiono il mondo e gli occhi di Izou, ho adorato la sensazione di fusione della civiltà e delle credenze di Wano al mondo della pirateria. Un altro dettaglio che mi ha fatto brillare gli occhi, poi, è stato il vocabolario di Izou. Nelle AU senza dubbio ha un modo di parlare particolare – anche se ciò che lo caratterizza di più è il modo di pensare, di far scorrere i pensieri a briglia sciolta, almeno secondo me – ma in questa Fanfiction il linguaggio di Izo è davvero sofisticato. Mi è piaciuto tantissimo perché, come per i capelli sciolti, ho davvero pensato che questo Izo è diverso da quello che conosciamo. Perché insomma, in generale può sembrare solo un dettaglio ma sentire Izo che dice: “Non volevo destarti” è.. Wow. Fa impressione, fa pensare “questo è l’Izo di Wano. È un samurai. È diverso dall’Izo che conosco, ha qualcosa in più.” È fantastico!

Ah poi, non hai idea di quanto sia felice nel sapere che non sono l’unica ad aver notato che nel manga Marco mette un braccio attorno alle spalle di Izou quando Oden parte dalla Moby Dick! Quando li ho visti ho iniziato a sclerare (della serie “per me è canon! Non mi serve altro!”) e vedere che hai fatto riferimento a quella pagina mi ha fatto tantissimo piacere. E non mi ero accorta di Vista! Sinceramente sono curiosissima di sapere a cosa stava pensando Oda quando l’ha disegnato così, perché la tua spiegazione è stupenda e non riesco a immaginarne un’altra!

E insomma, ricapitolando, ho amato ogni dettaglio della tua fanfiction. Mi ha permesso di vedere un mondo e dei personaggi in maniera totalmente nuova e puoi ben immaginare quanto sia emozionante sia come lettrice che come scrittrice. Ultimamente poi sto passando molto tempo a disegnare, quindi penso proprio che, non appena l’ispirazione deciderà di collaborare, mi cimenterò in qualche schizzo tratto dalla storia, se ti va bene ovviamente (e anzi, se vuoi vedere illustrata qualche scena in particolare o vorresti aggiungere qualche dettaglio grafico, basta chiedere.. non sono una professionista, ma sto smanettando da qualche mese con la tavoletta grafica e un esercizio in più mi fa solo piacere)

Chiudo qui, spero di non averti annoiato! Ancora un graaandissimo grazie per aver scritto questa meraviglia che mi ha fatto amare ancora di più Izou. A presto!

Kalika