Non si può dire che gli architetti della chiesa di Tiamat non siano bravi. Splendido edificio e ottime descrizioni... io mi annoio sempre a farle.
Ben descritte anche le emozioni dei protagonisti.
Attenzione hai scritto "dediziione" con due "i".
Bella la descrizione di Tiamat. Una figura che può incutere timore... e che mi ha ricordato una carta di Yu-Gi-Oh. Il fatto che i colori usati per gli abiti sacri siano rosso e nero, mi ha fatto invece pensare ai Targaryen di Westeros, anche loro legati ai draghi.
Può darsi che ci siano degli accordi tra le due Chiese, o che le autorità civili si stiano dando da fare per evitare uno scontro.
Abbastanza cortesi Mikhail e Dimitri, ma hanno sottovalutato un po' troppo Lemina e Slayde. Chissà se rivedremo questi due giovani soldati.
Il cognome del gran sacerdote, fa pensare che la sua famiglia seva Tiamat da generazioni, e ciò potrebbe spiegare anche perchè ricopra un ruolo così elevato.
Già a volte basta poco per sentirsi al meglio.
Buona conclusione, spero di leggere presto il seguito.
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!
|