Mi piace tantissimo l'immagine di un mini Leo che scorrazza in giro per Yumenosaki, come se quella benedetta scuola non fosse già caotica di suo e avesse bisogno di qualcuno che la renda ancora più pazza *patta piano Tsukasa* (che poi a dirla tutta Leo è già mini quindi un mini Leo è in formato davvero mini mini *coff*)
Mi piace tantissimo l'immagine di un Leo /innocente/, privo del suo solito peso e quindi più leggero di essere l'uragano che di solito è, senza alcuna catena a rallentarlo. So che è metà del suo fascino, e che la sua caratterizzazione deriva in canon anche da quello, ma immaginarlo /per una volta/ senza tutto quello, beh è bello.
Mi spiace solo che tutta la zavorra se la sia dovuta prendere Tsukasa NON CREDO CHE SE LA MERITAVA ma oh è andata così (cit)
Ammetto pure che per quelle due frasi che si sono visti ho pure shippato (.) Nito e Kuro cioè dai arriva uno e casualmente arriva subito anche l'altro prob non era manco voluta come cosa ma l'ho vista lo stesso io FIUTO cose *fix*
Izumi che fa sempre Izumi ma d'altra parte, è pur sempre un altro personaggio che ci è stato dato con enormi problemi proprio alla radice, non credo che in una situazione del genere si può comportare diversamente - eppure, è il tramite, il piccolo ponte traballante che lega i destini di Leo e Tsukasa. Per quanto sia così esageratamente rancoroso, se non ci fosse stato lui sono convinta che ci avrebbero impiegato molto più tempo a incontrarsi - ce l'avrebbero fatta in ogni caso, sono predestinati, ma una piccola spinta è sempre necessaria ecco ee
L'ultimo pezzo è molto bello. Probabilmente come te, sono sempre convinta che lo scontro - o anche detto in altre parole, "litigare bene" - sia un modo come molti altri di comunicare, e probabilmente uno di quelli in cui c'è un "investire" in sentimenti maggiore a moltissimi altri. Nello scontro stabilisci cosa per te è importante e come lo dimostri, e questo hanno fatto Leo e Tsukinaga - poi, nello scontro si arrivano a soluzioni diverse, e questo per merito altrui, altrimenti non sarebbe un "litigare bene" ma un semplice litigare e basta. Questo per me lo descrivi bene nel far vedere come il pubblico reagisce allo spettacolo che sta vedendo, perché oltre che un esercizio artistico in sé i suoi protagonisti hanno una certa personalità, una certa dignità, un certo spessore. E non può che vedersi.
Bon niente e poi mi ha fatto riderissimo come Leo si dichiara ecco.
QUESTA RECENSIONE NON HA SENSO VBB CIAO ALLA PROSSIMA